Pupaccelle sottaceto


Come dicevo non saranno pronte per Natale, ma per essere consumate quest’inverno sicuramente!!
Mi dispiace pubblicare una ricetta di cui possano beneficiare solo i campani, luogo di origine della pupaccella, ma ogni tanto un po’ di campanilismo non guasta, no? Poi sotto le feste si è più nostalgici :-)
Ricordo che trascorsi i 30-40 gg dopo i quali la pupaccella ha assunto le sue sembianze caratteristiche, può essere impiegata in ricette come l’insalata di rinforzo, cucinata con la carne di maiale (ricetta dell’anno scorso), usata come i sottaceti normali in insalate o antipasti ……..

Già mi viene l’acquolina in bocca al solo pensiero dell’odore dell’aceto che sentirò una volta aperto il vaso ;-)


PUPACCELLE SOTTACETO

cucchiaino50x50 Per 2 vasetti da 1 litro.

6 pupaccelle sode
6 foglie di alloro
2 cucchiai rasi di sale
1/2 cucchiaino di semi di finocchietto
4 spicchi d’aglio
acqua e aceto di vino bianco

Lavare accuratamente le pupaccelle e metterle nei vasi dopodiché aggiungere il sale, l’alloro, i semi di finocchietto e l’aglio con la buccia leggermente schiacciato. Versare infine sulle pupaccelle fino a coprirle 1/2 parte di acqua e 1/2 parte d’aceto (ce ne vorrano per ogni vaso circa 350 ml di acqua e 350 ml di aceto). Chiudere bene i vasi e riporre in dispensa per 30-40 giorni prima di utilizzare.
Alcuni consigli
– Se si usano i barattoli da conserva, non c’è nessun problema, ma se si usano barattoli con il coperchio di latta è meglio rivestirli di pellicola trasparente visto che l’aceto li corrode.
– Se si usa l’aceto del supermercato allora la proporzione 50% di acqua e 50% di aceto va bene, ma se si usano aceti artigianali e comunque più forti, allora è meglio mettere un 35% di aceto e 65% di acqua.
– Una volta ricoperte le pupaccelle con acqua e aceto, queste tendono a salire in superficie, assicurarsi quindi che siano bene immerse nel liquido fermandole per esempio con stecchini di legno.



Pickled Pupaccellas




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cucchiaino50x50 For 2 jars of 1 litre.

6 pupaccellas
6 bay leaves
2 tablespoons salt
1/2 teaspoon fennel seeds
4 cloves garlic
water and white wine vinegar

Wash thoroughly pupaccellas and put them in jars, then add the salt, bay leaves, fennel seeds and garlic with the skin slightly flattened. Finally pour on pupaccellas half part of water and half part of vinegar (you need to each jar about 350 ml of water and 350 ml of vinegar). Tightly close the jars and store in the pantry for 30-40 days before use.
Some Councils
– If you use jars with the tinny lid is better cover it with transparent film because the vinegar will corrode it.
– If you use the vinegar from the supermarket, the proportion of 50% of water and 50% of vinegar is fine, but if you use homemade vinegar and however strong, then it is best to put a 35% of vinegar and 65% of water.
– Once the pupaccellas is covered with vinegar and water, they tend to float to the surface, then make sure they are well immersed in the liquid, stopping for example with wooden toothpicks.




La pupaccella ripiena ;-)


Ve la ricordate la pupaccella sottaceto???
Bene, perchè oggi vi propongo la versione ripiena ;-)
Adatta anche ad essere portata fuori porta per il primo pic nic di primavera, quando è ancora abbastanza fresco e i sapori dell’inverno che sta finendo ci rassicurano ancora, ma allo stesso tempo al caldo del sole si fanno strada anche le versioni fredde e da asporto di molte pietanze!
Quanto alla pupaccella, se è vero che è innamorata del maiale e che non può mancare nella mitica “insalata di rinforzo”, in che modo si può anche utilizzare?
Pur essendo campana, me lo sono chiesto anche io e devo dire che oltre a trattarla alla stregua degli altri sottaceti, da poco ho imparato questa ricetta che a detta di mia madre è diffusa soprattutto in Irpinia.
L’aceto dei peperoni viene contrastato dal dolce del ripieno fatto con pane raffermo, noci, pinoli, uva passa e vin cotto :-)
A me è piaciuta, se no non ve la proponevo, ma sta a voi testare, giudicare, dire…….
Io intanto rimango qui, ancora in dolce attesa :-P

