Quadrotti farro&cioccolato Vegan


Allora, fatemi pensare un po’ dove eravamo rimasti?
Ah si, al rientro dalle ferie mi sono fiondata al Sana allo stand della Kamut dove ho chiacchierato con i miei potenziali lettori tra una briochina e una mezzaluna con marmellata di mele cotogne!
Dopo quest’appuntamento ho fatto il mio solito giro tra produttori di farina, frutta secca, case editrici, conserve ecc. ecc. e devo dire che quest’anno la fiera mi è piaciuta di più e l’ho trovata meglio organizzata e piacevole…, certo però che non mi ha fatto piacere la quasi totale assenza di panificatori, pastamadristi o almeno un’accenno di entrambe, mah! Non trovate che la pasta madre avrebbe avuto dei bei momenti di gloria in una fiera quasi totalmente dedicata all’alimentazione “Sana” e naturale? Beh io penso proprio di si!
Dovrò studiare una soluzione per il prossimo anno, stavolta mi sono sentita chiamata in causa come non mai, oh.

Detto questo, e dopo tutti questi esempi di alimentazione sana, tornata a casa mi sono cimentata in questi quadrotti vegani :D
Non è che la cultura vegana mi convince al 100% anche se per certi aspetti mi affascina, ma in questo caso sono stata mossa dalla curiosità di vedere cosa venisse fuori senza usare le uova, perché se per gli altri ingredienti tipo zucchero, burro e latte la scelta può ricadere su olio vegetale, latte vegetale e dolcificanti più salutari, fare un dolce (tipo ciambella) senza uova mi sembrava impossibile, almeno con questi risultati, ecco.
La risposta alla mia domanda è stata che si può fare e che il risultato è buono e a quanto pare più salutare!

In fiera ho conosciuto un produttore di dolci lievitati natalizi che usa il lievito madre e di alcuni dolci c’era anche la versione vegana, bene, assaggiandoli ho avuto subito la sensazione di stare mangiando qualcosa di buono, anzi forse da preferire a quelli tradizionali.
Dopo questa esperienza però, prima di passare al grande lievitato vegan con pasta madre (che farò sicuramente), ho realizzato questa ricettina semplice e veloce che mi ha molto soddisfatto :D

Ultima cosa del giorno è che sta ripartendo la nuova stagione dei miei corsi sulla pasta madre sia da Otto in cucina (Bo) che in Cucinoteca (Mi), linkatevi, iscrivetevi che ci vediamo presto per una nuova stagione panosa :D

QUADROTTI AL FARRO CON CIOCCOLATO- VEG

cucchiaino50x50 Peruna teglia quadrata 18×18 cm

300 g di farina di farro bio
80 g di sciroppo d’agave
70 g di olio di semi di girasole
125-150 g di latte di riso
1 g di sale
10 g di lievito per dolci bio
50 g di cioccolato fondente

Sbattere in planetaria lo sciroppo d’agave con il latte di riso e l’olio di girasole. Aggiungere la farina e il lievito quindi continuare a sbattere. Tagliare con il coltello il cioccolato e aggiungerlo al composto, mescolare con una spatola dal basso verso l’alto e versare nello stampo ben oleato, o rivestito di carta da forno.
Cuocere in forno preriscaldato per 10 minuti a 200 C° e poi abbassare il forno a 180 C° e continuare la cottura per altri 25-30 minuti o comunque fino a che sia dorato. Sfornare, togliere il cake dallo stampo e lasciare raffreddare su una griglia dopodiché tagliare in quadrotti e servire.




Dolcetti veg con albicocche e anacardi ;-)


Il caldo insopportabile di questi giorni unito alla voglia di non far niente, l’incessante gocciolina di sudore che scorre lungo la schiena e le varie frequentazioni vegane di questi ultimi tempi (vedi per esempio fiordizucca, Alice di cotto e crudo, ma poi ci sono anche alessandro, Enrico…. ecc) ha fatto si che questo week end di fuoco vi proponga i dolcetti con albicocca e anacardi che sono la mia accoppiata preferita tra frutta essiccata e frutta secca, c’è chi ama fichi secchi e noci, datteri e mandorle….. ve li consiglio, sono veloci, freschi, soddisfano la voglia di qualcosa di buono senza appesantire (non so voi, ma a volte il gelato io non lo digerisco per esempio), insomma da provare!
Per i vegani questo sarebbe un dolcetto consumato soprattutto dai crudisti che come dice il nome mangiano gli alimenti crudi, costituiti soprattutto da frutta e verdura e ovviamente non mangiano nessun cibo che derivi da animali e quindi neanche latte, uova e burro per dirne qualcuno!
Ieri sera ho mangiato i miei primi tagliolini di zucchine crude con pesto di basilico e mi sono piaciute un sacco che domani penso proprio di provare a farli!

