Budino al matcha & cioccolato bianco


Ho provato prima quello classico al cioccolato fondente, avendo voglia di riciclare l’uovo di Pasqua e soprattutto di convertirlo in qualcosa di fresco che allietasse il palato in questi giorni di caldo, ma non troppo!!
Fatto sta che ci ho preso gusto e subito mi è balenata l’idea di fare la versione bianca, e subito dopo quella verde, così è nato il budino di oggi :-)
Decisamente più allettante per i miei gusti la versione verde che quella marrone, ho deciso di pubblicarla, ma vi avverto che il gusto del tè verde è molto “erboso” e visto che ce ne ho messo abbastanza, regolatevi un po’ voi sulla quantità, secondo i vostri gusti.
La soddisfazione del budino, oltre che mangiarlo, a mio avviso, sta nel riuscire a sformarlo alla perfezione:-)
Azzeccarci è sempre un terno a lotto, non è vero??? Va bene che si deve inumidire lo stampo e che questa operazione permette di avere una forma perfetta, ma mica viene sempre bene!
Quindi per chi avesse paura di affrontare la delicata operazione e non potesse permettersi un insuccesso, perché magari è l’unico dessert preparato per una cena in cui si hanno ospiti, il consiglio è quello di servirlo in delle belle tazze. A me ne hanno appena regalata una della Brandani, pensate è BIO e se un giorno me ne volessi sbarazzare, mi basterebbe seppellirla in un campo poiché si decompone da sola!
Ma è bellissimo!! Non sapevo esistessero servizi da tavola biodegradabili e la cosa mi ha colpito tanto da volerne fare un pò di pubblicità, gratuita of course!!

P.S.
Grazie a tutti quelli che in questo periodo mi scrivono e mi lasciano commenti di solidarietà e di auguri per il “new entry”. Mi scuso inoltre per il ritardo con cui rispondo alle mail, ma per ora va così sperando in tempi migliori ;-)


BUDINO AL THE MATCHA & CIOCCOLATO BIANCO

cucchiaino50x50 Per 4 persone.

500 ml di latte intero
35-40 g di farina “00”
10 g di tè matcha
70 g di zucchero semolato
50 g di burro
100 g di cioccolato bianco

Sciogliere a bagnomaria il cioccolato bianco, portare ad ebollizione il latte in un bricco. Fare sciogliere in una casseruola il burro con lo zucchero, aggiungere un po’ alla volta la farina e il tè matcha setacciati, mescolare continuamente con la frusta per evitare la formazione di grumi, aggiungere poco alla volta il latte caldo. Continuando a mescolare portare ad ebollizione e cuocere per un paio di minuti, dopodiché versare negli stampini bagnati, lasciare raffreddare, riporre in frigorifero per 6-8 ore. Capovolgere su un piatto da portata, guarnire con qualche ciuffo di panna o con qualche biscottino e servire.

Matcha & white chocolate pudding




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cucchiaino50x50 Serves 4.

500 ml of whole milk
35-40 g of flour
10 g of matcha tea
70 g sugar
50 g butter
100 g white chocolate

Melt white chocolate, bring to boil milk in a jug. Melt the butter in a saucepan with sugar, add a little time the sifted flour and matcha tea, stir constantly with a whisk to avoid forming lumps, slowly add the hot milk. Stirring constantly, bring to boil and cook for a couple of minutes, then pour into molds wet, cool, refrigerate for 6-8 hours. Invert on a serving dish, garnish with some whipped cream or with some biscuits and serve.




