KAMUT® tart con crema e amarene
Raccolgo le ultime forze, insieme a qualche goccia di sudore, per annunciare la fine del mio secondo lavoro editoriale che oramai sarà in stampa :-)
Uscirà a settembre in occasione del SANA e poi si troverà in libreria dalla metà di settembre, maggiori dettagli comunque ve li darò più in là!
L’argomento, come si evince dalla ricetta di oggi, è il grano khorasan KAMUT® trattato in 60 ricette divise in sette capitoli che spaziano dalla pasta fresca al pane e alla pizza, dalle zuppe ai cous cous, dai biscotti ai dolci per poi passare alla pasta madre e al seitan homemade!
Visto il crescente consumo di questo cereale, che molti di voi già conosceranno, ho pensato ad un libro di ricette testate, sperando di essere stata anche originale, che desse degli spunti per utilizzare al meglio i prodotti derivati dal grano khorasan KAMUT®, dalla farina al grano in chicchi, dal cous cous al “latte”, dal grano soffiato a quello cotto.
L’idea fin dall’inizio è piaciuta anche alla Kamut Enterprises of Europe bvba e alla Kamut International Ltd. che hanno sostenuto la pubblicazione del libro, questa volta edito da Calderini – Edizioni Calderini de Il Sole 24 ORE Spa.
Che dire, è stato un bel lavoro che ha visto la mia cucina (mai abbastanza grande) ancora una volta esplodere tra la farina perennemente sparsa sui mobili, i pezzi degli impasti avanzati, il set fotografico da montare e smontare ogni volta con tutte le tovagliette, piatti e piattini appoggiati qua e là e infilati in qualsiasi buco ancora libero …… il tutto condito rigorosamente dai giochi dell’apotto perennemente sparsi sul pavimento :-)
E non solo, altra costante dei miei lavori, data forse la voglia di perfezione e a volte anche la mia insicurezza, è quella di fare e rifare le ricette e poi le fotografie enne volte fino allo sfinimento. Ci sono ricette che ho pensato e realizzato che mi sono venute al volo, esattamente come le avevo immaginate e assaporate nella mia testa, altre che assolutamente non funzionavano, altre ancora che hanno avuto bisogno di miglioramenti. Quindi è stato, come in molte mie cose, tutto un fare e rifare, e anche per le fotografie è stato così :-) Quando la ricetta andava bene la fotografia alcune volte non mi soddisfaceva e, a meno che non si trattasse di biscotti o cose a lunga tenuta scenica, la ricetta andava rifatta e rifotografata…….
Insomma a volte si mi è sembrata un po’ una corsa ad ostacoli, ma la soddisfazione, dopo aver visto le bozze, è stata forse ancora più grande del precedente lavoro!!! Adesso non vedo l’ora di averlo tra le mani e sfogliarlo.
La ricetta di oggi invece nasce da una fusion tra il pasticciotto salentino e l’accoppiata crema pasticcera-amarene tipica di alcuni dolci campani, tutta in versione KAMUT®.
Ho realizzato infatti una pasta frolla con la farina di grano khorasan KAMUT® e la crema pasticcera con la bevanda di grano khorasan KAMUT® a cui ho poi abbinato la marmellata di amarene che ho fatto io. Vi consiglio vivamente di usare marmellata fatta in casa, il sapore è molto più autentico e il risultato finale della tart eccezionale, in mancanza va bene anche quella confezionata, ma permettetemi non è proprio la stessa cosa :-)
Buon mese di agosto e alle prossime news ;-)
KAMUT TARTE CON CREMA E AMARENE
Per 1 teglia da crostata da 28 cm di diametro
Per la frolla
500 g di farina di grano khorasan KAMUT®
250 g di burro
200 g di zucchero
3 uova
1 pizzico di sale
1 limone, scorza grattugiata
120 ml di latte intero
Per il ripieno
400 g di marmellata di amarene (preferibilmente homemade)
500 ml bevanda di grano khorasan KAMUT®
150 g di zucchero
3 tuorli d’uovo
50 g di farina di grano khorasan KAMUT®
1 limone non trattato, scorza
½ cucchiaino di vaniglia in polvere o mezza bacca di vaniglia
Preparare la crema: portare a ebollizione la bevanda di KAMUT® con i semini della bacca di vaniglia. In una terrina sbattere con la frusta i tuorli con lo zucchero e la farina, versare a filo il “latte” bollente continuando a mescolare, aggiungere la scorza di limone. Portare a bollore la crema a fuoco medio mescolando con la frusta per evitare che si attacchi e che si formino i grumi. Spegnere, togliere la scorza di limone e trasferire in una terrina, coprire a contatto con della pellicola trasparente e lasciare raffreddare.