In questa estate torrida mi sento un po’ vegan :D

DOLCETTI VEG CON ALBICOCCHE ED ANACARDI

cucchiaino50x50 Per 20-25 dolcetti

100 g di anacadi + 20-25 anacardi
250 g di albicocche essiccate morbide
1 pizzico di vaniglia in polvere
1 cucchiaio di nettare di agave
4 cucchiai circa di farina di cocco

Mettere nel mixer gli anacardi, le albicocche e il nettare di agave, frullare fino ad avere un composto omogeneo, aggiungere quindi la vaniglia, mixare nuovamente. Mettere in un piatto il cocco e con un cucchiaino versatevi sopra un po’ di composto mettere al centro di ognuno un anacardo intero e formare una pallina da rotolare ancora nella polvere di cocco. Mettere nei pirottini e poi su un piatto da portata e trasferire in frigorifero fino al momento di servire.




Zuppa fredda di zucca & peperone


Fine settimana intenso quello passato, tra i vari preparativi per il battesimo dell’apotto, come se non bastasse, mi è venuta la brillante idea di fare la torta!
Ci ho pensato bene prima di decidere, ma poi molti fattori hanno fatto si che la facessi:
1- Sono o no una food blogger??? In casa mia non si fa altro che parlare di cibo, potevo non fare la torta per un evento simile???
2- Il pasticcere del ristorante era impegnato ad un altro lavoro importante. Ma come, neanche una foto dietro la torta???? Eh no, non poteva essere!
3- Nel menù era compreso il dolce, quindi comunque mi sarei salvata nel caso la torta non fosse stata commestibile :-)
Ma poi mi sono subito impelagata in un lavoro più grande di me, ho voluto fare una torta ricoperta con pasta di zucchero o fondant!!
[caption id="attachment_4704" align="alignleft" width="300" caption="torta per apotto"]torta per apotto[/caption] La Cake Boss mania ha contagiato pure me, nonostante i miei gusti semplici e lineari. La differenza tra me e tutti quelli che fanno torte di questo tipo è che io, fino a una settimana prima dell’evento, non avevo la minima idea di come fosse fatta la pasta di zucchero, di come stenderla, di come fare le decorazioni…. ecc. ecc.
La mia ignoranza sul tema ha fatto si che ci mettessi una vita a realizzarla; la prima pasta di zucchero mi è venuta troppo secca e si è sbriciolata mentre la stendevo, per l’emozione ho dovuto fare il pan di spagna per due volte, per non parlare della consegna…. a mezzanotte.
Ma alla fine, con tutti i difetti e le imperfezioni del caso, come primo lavoro mi devo ritenere soddisfatta!

In realtà la ricetta di oggi non è la torta, ma una più semplice e rinfrescante zuppa di zucca fredda.
Altro che torta, queste sono le soddisfazioni della vita :-)
Ho pensato per giorni di gustarmi questa zuppa, ce l’avevo in mente ma non avevo avuto occasione di farla fino a che, qualche giorno fa, mi sono decisa, quasi come per coronare il passaggio dall’estate all’autunno:-)
L’abbinamento con il peperone scoperto causalmente a seguito di una ricetta svuotafrigo, è stata una felice scoperta, per il contrasto con il dolce della zucca.

ZUPPA FREDDA DI ZUCCA & PEPERONE

cucchiaino50x50 Per 4 persone.

400 g di zucca gialla lessata
2 peperoni verdi
sale e olio extravergine di oliva
1/4 di spicchio d’aglio
1 pizzico di peperoncino
origano

Privare della buccia la zucca e tagliarla a cubetti, cuocerla a vapore oppure lessare, dopodichè metterla nel mixer con un po d’acqua di cottura, sale, olio, aglio e un pizzico di peperoncino. Frullare e disporre in 4 bicchieri bassi. Mettere in frigorifero e nel frattempo cuocere i peperoni in forno a 200° finché non si siano ammorbiditi. Lasciare intiepidire, a questo punto spellare i peperoni e togliere i semini dall’interno. Tagliare i peperoni a striscioline, condire con sale olio ed origano e lasciare insaporire per una mezzora. Disporre nei bicchieri sopra la crema di zucca e mettere in frigorifero fino al momento di servire con crostini, pane, grissini and Co.




Soupe au potiron!