Marbré Tricolore


Stamattina mi sono svegliata quasi all’alba, causa insonnia, e ne ho approfittato per preparare “le marbré” con cioccolato, matcha e vaniglia per la colazione di domani della nostra oramai vecchina BEFANA!!!!
Che giorno bello quello della befana, a parte nell’era moderna che ti arrivano solo messaggi di auguri :-(, nell’infanzia era pieno di caramelle, cioccolatini, biscotti, bomboloni e di tutte le superschifezze che la fantastica vecchina poteva portare. Io e mio fratello appendevamo ai piedi del letto un calzino bello lungo in modo che potesse contenere quante più leccornie possibili e andavamo a letto, devo dire anche un po’ timorosi, perché ci dicevano che di li a poco sarebbe passata la befana e che ci avrebbe lasciato solo carbone qualora avessimo fatto durante l’anno i cattivi. Mi ricordo che mi giravo e rigiravo nel letto e pensavo alle marachelle combinate e ai dispetti fatti a mio fratello durante l’anno appena passato….. ma al risveglio vedere il calzino gonfio e zeppo di dolcetti era una felicità immensa. Credo di potere essere ancora in grado di gioire di fronte ad una tale vista nonostante l’età più vicina alla vecchina che a quella di una bimba :D
La colazione passava a contare, ordinare e ricontare tutti i dolcetti della calza, che dovevano essere uguali per specie e numero a quelli di mio fratello se no scattava una gelosia feroce, a scartare qualche dolcetto e ad ascoltare la storia di nostra mamma che ci raccontava che ai suoi tempi la calza era fatta di arance, frutta secca tra fichi, noci e nocciole e che raramente prevedeva un briciolo di cioccolata.
Papà invece ci raccontava che dalle parti sue neanche passava la befana per quanto cattivi fossero stati, e da eterno bambinone qual’era (e qual’è) ci circuiva per rubarsi un cioccolatino quasi a voler a poco a poco farsene una propria di calza!!!
Ahhhh, quasi quasi spererei che esistesse davvero la vecchina dalle scarpe tutte rotte!!

Ma passiamo alla ricetta che ho preso pari pari da una rivista di cucina francese comprata al volo all’aereoporto, di ritorno dall’ultimo viaggio a Paris. E’ da quando l’ho letta in aereo che volevo preparare questo marbré, ma visto che ogni cosa va fatta al momento giusto, eccolo arrivato!
Dopo aver letto la rivista, che può essere come la nostra “Sale & Pepe”, ho pensato, e penso ogni volta che vado all’estero, che le riviste straniere di cucina sono generalmente più belle e più ben fatte di quelle italiane per quanto riguarda le foto in primis, per l’organizzazione delle ricette, per la maggiore contaminazione straniera … ecc. Perché??????? Perché non abbiamo anche noi riviste “fighe” a € 3,90??? Uff!

Sulla ricetta, presa da Règal n°37 di novembre 2010, mi sento di fare giusto un paio di osservazioni:
1- Ho solo modificato leggermente il procedimento, nel senso che ho preparato prima tutto l’impasto e poi l’ho diviso in 3 ciotole e aggiunto gli ingredienti dei colori diversi, nella rivista invece c’era scritto di fare 3 impasti differenti dividendo in parti uguali gli ingredienti nelle 3 ciotole. Va beh, giusto qualcosina dovevo cambiare, no?
2- Pensavo fosse facile fare un vero cake marmorizzato, invece scopro che non bisogna buttare a caso le cucchiaiate di impasto nello stampo, come ho fatto io, ma se si desidera un cake più aggraziato, conviene riempire lo stampo, con i 3 impasti, in senso verticale, ovvero distribuire ciascun impasto uno di fianco all’altro per tutta la lunghezza dello stampo (lato lungo) e continuare alternando i colori fino ad esaurimento impasti!!

Per oggi è tutto, Buona Epifania a voi e a più vecchi ;-)


MARBRE’ TRICOLORE

cucchiaino50x50 Per uno stampo da plumcake da 20 cm.

225 g di farina “00”
125 g di zucchero
125 g di burro
3 uova grandi
125 ml di latte
10 g di lievito per dolci
1/2 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaino di estratto di vaniglia in polvere
100 g di cioccolato fondente
10 g di tè matcha

Sbattere i tuorli con lo zucchero e il burro a temperatura ambiente fino ad ottenere una crema, aggiungere il latte la farina e il lievito. Montare gli albumi a neve e poi su questi versare il composto di dei tuorli e zucchero, amalgamate bene con una spatola facendo un movimento dal basso verso l’alto, dividere il composto in 3 ciotole e unire ad una la vaniglia, alla seconda il tè matcha e all’ultima il cioccolato fuso a bagnomaria. Distribuire i 3 impasti nello stampo imburrato alternandoli ed infornare. Cuocere in forno preriscaldato a 150°C per 20 minuti dopodiché alzare la temperatura a 180° e continuare la cottura per altri 20-25 minuti. Sfornare, togliere dallo stampo e lasciare raffreddare su una griglia prima di servire.



