PIZZA CON LA SCAROLA


La pizza con la scarola è tipicamente campana e si mangia tutto l’anno, ma nel napoletano è consuetudine mangiarla la vigilia di Natale a pranzo, tanto per rimanere leggeri :-)
Così ci si prepara, infatti, per la cena della vigilia rigorosamente a base di pesce e rigorosamente composta da un menù che va dagli antipasti ai dolci senza farsi mancare nulla, ma proprio nulla, anzi a fine pasto è cosa gradita riapparecchiare la tavola con tanto di frutta secca, frutta candita, noci, nocciole, mandorle, semi di zucca .. ecc. cosiddetto “spasso” che in compagnia viene sgranocchiato tra una chiacchiera e l’altra aspettando la Mezzanotte!
La versione di pizza che vi illustro è senza pinoli e uvetta, ma se avete voglia di provarla in questo modo basta aggiungere questi due ingredienti quando ripassate la scarola in padella ;-)

Prima di lasciarvi alla prossima ricetta, vi voglio lasciare anche un vino in abbinamento a questa gustosissima pizza, ho scelto il Pomino DOC brut Metodo Classico Leonia Frescobaldi 2016 della Cantina Frescobaldi. Dalla zona del Chianti a quella del Pomino, da Montalcino alla Maremma, le tenute dei Frescobaldi e i loro vigneti, grazie a una perfetta conoscenza dell’ambiente e all’unicità del terroir, danno vita a vini di grande qualità e personalità.



PIZZA CON LA SCAROLA

cucchiaino50x50 Per una teglia a bordo alto di 28cm di diametro.

200 g di pasta madre (a 3 ore dal rinfresco)
500 g di farina di grano tenero di tipo 1 (anche di vecchia varietà o 50/50%)
350 g di acqua
2 cucchiai d’olio extravergine di oliva + quello per la teglia
10 g di sale

Ripieno

2 grandi cespi di scarola
120 gr di olive nere di Gaeta
2 spicchi d’aglio
6 filetti di acciughe sott’olio
2 cucchiai di capperi sotto sale
olio extra vergine di oliva e sale se serve


Mettere la pasta madre in una terrina, aggiungere l’acqua e sciogliere bene il lievito. Aggiungere la farina e cominciare a mescolare, aggiungere poi il sale e impastare fino a che il composto sia liscio, passatelo anche sulla spianatoia o un piano liscio se siete più comodi, aggiungere 2 cucchiai d’olio e fare incorporare nuovamente all’impasto (tempo di impastamento circa 10 minuti). Formare una palla coprire a campana e lasciare lievitare riposare per mezzora. Dividere in due l’impasto, in parti di 1/3 e 2/3, arrotondare le palline e mettetele in un recipiente ermetico per 5-6 ore senza toccare.

Nel frattempo pulire, lavare e lessare la scarola in una pentola capiente e con poca acqua. Scolare, lasciare raffreddare e strizzare con le mani la scarola per fare fuoriuscire tutta l’acqua. Ripassare la scarola in padella con aglio, olio, acciughe sminuzzate, olive snocciolate e capperi sciacquati sotto l’acqua corrente, aggiungere il sale se necessario. Cuocere per 10 minuti mescolando ogni tanto, togliere l’aglio e lasciare raffreddare.

Trascorso questo tempo, preriscaldare il forno, ungere la teglia e spolverare con della semola oppure con farina di mais, stendere la pallina più grande in un disco e rivestite la teglia. Aggiungere la scarola ripassata e formare con il rimanente 1/3 dell’impasto un disco e coprire la pizza. Tagliare la parte di impasto che cade dal bordo della teglia, ripiegare sul disco superiore e premere il bordo con i rebbi di una forchetta o pizzicando con le mani. Spennellare la superficie con olio di oliva e infornare, cuocere per 25 -30 minuti a 230°. Sfornare e lasciare raffreddare almeno un paio d’ore su una griglia prima di servire.




MONTANARE


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Velocissimamente vi lascio la ricetta di quelle che sono le pizzette fritte, favolose, si sciolgono in bocca e si possono fare anche con farine non raffinate, ricordatevelo sempre ;.)

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MONTANARE

cucchiaino50x50 per 10 montanare da 50 g


250 g di farina semintegrale di grano tenero tipo 2
150 g di acqua
90 g di pasta madre rinfrescata
5 g di sale

Condimento
200 g di scamorza o bufala fresca
250 ml di passata di pomodoro ristretta in padella
1 pizzico di sale
foglie di basilico
olio di semi di arachide per friggere

Mettere in ciotola o in planetaria la farina, l’acqua e la pasta madre rinfrescata e cominciare ad impastare, dopo un po’ aggiungere il sale e continuare fino a che l’impasto risulti liscio ed omogeneo. Quindi farle lievitare per 3 ore al caldo (26°C) poi spezzare l’impasto in 10 pezzi e formare delle palline, coprirle o trasferirle in un contenitore ermetico e lasciare lievitare per altre 2-3 ore.