A Parigi ho assaggiato la famosa soupe servita come entrée, ho scelto invece che quella di cipolle, “la soupe des potagers” dall’omonimo ristorantino Le Potager in cui ho avuto modo di mangiare più di una volta nel mio breve soggiorno parigino, come vi ho già accennato. Tutto questo per dire che sono rimasta estasiata dal modo in cui servono la zuppa :-)
Con ben 3 ciotoline: una con dei crostini decisamente all’aglio, una con della crème fraiche e una con del formaggio grattugiato non proprio alla julienne, ma come degli spaghettini.
Mi sono divertita un mondo a provare la zuppa prima au nature, poi con la crème, poi con un crostino, poi con il formaggio perché ero troppo curiosa delle varie combinazioni, alla fine ho buttato tutto dentro e mi sono gustata in santa pace la mia prima soupe parigina :-)
E’ affascinante come à Paris servono delle semplici zuppe!!!
Tornando alla mia soupe, appurato che il latte di cocco si sposa bene con uno dei miei ortaggi preferiti, la zucca, ho creato questa zuppa orientaleggiante dove il dolce della zucca e del latte di cocco viene contrastato dal peperoncino e dallo zenzero.
Non dovrei essere io a dirlo, ma questa è una di quelle ricette da provare assolutamente, non omettete di servirla con tutte le ciotoline però, il bello sta proprio lì :D

Può essere anche un’ideona per cominciare i festeggiamenti di Halloween!


SOUPE AU POTIRON

cucchiaino50x50 Per 2 persone.

300 g di zucca gialla piacentina
mezza cipolla bianca
1 piccola carota
½ gambo di sedano
1 piccola patata
1 spicchio d’aglio
2-3 cm di radice di zenzero
sale e olio extravergine di oliva
prezzemolo
1 peperoncino piccante

Per servire

latte di cocco
formaggio grattugiato
pane abbrustolito

Lavare e sbucciare la zucca, privarla dai semi e tagliarla a cubetti. Allo stesso modo lavare e mondare il sedano, la carota, la patata e la cipolla, mettere tutto in una pentola capiente, aggiungere lo spicchio d’aglio e lo zenzero, coprire con acqua, aggiungere il sale e l’olio e cuocere in pentola a pressione per 10 minuti dal fischio oppure in una pentola normale con il coperchio fino a che tutti gli ortaggi non siano morbidi. Frullare la zuppa, versarla nelle ciotole, guarnire con prezzemolo fresco e anellini di peperoncino piccante privato dai semi. Accompagnare con fette di pane abbrustolito, formaggio semi stagionato grattugiato alla julienne e latte di cocco.


Pumpkin Soup

zuppa-alla-zucca-2-p1230192

cucchiaino50x50 Serves 2.

300 g of pumpkin
1/2 white onion
1 small carrot
½ stalk celery
1 small potato
1 clove garlic
2-3 cm ginger root
salt and extra virgin olive oil
parsley
1 hot pepper

To serve

coconut milk
grated cheese
toasted bread

Wash and peel the pumpkin, deprive it from the seeds and cut into cubes. Similarly wash and peel the celery, carrot, potato and onion, put it all into a large pot, add the garlic and ginger, cover with water, add salt and oil and cook in a pressure cooker for 10 minutes from time, or in a regular pot with a lid until all the vegetables are soft. Blend the soup, pour it into bowls, garnish with fresh parsley and hot pepper rings deprived from the seeds. Serve with slices of toasted bread, grated cheese and coconut milk.




Polpette di tofu e shiitake


Oggi ho sentito proprio il bisogno di disintossicarmi da carne, salumi e tutto quello che sia animale, che, tra l’altro, appesantisce non poco il fisico il quale risulta muscolarmente più legato di quando non se ne mangia, chi l’avrebbe mai detto? Beh, a me l’ha detto Alberto, il mio istruttore di yoga, per cui ci credo oltre al fatto che comincio a rendermene conto anche da sola!
Allora ecco che mi ritorna in mente la cucina giapponese che in quanto a leggerezza, si sa, è la prima.
Oggi quindi per il mio no meat day, sono andata ad aprire la confezioncina di tofu che avevo comprato all’asian market qualche tempo fa e che aspettava l’occasione giusta per essere finalmente aperta!!
Questa volta non ho seguito ricette da libri & web, anche se l’ispirazione sempre da questi mi arriva, ma ho voluto provare a fare da sola, quindi per insaporire il tofu ho pensato agli shiitake che pure quelli erano in attesa :-)
Concordo con Sigrid che dice che il tofu giapponese è più buono e sa meno di cartone (questo lo dico io:) di quello nostrano.
Adesso che l’ho scoperto, per i miei no meat days, proverò anche il suo (il tofu fritto di Sigrid) e quello alla griglia!!!