Tri-color Marble Cake



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cucchiaino50x50 For a plumcake mold of 20 cm.

225 g of flour “00”
125 g sugar
125 g of butter
3 large eggs
125 ml of milk
10 g baking powder
1/2 packet of baking powder
1 teaspoon vanilla extract
100 g dark chocolate
10 g of tea matcha

Beat the egg yolks with sugar and butter at room temperature until became creamy, add the milk, the flour and the baking powder and beat again. Beat the egg whites until stiff, then pour the yolks and sugar mixture on, mix well with a spatula by a movement from the bottom up, divide the mixture into 3 bowls and add at one the vanilla, at the second the tea matcha and at the last the melted chocolate. Distribute the mixtures alternately in buttered mold and bake. Cook in preheated oven at 150 °C for 20 minutes and then raise the temperature to 180 °C and continue cooking for another 20-25 minutes. Remove from the oven, remove from the mold and let cool on a grid before serving.




Madeleine au thé vert


Ah, Paris c’est toujours Paris!!!
Non ci ero mai stata e devo dire che sono tornata contenta di aver potuto smentire il mio pregiudizio sui parigini di essere “con la puzza sotto il naso”. Anzi li ho trovati gentili e alquanto spiritosi :-)
Ovviamente in 3 giorni non potevo esaurire la lista delle innumerevoli cose che volevo fare tra scoprire la città, visitare i musei, acquistare prodotti tipici ma anche articoli e libri di cucina …… assaggiare “le canard-la baguette-le fois gras-les oef en cocotte”…..etc etc.
Mi sono dovuta accontentare insomma, ma anche così è stato un bellissimo e intenso fine settimana!
A parte la visita culturale della città, non ho fatto comunque a meno di:
– andare da Pierre Hermé, comprare una confezioncina di macarons e sbafarmela in un nanosecondo;
– visitare la moschea, bere il té alla menta (troppo dolce però) assaggiare “les cornes de gazelle” con altri dolcetti mielosi;
– visitare “le marché des enfantes rouges” e mangiare alla trattoria marocchina “la tajine de poulet au citron confit” e “le cous cous keftas”;
– andare alla “pâtisserie japonais Sadaharu AOKI en 56, boulevard de Port Royal” e trovarla chiusa per ristrutturazione locali :-(
– mangiare “le Saint Jacques du chef”, “la soupe de potager” e “le magret de canard sur une sauce aux mûres” al ristorante Le Potager en 16, rue des Trois Frères – Montmartre (ve lo consiglio)
– mangiare “une Piccola” (baguette piccola tirata a mano) appena sfornata alla Boulangerie Coquelicot in 24, rue des Abbesses – Montmartre
– essermi trovata per caso a la Fête de la Vendanges (festa della vendemmia) di Montmartre
– aver mangiato il formaggio fresco di capra del Rove spalmato sulla baguette e accompagnato con fichi rossi dopo un giretto al mercato in rue Mouftarde dove ci siamo imbattuti anche in uno spettacolo musicale/teatrale molto carino de la Compagnie Jolie Môme.

C’est tout ;-)

MADELEINE AU THE VERT

cucchiaino50x50 Per 9X2 stampi da madéleine.

120 g di farina “00”
80 g di zucchero
100 g di burro
20 g di miele millefiori
2 uova
1 cucchiaino raso di lievito per dolci
1 cucchiaino di tè verde in polvere (matcha)

Fondere il burro con il miele a fuoco vivo e tenere da parte. Sbattere le uova con lo zucchero, dopodiché aggiungere la farina, il lievito e il té e continuare a sbattere. Unire il burro fuso e amalgamare bene al composto. Versare in 2 stampi da 9 di madeleine e riporre in frigorifero per 2 ore. Cuocere in forno statico e preriscaldato a 180 °C per 20 minuti. Sfornare, togliere dagli stampi e lasciare raffreddare su una griglia prima di servire.