Preparare la frolla: versare la farina a pioggia sulla spianatoia, fare la fossetta e aggiungere lo zucchero, le uova, il burro a pezzetti ammorbidito a temperatura ambiente, il sale e la scorza di limone grattugiata. Lavorate il tutto fino a formare un composto omogeneo, avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Stendere 2/3 dell’impasto con il mattarello e ricavare un disco più grande del diametro della teglia, avvolgerlo delicatamente sul matterello e foderare lo stampo imburrato, rifilare i bordi con un coltello togliendo la pasta in eccesso. Spalmare sulla base della torta la marmellata di amarene dopodiché ricoprire con la crema stendendola uniformemente con una spatola. Stendere la restante pasta frolla in un disco di circa 26 cm di diametro e coprire la torta chiudendo i bordi con i rebbi di una forchetta. A questo punto con la pasta in eccesso è possibile fare delle decorazioni con varie forme tagliabiscotti a vostra disposizione da adagiare sulla torta e spennellare con uovo sbattuto prima di infornare.
Infornare a 180 °C per 50-60 minuti, sfornare e lasciare raffreddare completamente prima di servire.
o
lunedì, 14 gennaio 2013 at 16:44salve io faccio le torte con farina di kamut con le stesse dosi che della farina di grano tenero e vengono benissimo …con cosa posso sostituire la bevanda?
pappareale
lunedì, 14 gennaio 2013 at 22:28stefania
martedì, 4 dicembre 2012 at 18:31Ciao. Chiedevo con cosa potevo sostituire i 500 ml di bevanda al grano….Grazie mille e complimenti, mi regalo per Natale il libro sulla pasta madre!
claudia
mercoledì, 21 novembre 2012 at 21:27Ciao, in realtà non mi riferisco ad un libro ma a ricette di questo sito o, comunque, in generale, vorrei sapere in che proporzioni posso trasformare la farina di frumento o la manitoba (presente in una ricetta di questo sito, non mi ricordo più quale in farina di kamut. Il libro che ho (e le cui ricette sono davvero collaudate – vengobo bene anche a me) è quello del kamut. E’ solo che a volte ci sono altre ricette che vorrei provare ma non posso perchè c’è il frumento a cui, in famiglia, siamo intolleranti. Ancora complimenti!
pappareale
giovedì, 22 novembre 2012 at 09:54claudia
giovedì, 25 ottobre 2012 at 21:27Il libro ce l’ho ed è fantastico. Posso avere un consiglio su come sostituire nelle ricette la farina manitoba con il kamut. C’è una regola, proprzioni da rispettare? Grazie e complimenti! Sono le ricette di kamut più strepitose che abbia mai trovato1
pappareale
venerdì, 26 ottobre 2012 at 10:19» Arriva il nuovo libro!!! | PAPPA-REALE.NET
venerdì, 31 agosto 2012 at 08:19[…] chissà quando dovesse arrivare questo momento ed invece eccolo dietro l’angolo!! Come dicevo qualche post fa, il libro uscirà in anteprima al SANA, presso lo stand della Kamut dove potrete acquistarlo e dove […]
Agnese
mercoledì, 1 agosto 2012 at 19:32Molto bella la ricetta, ma ancor più bello il tuo progetto editoriale! Anche se, ora, parlare di progetto è fin troppo astratto ;)
Ti auguro tutta la fortuna che ogni foto scattata, ogni ricetta provata, merita. Ti leggerò volentieri.
Buona serata!
pappareale
mercoledì, 1 agosto 2012 at 21:43Gabriella
mercoledì, 1 agosto 2012 at 18:51Gentile Antonella, oggi ho acquistato il tuo libro “La pasta madre”, devo dire che ho parecchi libri e testi importanti sull’argomento…di Piergiorgio Giorilli, di Rolando Morandin, delle Sorelle Simili…frequentando pure parecchi dei loro corsi. Devo dire che il tuo lavoro mi è piaciuto moltissimo, splendide le ricette, chiaro e leggibile, piacevole, veramente piacevole. Sono felice di averti “conosciuta” e spero di incontrarti al Sana così autograferai il “mio” libro. A presto Gabriella(Personal Chef)
pappareale
mercoledì, 1 agosto 2012 at 21:38simo
mercoledì, 1 agosto 2012 at 15:55che bello! Io ho già il tuo libro sulla pasta madre, non mi dispiacerebbe acquistare anche questo…il kamut per me è ancora uno sconosciuto!
La tua tarte mi sembra davvero strepitosa
Laura
mercoledì, 1 agosto 2012 at 15:51Brava Antonellissima, congratulazioni per il nuovo libro!
Allora inizio a spargere la voce tra le mie colleghe/amiche di una prossima presentazione, ok?!
Per quanto rigurda la ricetta del giorno, mi sembra molto invitante, ma la mia cucina riaprirà non prima di settembre, ti farò sapere allora quanto sarà venuta buona la mia realizzazione! Baci.