Ravioli fritti alla crema
Dolcetto carnevalesco, quello di oggi, che deriva dalla ricetta delle chiacchiere di mia mamma :-)
Cosa mi sta a significareee???
Beh, l’altra sera ho fatto le famose chiacchiere di carnevale (a Napoli si chiamano così, a Bologna “sfrappole” ecc. ecc.) con la ricetta classica che mi ha dato mia mamma.
Una volta fritte, lasciate raffreddare e cosparse di zucchero a velo, le assaggiamo :D ma mi accorgo che non fanno scrunch :-(
E’ tanto tempo che non le mangiavo e non mi ricordo più com’erano quelle di quando ero ragazzina, mio fratello si ricorda che non erano croccanti, poi la stessa cosa me la conferma mia mamma.
Devo dire che sono rimasta un po’ delusa, ma poi ho ragionato sul fatto che la morbidezza gliela ha data il burro, e che se nell’impasto avessi messo l’olio (come ho visto in ricette simili), sarebbero venute sicuramente croccanti.
Ma non tutti i mali vengono per nuocere. Questa morbidezza mi ha fatto venire in mente la maniera migliore di utilizzare questo impasto, grazie anche ad un’avanzo di crema pasticcera che mi era servita per farcire la classica torta di compleanno del mio fratellone :-)
La “morte” di questo impasto è farlo ripieno, in questo caso di crema, ma anche di marmellata!
Lo so, lo so, non lo dovrei dire niente, ma sono stati una vera e propria goduria :-)
Good week of carnival at all!!!
RAVIOLI FRITTI ALLA CREMA
Per circa 50 ravioli.
400 g farina “00”
1 uovo
1 tuorlo
50 g di burro
1 cucchiaio di zucchero
1 pizzico di sale
1 pizzico di estratto di vaniglia in polvere
1 bicchiere di marsala all’uovo
Ripieno & Finitura
Ripieno: crema pasticcera classica o al cioccolato.
Finitura: olio di semi di arachide per friggere | zucchero a velo e/o cacao in polvere
Versare la farina a pioggia sulla spianatoia, fare la fossetta e aggiungere, lo zucchero, le uova, il burro a pezzetti ammorbidito a temperatura ambiente, la vaniglia, il sale e il marsala. Lavorate il tutto fino a formare un composto omogeneo ed elastico, avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente e fatelo riposare sulla spianatoia per 1/2 ora circa.
Stendere la sfoglia con il mattarello, deve risultare abbastanza sottile e avere la stessa altezza in tutti i punti. Partendo da 2 cm dal bordo, mettere, in fila, un cucchiaino di crema pasticcera a una distanza di circa 2 cm l’uno dall’altro. Ripiegare la sfoglia su se stessa, chiudere i ravioli picchiettando con le dita i bordi (se necessario spennellare con un goccio d’acqua per sigillare bene la pasta), in questo modo si favorisce anche la fuoriuscita dell’aria. Tagliare i ravioli a mezzaluna con un coppapasta tondo ondulato oppure con un bicchiere. Riscaldare l’olio (160°) in una pentola dai bordi alti e friggere i ravioli pochi per volta. Lasciare scolare su carta assorbente e, una volta freddi spolverare con zucchero a velo e/o con cacao in polvere prima di servire.
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Fried ravioli stuffed with custard
400 g flour “00”
1 egg
1 egg yolk
50 g butter
1 tablespoon sugar
1 pinch of salt
1 pinch of powdered vanilla extract
1 cup of egg marsala
Filling & Finishing
Filling: classic or chocolate custard.
Finish: peanut oil for frying | icing sugar and/or cocoa powder
Pour the flour on a pastry board, make a dimple, and add the sugar, eggs, the butter softened at room temperature, vanilla, salt and marsala. Work up to form a homogeneous and elastic mixture, wrap the dough in cling film and let rest on a pastry board for 1/2 hour.
Roll out the dough with a rolling pin, must be thin enough and have the same height at all points. Starting from 2 cm from the edge, put in a row, a teaspoon of custard at a distance of about 2 cm apart. Fold the dough over itself, close the ravioli edges with your fingers (if necessary, brush with some water to seal the dough), and in this way also helps the air out. Cut the ravioli with a pastry ring wavy or with a glass. Heat the oil (160°) in a high-sided pan and fry the ravioli a few at a time. Allow to drain on absorbent paper and, once cool sprinkle with icing sugar and/or cocoa powder before serving.
marifra79
domenica, 6 marzo 2011 at 00:38Ma che meraviglia, e chi resiste di fronte a così tanta bontà!!!!!!!!!!!!!!! Un abbraccio e complimenti! Buona domenica
Stefania O
mercoledì, 2 marzo 2011 at 00:51Ma come si deve fare a dimagrire????
pappareale
mercoledì, 2 marzo 2011 at 11:55Symposion
martedì, 1 marzo 2011 at 21:21ottimo reimpiego della pasta :) e anche più goloso!
le chicchiere sono favolose, io aspetto quelle di mia madre :D
manuela
martedì, 1 marzo 2011 at 16:27Ciao ho trovato per caso il tuo sito, complimenti davvero,sia per le ricette che per le spiegazioni dettagliatissime. Da poco ho iniziato a preparare i lievitati, e mi sono lanciata nel magico mondo della pasta madre.. questa mattina ho comprato il tuo libro mi sarà utilissimo.Questi ravavioli sono strepitosi! Ti aggiungo al mio blogroll così non ti perdo di vista. A presto Manu.
Strawberryblonde
martedì, 1 marzo 2011 at 09:40Questo è un dolce con la D maiuscola…bellissimo blog!
simo
lunedì, 28 febbraio 2011 at 21:55Mamma mia che immensa golosità…sarei a dieta, ma ne avessi due sottomano…non potrei resistere!
Grazie per essere passata a trovarmi, buonissima serata
Italia
lunedì, 28 febbraio 2011 at 18:21Ieri ho comperato il libro, oggi ho fatto il pane e i
maritozzi, sono venuti molto bene, domani provo questi
ravioli, devono essere molto buoni,
Saretta
lunedì, 28 febbraio 2011 at 17:23ricordo quelle che faceva mia nonna..ti si sciglievano in bocca tanto erano sottili!Beh, sui ravioli ti credo sulla parola ;)
Come va la gravidanza?
Ely
lunedì, 28 febbraio 2011 at 14:19ripiene??? wowwwww e fanno pure scrunc???? doppio wowwwwwwwwwwwwwwww mi piace l’idea della crema dentro :-) io avrei mangiato volentieri anche quelle della mamma :-)))