Madeleine au thé vert

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cucchiaino50x50 For 9×2 madéleine moldes.

120 g of flour
80 g of sugar
100 g of butter
20 g of wildflower honey
2 eggs
1 teaspoon of baking powder
1 teaspoon of green tea powder (matcha)

Melt butter with honey over high heat and keep aside. Beat eggs with sugar, then add the flour, baking powder and tea, and continue beating. Combine the melted butter to mixture and mix well. Pour into two madeleine molds and refrigerate for 2 hours. Bake in convection and preheat oven to 180 °C for 20 minutes. Remove from the oven, remove from molds and cool on a rack before serving.




Matcha Chiffon Cake


Qualche giorno fa pensavo al matcha chiffon cake de “il libro del cavolo” per una serie di ricorrenze che non avevo ancora avuto modo di festeggiare con la mia famiglia, poi leggo della “Festa del cavolo” e allora mi sono quasi sentita chiamata a partecipare :-)
Mi sono divertita molto a preparare questo dolce che per diversi motivi mi aveva incuriosito fin dall’inizio:
1° mi incuriosiva la ricetta per la presnza dell’acqua nell’impasto;
2° mi piacciono i dolci con il tè matcha e trovo che il gelato sia sublime;
3° ero curiosissima di assaggiare questo cake che Sigrid definisce “il dolce più leggero del mondo” perchè ultimamente mi affascina non poco la cucina giapponese e quindi non potevo non provare anche questo;
4° ero curiosissima di vedere la faccia dei parenti di fronte ad una torta tutta verde :D
Beh, devo dire che, una volta assaggiato e viste le facce di tutti, ha soddisfatto appieno le mie aspettative: è veramente leggerissimo e aggiungo buonissimo, poi è piaciuto alla famigliola non sempre aperta alle nuove esperienze culinarie!!
Va beh, basta con le lodi, passo alla ricetta che ho seguito passo passo per i motivi di cui sopra e che non ho voluto quindi stravolgere, anzi! Solo 2 cosine mi sono sentita di modificare più che altro per esigenze logistiche, ma credo che nella sostanza non sia cambiato nulla! Ho messo 5 albumi e 5 tuorli (e non 5 e 4 come riportato nel libro), non sapevo proprio cosa fare con il tuorlo che sarebbe avanzato, non avendo tempo di improntare un’altra ricetta e non volendo assolutamente buttarlo via. Idem per la panna, ne ho messa 250 ml e non 200 come da ricetta originale perchè la confezione era da 250 ml appunto e con i rimanenti 50 non avrei saputo cosa fare. Di conseguenza nella panna ho messo un pò più di zucchero a velo :-)
Spero con questa ricetta di essermi meritata almeno uno dei regali messi in palio per la partecipazione a questa festa organizzata in occasione del primo anno di uscita de “il libro del cavolo” del cavoletto di bruxelles!!!!
Bene, ho detto tutto quello che volevo dire e posso quindi congedarmi felice!
At the next time-

Ricetta tratta dal libro di Sigrid Verbert – Il libro del cavolo – Edizioni Cibele

MATCHA CHIFFON CAKE

cucchiaino50x50 Per uno stampo con il buco da 22 cm di diametro e 9 cm di altezza

135 g di farina “00”
130 g di zucchero
5 uova
100 ml di acqua
60 ml di olio vegetale
5 g di tè macha in polvere
1/2 cucchiaio di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di sale

Finitura

250 ml di panna fresca
1/2 cucchiaio di te matcha in polvere
2 cucchiai di zucchero a velo

Setacciare in una terrina la farina, il tè e il lievito, aggiungere lo zucchero, il sale e mescolare. Sbattere i tuorli con l’acqua e l’olio dopodiché unire il composto di farina e te. In un’altra terrina montare a neve gli albumi quindi aggiungere il composto con i tuorli e la farina e con una spatola mescolare delicatamente dal basso verso l’alto. Versare il composto in uno stampo imburrato e infornare. Cuocere in forno preriscaldato a 150°C per 60 minuti dopodiché sfornare e capovolgere il cake su una griglia senza togliere lo stampo fino a che non sia completamente raffreddato, quindi sformare. Montare la panna, aggiungere lo zucchero e il te setacciati, mescolare per amalgamare il tutto quindi rivestire il cake con la panna al matcha. Spolverare la superficie con zucchero a velo e/o tè matcha e riporre in frigorifero almeno 30 minuti prima di servire.