LA PUPACCELLA RIPIENA

cucchiaino50x50 Per 4 persone.

4 pupaccelle sottaceto
pane raffermo (circa 200 g)
una manciata di pinoli
una manciata di noci tritate
una piccola manciata di uva passa
sale e olio extravergine di oliva
4-5 cucchiai di vin cotto

Eliminare la calotta superiore del peperone e togliere i semi dalla parte interna e metterli a testa in giù a scolare. Mettere a bagno il pane in acqua tiepida, dopodiché strizzare bene e mettere in una terrina. Aggiungere le noci, i pinoli e l’uva passa, aggiustare di sale, di olio e vin cotto e amalgamare bene il tutto. Si può aggiungere anche un cucchiaio di pangrattato se il composto dovesse risultare troppo molle. Riempire i peperoni e cuocerli al forno per 25 minuti a 200°, lasciare intiepidire prima di servire.


Stuffed Pupaccella ;-)



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cucchiaino50x50 Serves 4.

4 pickled pupaccelle (a kind of pepper from south of Italy)
stale bread (about 200 g) a handful of pine nuts
a handful of chopped walnuts
a small handful of raisins
salt and extra virgin olive oil
4-5 tablespoons of cooked wine

Discard the top of the pepper and remove the seeds from the inside and put them upside down to drain. Soak bread in warm water, then wring it thoroughly and put in a bowl. Add walnuts, pine nuts and raisins, salt, oil and cooked wine and mix well. You can also add a tablespoon of breadcrumbs if the mixture turns out too soft. Fill the peppers and bake for 25 minutes at 200 degrees, allow to cool before serving.




Korokkè ai gamberetti


Non ne avevo mai sentito parlare, né assaggiato i korokkè fino a quando un anno fa ho letto la ricetta nel “Libro del cavolo”, in cui sono proposti quelli originali con all’interno carne macinata, e poi successivamente in “Mess in the Kitchen” che rivisita la ricetta, essendo vegetariana, mettendoci le fave al posto della carne.
A me pur intrigando la versione con la carne macinata, che non mancherò di provare, mi è venuto forte il desiderio di provare a farli con i gamberetti :-)
Non so se in Giappone esista una tale versione, ma vi assicuro che il leggero aroma rilasciato dal cipollotto vi farà ritrovare tutto il gusto orientale!
Mi sarebbe piaciuto accompagnarli con la salsina di Mika di Mess in the kitchen, ma per mancanza di tempo le ho servite con un pò di salsa di soia e comunque anche al naturale sono buone.

Ieri, ho messo sotto aceto le “pupaccelle”, ve le ricordate?? In versione “innamorata delle costatelle di maiale”?? Per Natale ormai non saranno pronte per ornare l’insalata di rinforzo, ma tanto se la facciamo a Gennaio va bene lo stesso, che in quei giorni si mangerà pure troppo ;-)

Questo per dirvi che nei prossimi giorni vi darò la ricetta!


KOROKKE’ AI GAMBERETTI

cucchiaino50x50 Per 12 korokkè.