Far restringere la passata di pomodoro in padella con un pizzico di sale e tenere da parte. In una pentola con i bordi alti portare a 175 °C l’olio di arachidi, quindi appiattire leggermente le montanare e tuffarle un paio per volta nell’olio bollente, per mantenere l’incavo in cui ci andrà la passata di pomodoro in cottura appoggio il cucchiaio nel mezzo in modo da non farle rigonfiare (ovviamente qualcuna scappa e viene più alta). Togliere dall’olio e farle asciugare su carta assorbente o per fritti. Impiattare e comporre le montanare. Al centro di ciascuna mettere un cucchiaio di passata un cubotto di scamorza (in questo caso ripassare al grill prima di servire in modo da scioglierlo leggermente, oppure optate per la mozzarella fresca ed in quel caso son da consumare subito così come sono. Giusto una fogliolina di basilico e il gioco è fatto!
Buona pizza fritta ;-)




L'8 marzo sulla Luna ;-)


Ce ne andiamo tutti sulla luna a fare una bella pagnotta lunare????
Ah ah ah, sarebbe bello però!
Nooo scherzo un po’, oggi è pur l’ultimo giorno di carnevale? :-)
Per chi di voi fosse di Lodi e dei dintorni volevo solo segnalarvi una serata a tema con la sottoscritta me medesima che si cimenterà per voi in preparazioni panose e show cooking all’Agriturismo Luna di Marudo (LO).
La cena sarà accompagnata dai miei pani, vi farò vedere come fare il rinfresco e come si impasta il pane a mano, si concluderà poi, come di consueto, con un regalino per voi, un pezzetto della mia cara pasta madre!
Vi aspetto, telefonare all’agriturismo per le prenotazioni!
Di seguito il menù :D

menu_ festa della donna 2014




Pizza di semola con crema di zucca e ricotta


Scusate se ve lo dico ma la pizza in questione è stata una vera goduria anche se, per i miei gusti, è finita troppo presto :-)
E’ stata una delle poche gratificazioni di questo week end passato a preparare barattolini di brodo vegetale, di omogeneizzato di vitello e di pollo :-( oltre ad essermi attaccata alla boccetta del propoli per stroncare sul nascere quel pizzicorino alla gola e la sensazione di ossa rotte che mi ha accompagnato tutto sabato e domenica :-(
Quindi come dicevo, visto che non ho avuto molte forze per uscire mi sono rinchiusa come ai vecchi tempi in cucina con in più apotto e maritozzo che giocherellavano, facevano pappa-nanna–a–a a rotazione :-)

Ho ripreso a fare il pane dopo mesi di quasi inattività, e la cosa mi ha fatto sentire molto bene, ho fatto per la settimana un semplice pane alla semola e visto che c’ero mi sono lanciata nella sperimentazione di certi panini dolci per la colazione e poi, non poteva mancare la pizza per cena :-)

Complici sono stati due ingredienti ottimi, comprati sabato al Mercato della Terra, la zucca gialla (quella mantovana/piacentina, insomma quella a forma di zucca di halloween ma piccoletta, più appiattita alle estremità e con la buccia verde) e la ricotta vaccina (buonissima)! Sulla via del ritorno, come spesso mi capita, la loro destinazione era nella mia testa!

PIZZA DI SEMOLA CON CREMA DI ZUCCA E RICOTTA

cucchiaino50x50 La ricetta non ricetta… Per 2 lingue di pizza.

Non è proprio una ricetta quella di oggi, ma più un suggerimento, visto che ho preso un po’ d’impasto del pane alla semola (vedi ricetta su “La pasta madre”) dopo la prima fase di lievitazione l’ho messa in frigo e l’indomani l’ho stesa a mo’ di lingua e quindi l’ho fatta lievitare coperta con pellicola per altre 2-3 ore. A parte ho cotto la zucca e ridotta a crema. Una volta lievitata la pizza l’ho cosparsa con la crema di zucca, un filo d’olio extravergine d’oliva e infornata a 200° per 20 minuti, a fine cottura ho aggiunto le fette di ricotta vaccina, una spolverata di zenzero in polvere e di pepe nero, ancora un goccio di olio e impiattato!!!