Matcha Chiffon Cake



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cucchiaino50x50 For a mold with hole, 22 cm in diameter and 9 cm high.

135 g of flour
130 g of sugar
5 eggs
100 ml water
60 ml vegetable oil
5 g tea macha powder
1/2 teaspoon baking powder
1/2 teaspoon of salt

To garnish

250 ml fresh cream
1/2 teaspoon of matcha powder
2 tablespoons of icing sugar

Sift the flour into a bowl with the tea and yeast, add sugar, salt and mix. Beat the egg yolks with water and oil then add the flour mixture. In another bowl, whip the egg whites then add the mixture with the egg yolks and flour and mix gently with a spatula from the bottom up. Pour the mixture into a buttered mold and bake. Cook in preheated oven at 150° C for 60 minutes then take the cake from the oven and invert on a grill without removing the mold until it has completely cooled, then remove the mold. Whip fresh cream, add the sifted sugar and tea, stir to mix well then cover the cake with the matcha cream. Sprinkle the surface with icing sugar and/or matcha tea and refrigerate at least 30 minutes before serving.




Bicchierini al tè matcha, cioccolato e crumble di nocciole


L’idea originale non era quella di preparare dei bicchierini, bensì quella di fare delle mini bavaresi adagiate su una salsa di cioccolato e spolverate con del crumble alla nocciola, poi però mi ha frenata il fatto che, fra tutte le formine che ho riposte nei cassetti, non ho stampi adatti a delle mini bavaresi :-( da lì è nata allora l’idea di trasformale in bicchierini.
Una volta preparati e assaggiati mi sono resa conto di quanto la forma abbia influito sul risultato, di quanto sia difficile creare un giusto equilibrio di sapori, ma soprattutto di quanto il risultato sia stato diverso da quello immaginato.
In pratica, se avessi realizzato delle mini bavaresi, assaporandole avrei potuto scegliere la combinazione di gusti tra tè matcha, cioccolato e nocciola e relative consistenze con più libertà dando comunque priorità al gusto del tè verde, invece il bicchiere non permette più tale scelta in quanto questa viene fatta a priori in fase di preparazione.
Da qui ho capito la difficoltà dei bicchierini nel creare un giusto equilibrio di sapori, infatti ho commesso l’errore di far prevalere troppo il gusto del cioccolato rispetto a quello del tè matcha mettendone uno strato in mezzo e uno strato troppo spesso in superficie.
Riassaggiando la bavarese con il solo crumble alla nocciola e con un accenno di cioccolato, l’ho trovata più gustosa e adesso si che mi ha ricordato quello che avevo in mente, quindi il consiglio è quello di non esagerare con la salsa al cioccolato e di metterne un velo solo in superficie :-)
Au revoir à la prochaine réflexion!!!


BICCHIERINI AL Tè MATCHA, CIOCCOLATO E CRUMBLE DI NOCCIOLE

cucchiaino50x50 Per 4 bicchierini da 130 ml.

Bavarese al tè matcha

125 gr di panna montata (bollente)
50 gr di tuorlo d’uovo
50 gr di zucchero
2 cucchiaini di tè matcha
6 gr di agar agar
190 gr di panna semimontata


Ganache al cioccolato

50 gr di cioccolato fondente
40 gr di panna
40 gr di latte
18 gr di zucchero
7 gr di burro


Crumble di nocciole

25 gr di farina “00”
25 gr di zucchero
25 gr di nocciole tritate
25 gr di burro
1 pizzico di lievito per dolci
1 pizzico di sale