600 g di patate lesse
100 g di gamberetti sgusciati
1 cipollotto fresco
1 noce di burro
olio extravergine di oliva
sale e pepe

Per la panatura e frittura

farina
1 uovo
panko
olio di semi di arachidi per friggere

Lavare e lessare le patate o cuocerle a vapore, sbucciarle e passarle allo schiacciapatate. Sgusciare i gamberetti, togliere il filo nero, sciacquare sotto acqua corrente e sminuzzarli con il coltello o nel tritatutto. Saltare in padella il cipollotto tritato finemente con l’olio e i gamberetti per un paio di minuti, aggiungere le patate schiacciate, una noce di burro, il sale e pepe. Formare i korokkè, passarli nel piatto con la farina, poi nell’uovo sbattuto ed infine nel panko. Friggere in abbondante olio fino a doratura e servire immediatamente.



Shrimps korokkè



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cucchiaino50x50 For 12 korokkè.

600 g boiled potatoes
100 g of shrimps
1 spring onion
1 knob of butter
extra virgin olive oil
salt and pepper

For breading and frying

flour
1 egg
panko
Peanut oil for frying

Wash and boil or steam the potatoes, peel and mash. Shell the shrimp, remove the black wire, rinse under running water and chop finely with a knife or food processor. Stir-fry the chopped spring onion with oil and shrimp for a couple of minutes, add the mashed potatoes, a knob of butter, salt and pepper. Form the korokkè, dip into the plate with the flour, then in beaten egg and finally in the panko. Fry in hot oil until golden brown and serve immediately.




Il maiale e la pupaccella


La pupaccella incontrò il maiale e fu subito amore :-)
Ma siccome era anche un po’ birichina, faceva gli occhietti dolci anche al cavolo e a volte alla patata, ops!
Tipico peperone campano tondo e carnoso, la pupaccella è l’ingrediente fondamentale dell’insalata di rinforzo che orna le tavole napoletane nel periodo natalizio. Mi sono sempre chiesta cosa si dovesse rinforzare, viste le tavole di quei giorni, boh, ad ogni modo non può mancare, quindi che si voglia o no, la trovate lì che vi aspetta anno dopo anno.
Dopo il periodo natalizio, la pupaccella si riposa un pò, e ricomincia ad essere riutilizzata per la preparazione di ricette come quella di oggi, in cui secondo me da il suo massimo, o per accompagnare le patate, mmmmm!
Devo però spiegarvi che quando sono fresche le pupaccelle, ovvero in estate, si mangiano come un peperone normale, poi si conservano per l’inverno in una soluzione di acqua e aceto con l’aggiunta di erbe aromatiche, ed è in questo modo che la pupaccella acquista la sua vera identità, per cui trattasi di peperone sottaceto.
Il sapore, dopo questo trattamento, è molto acetoso e poco peperonoso, non so bene come spiegarvi perchè comunque anche da fresco è un peperone molto carnoso e digeribile e con un gusto diverso dagli altri.
Bisognerebbe provare la pupaccella birichina almeno una volta nella vita ;-)


IL MAIALE E LA PUPACCELLA

cucchiaino50x50 Per 2 persone.

300 gr di carne di maiale
3 pupaccelle sottaceto
2 spicchi di aglio
2 foglie di alloro
sale e olio


Tagliare a dadini la carne di maiale e farla rosolare in padella con un filo d’olio, l’aglio e l’alloro per una decina di minuti. Nel frattempo tagliare a metà le pupaccelle, togliere il picciuolo e i semi, lavarle sotto l’acqua corrente e tagliarle a spicchietti. A fine cottura della carne aggiungere le pupaccelle, fare insaporire per qualche altro minuto e servire caldo con fette di pane casereccio.



The pork and the pupaccella

maiale-and-pupaccella2

cucchiaino50x50 Serves 2.

300 grams of pork
3 pupaccelle pickle
2 cloves garlic
2 bay leaves
salt and oil


Dice the pork and brown it in a pan with a little olive oil, garlic and bay leaves for about ten minutes. Meanwhile, cut in half pupaccelle, remove the stalk and seeds, wash them under running water and cut into wedges. Nearly the end of cooking, add the pupaccelle, do flavor for a few more minutes and serve hot with slices of homemade bread.