POLPETTE DI TOFU E SHIITAKE

cucchiaino50x50 Per circa 12 polpette.

350 gr di tofu firm
4 funghi shiitake
1/2 cipollotto fresco
2 cucchiai di farina di riso
una presa di sale
farina
olio
4 cucchiai di salsa di soia
3 cucchiai di aceto di riso


Mettere a bagho i funghi shiitake in acqua tiepida per mezzora e nel frattempo scolare il tofu e metterlo tra due piatti con un peso sopra per fare uscire il liquido. Frullare i funghi con il cipollotto fresco, mettere in una terrina e amalgamare con il tofu, la farina di riso e il sale. Ungere una padella antiaderente con dell’olio e riscaldare, formare le polpette e schiacciarle ai lati, passarle nella farina e cuocere da entrambi i lati fino a che diventano dorate. Miscelare in una ciotola la salsa di soia con l’aceto e servire insieme alle polpette tiepide.



Tofu and Shiitake meatballs

polpette-tofu-e-shiitake-2
cucchiaino50x50 For about 12 meatballs.

350 g tofu
4 shiitake mushrooms
1/2 spring onion
2 tablespoons rice flour
a pinch of salt
flour
oil
4 tablespoons soy sauce
3 tablespoons rice vinegar


Soak shiitake mushrooms in warm water for half an hour and in the meantime, drain the tofu and place it between two plates with a weight on top to bring out the liquid. Whisk fresh mushrooms with the onion, place the compound in a bowl and mix with tofu, the rice flour and salt. Grease a nonstick pan with oil and heat, form the meatballs and mash the sides, pass them in flour and cook on both sides until they become golden. Mix in a little bowl the soy sauce with rice vinegar and serve with the meatballs warm.




Crocchette di ceci


Avevo in frigorifero una ciotola di ceci lessi che mi erano avanzati e non sapendoci cosa fare, o meglio, volendo trovare un modo alternativo di cucinarli, mi sono lasciata ispirare dai falafel, non che c’entrasse qualcosa la mia ricetta con questi ultimi, sia chiaro, ma sarà la forma e sarà che il cece è l’ingrediente principale, mi hanno ispirata insomma.
Allora ve la propongo, perchè mi è piaciuta veramente tanto. Se guardate la foto, non pensiate minimamente che le briciole o gli stecchini siano stati messi lì a fare coreografia, ma le 4 crocchette della foto sono quelle avanzate dalle mie grinfie e dalla mia pancia troppo piena, altrimenti neanche potevamo stare qui a parlarne :)

P.s. Controindicazioni: Se ne mangiate 12 tutte di un colpo come ho fatto io, rischiate, essendo i ceci legumi, di avere la pancia gonfia tutto il giorno :(
Consiglio di mangiarle quindi con moderazione..sigh!


CROCCHETTE DI CECI

cucchiaino50x50 Per circa 16 crocchette.

400 gr di ceci lessati
1 spicchio d’aglio
1 pezzetto di cipolla
1 pezzetto di zenzero
1/2 cucchiaino di menta
1 cucchiaio di succo di limone
1 ciuffo di prezzemolo
4 cucchiai di pangrattato
sale e olio extravergine di oliva


Frullare i ceci con l’aglio, la cipolla, la menta, il limone, lo zenzero, prezzemolo e 1 cucchiaio d’olio fino ad ottenere una crema densa. Aggiungere alla crema di ceci il pangrattato e formare delle palline della grandezza di una noce. Riscaldare, nel frattempo, in una padella antiaderente un cucchiaio di olio, schiacciare le palline tra i palmi delle mani e adagiare sulla padella. Cuocere da entrambi i lati fino a quando le crocchette saranno dorate. Servire calde.



Chickpea Croquettes



crocchette-di-ceci2

cucchiaino50x50 For about 16 croquettes.

400g of cooked chickpeas
1 clove garlic
1 little piece of onion
1 little piece of ginger
1/2 teaspoon mint
1 tablespoon lemon juice
1 sprig of parsley
4 tablespoons breadcrumbs
salt and extra virgin olive


Whisk the chickpeas with the garlic, onion, mint, lemon, ginger, parsley and 1 tablespoon of oil until you get a thick cream. Add to the chickpea cream the bread crumbs, mix and then form balls the size of a walnut. Meanwhile, heat, in a frying pan, a tablespoon of oil, then crush the balls between the palms of the hands and lay it on the pan. Cook both sides until the croquettes are golden. Serve hot.