Per prima cosa preparare il crumble alla nocciola: in una terrina, mettere la farina, lo zucchero, le nocciole tritate, il sale e il lievito e in ultimo il burro ammorbidito a temperatura ambiente. Mescolare con la mano in modo da ottenere un composto granuloso, riporre in frigorifero per 20-30 minuti. Riprendere il composto e compattarlo un pò con le mani, foderare una teglia con la carta da forno, staccare dall’imasto con dei pizzicotti dei piccoli pezzi e metterli sulla teglia un pò distanziati tra loro, ma senza farci troppo caso. Una volta finita l’operazione cuocere a in forno statico a 180°C per 10 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare. Preparare la bavarese: portare ad ebollizione 125 gr di panna con 2 cucchiaini di tè matcha setacciato, nel frattempo frullare lo zucchero e il tuorlo d’uovo, aggiungere la panna bollente e continuare a frullare. Mettere il composto sul fuoco basso e cuocere fino a raggiungere la temperatura di 80°C (ovvero un pò prima cha bolla). Spegnere, aggiungere l’agar agar e mescolare bene, versare in una terrina e coprire a contatto con la pellicola e riporre in congelatore per 20 minuti circa (in modo che raggiunga la temperatura di 30°C). Peparare la ganache al cioccolato facendo fondere a bagnomaria il cioccolato con il burro, in un altro pentolino portare a bollore la panna e lo zucchero e unirla al cioccolato una volta completamente sciolto, mescolare fino al ottenere una crema liscia e lucida, lasciare raffreddare.
Montare la panna lasciandola semiliquida, prendere il composto al tè matcha dal congelatore e unire alla panna semimontata. Riporre per circa 15-20 minuti in frigorifero.
Passare adesso alla composizione dei bicchierini. Mettere la bavarese al tè matcha in un sac à poche con il beccuccio liscio e fare un primo strato nei bicchierini, riporre per 5 minuti i bicchieirni in frigorifero, riprenderli e aggiungere uno strato di crumble alla nocciola e uno strato di bavarese, riporre di nuovo in frigorifero per 5 minuti. Infine chiudere con un velo di ganache al cioccolato, riporre i bicchierini in frigorifero fino all’occorrenza. Servire con una manciata di crumble di nocciola.



Matcha tea glasses with chocolate and hazelnut crumbles

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cucchiaino50x50 For 4 glasses of 130 ml.

Matcha tea Bavarois

125 g of cream (hot)
50 g of egg yolk
50 g sugar
2 teaspoons matcha tea
6 g of agar agar
190 g of lightly whipped cream
1 tablespoon of icing sugar


Chocolate Ganache

50 g of dark chocolate
40 gr cream
40 gr milk
18 g sugar
7 g butter


Hazelnut Crumbles

25 g flour “00”
25 g sugar
25 g chopped hazelnuts
25 g butter
1 pinch of baking powder


First prepare the hazelnut crumbles: In a bowl, put flour, sugar, chopped hazelnuts, salt and yeast, and finally, the softened butter at room temperature. Mix with your hand in order to obtain a grainy, store in refrigerator for 20-30 minutes. Compact the mixture with your hands and pinch it to form small pieces that put on baking pan (lined with a baking paper) a little distance between them, but without doing too much trust. Bake in a static oven at 180°C for 10 minutes. Remove from the oven and let cool. Prepare the Bavarois: bring to boil 125 g of cream with 2 teaspoons of sifted matcha tea, meanwhile whisk sugar and egg yolks, add the hot cream and continue blending. Put the mixture on low heat and cook until a temperature of 80° C (before boiling). Turn off the flame, add the agar agar and stir well, pour into a bowl and cover in contact with the film and place into freezer for 20 minutes (so that it reaches the temperature of 30°C). Peparare the chocolate ganache in a water bath by melting chocolate with butter, in another saucepan boil the cream and sugar and combine it with chocolate once completely melted, stirring until get a cream smooth and shiny, let cool.
Whip the cream leaving it semi-liquid, take the compound of tea matcha from the freezer and add it to the semi-liquid cream. Place in refrigerator for about 15-20 minutes.
Go now to the composition of glasses. Put the matcha tea Bavarois in a sac à poche with the unlined nozzle and make a first layer in glasses, put the glasses in the refrigerator for 5 minutes, take them back and add a layer of hazelnut crumbles and a layer of Bavarois, store again in the refrigerator for 5 minutes. Finally, close with a layer of chocolate ganache, put the glasses in the refrigerator until needed. Serve with a handful of hazelnut crumbles.