Tortino di alici


Per augurarvi un buon week end, vi lascio la ricettina del tortino di alici, velocissimo (ma solo se riuscite a trovare le alici già pulite :-) e allo stesso tempo semplice e buono.
Vi anticipo inoltre che lunedì pubblicherò il mio primo video :-) Su cosa???
Beh, avrete capito che la panificazione è un aspetto che mi preme molto, quindi il video è su come preparare dalla a alla z il pane fattoincasa con la pasta madre :-)
Appuntamento a lunedì!!!!

TORTINO DI ALICI

cucchiaino50x50 Per 2 persone.

200 gr di alici fresche
3 piccole patate
olio extravergine di oliva
prezzemolo
pangrattato
capperi sotto sale
qualche goccia di aceto di vino
un po di burro per la teglia


Pulire le alici aprendole a libro e togliendo la lisca e le interiora, poi lavarle e lasciarle scolare. Pelare e tagliare le patate a dischi sottili. Imburrare la teglia e disporre le patate sul fondo, aggiungere un pizzico di sale. Disporre le alici a raggiera con la coda rivolta verso il bordo della teglia. Aggiungere i capperi sciacquati sotto l’acqua corrente, il prezzemolo, il pangrattato. Irrorare con un filo d’olio e con qualche goccia di aceto. Infornare a 190° per 20 minuti. Sfornare e servire caldo.



Anchovy Pie

tortino-di-alici21

cucchiaino50x50 Serves 2.

200 grams of fresh anchovies
3 small potatoes
extra virgin olive oil
parsley
breadcrumbs
salted capers
few drops of wine vinegar
a bit of butter for the pan


Clean the anchovies by opening a book and removing the bones and entrails, then wash them and let them drain. Peel and cut potatoes into thin disks. Butter the pan and arrange the potatoes on the bottom, add a pinch of salt. Arrange the anchovies in a radial pattern with the tail pointing toward the edge of the pan. Add the capers, rinsed under running water, parsley, breadcrumbs. Sprinkle with a little olive oil and a few drops of vinegar. Bake at 190 ° for 20 minutes. Remove from the oven and serve hot.




Fish burger o Hamburger di pesce?


fishburger2
S.O.S. NOME!
Non so come chiamarli, anche se io direi Fishburger. Poi, però, facendo una ricerca su wikipedia ho trovato che la parola Hamburger deriva dalla città di Amburgo e non dal fatto che fossero di carne, come originariamente pensavo io. Quindi sarebbe più appropriato chiamarli Hamburger di pesce, anche perchè, nell’uso comune, la parola Fishburger identifica i famosi panini con cotoletta di pesce dei fast food :(
Non so se sono riuscita a spiegare il mio dilemma in poche righe, comunque a parte l’etimologia, mi è venuta in mente questa ricetta durante la lunga ma simpatica attesa al banco del pesce della Pescheria Brunelli.
Ricetta che ho realizzato anche grazie al contributo del mio valido pescivendolo “Giacomo” (credo si chiami così, sono una frana con i nomi), che non mi ride in faccia quando gli dico che cosa voglio realizzare, ma mi consiglia sulla varietà di pesce da acquistare :)
A proposito, finisco col dire che è stata azzeccatissima la scelta della ventresca di tonno, parte morbida e delicata che si usa anche per fare il sushi, in combinazione con il filetto di merluzzo. Squisiti!!!
Ma voi, come lo chiamereste??


FISH BURGER O HAMBURGER DI PESCE

cucchiaino50x50 Per 4 persone.


350 gr di ventresca di tonno
250 gr di filetto di merluzzo
1 piccolo spicchio di aglio
1/2 cucchiaino di aneto
olio extravergine d’oliva
sale


Tagliare a cubetti la ventresca di tonno e schiacciarli nello schiacciapatate. Tagliare a piccoli dadini il filetto di merluzzo e unire al tonno macinato. Aggiungere un pò d’olio, lo spicchio d’aglio tritato, il sale, l’aneto e impastare il tutto.
Ritagliare da un foglio di carta da forno 8 dischi del diametro del vostro schiacciapatate. Formare 4 palle con l’impasto di pesce, poi posizionare un disco di carta sul fondo dello schiacciapatate, appoggiare sopra una una palla, coprirla con un altro disco di carta e schiacciare per formare il vostro fishburger. Continuare con il rimanente impasto. Cuocere i fishburger su una piastra per qualche minuto da entrambi i lati e servire sopra delle foglie di lattuga.



Fish burger or Hamburger of fish?



fishburger3

cucchiaino50x50 Serves 4.


350 g “ventresca” fillet tuna (a womb part of the tuna)
250 g fillet of cod
1 small clove garlic
1/2 teaspoon dill
extra virgin olive oil
salt


Dice the tuna and crush it in the potato masher. Cut the cod fillets into small cubes and add to the minced tuna. Add a little oil, a clove of minced garlic, salt, dill and mix everything.
Cut from a sheet of baking paper 8 discs of the diameter of your potato masher. Form 4 balls with the mixture of fish, then place a paper disk on the bottom of the potato masher, rest on a ball, cover with another paper disk and press to form your fishburger. Continue with remaining dough. Cook the fishburgers on a griddle pan for a few minutes on both sides and serve over lettuce leaves.




Spiedini di seppie gratinate


spiedini-seppie
Queste seppie sono facili facili da fare e fanno anche tanto effetto in tavola, certo fa effetto anche pulirle ad una ad una con tutto il nero, che se malauguratamente si rompe il sacchetto che lo contiene, e se malauguratamente non vi siete messi i guanti :) :) :) … altro che effetto!!!
A parte questa scenetta un po splatter, sono buone e belle.
Volete sapere la ricetta???
Uff, ma se oggi volessi fare sciopero??
Devo cominciare a fare come Paoletta che da gli ingredienti e chiede ai propri lettori, come me, di fare la ricetta & foto :) Bella idea, no???
Vabbè per ora continuo alla vecchia maniera e per prima cosa vi dico che, come avrete già capito, le seppie vanno pulite con i guanti …poi:


SPIEDINI DI SEPPIE GRATINATE

cucchiaino50x50 Per 2 persone.

8-12 seppie medie
2-3 cucchiai di pangrattato
1/2 spicchio d’aglio
il succo di 1/2 limone
prezzemolo
olio extravergine di oliva
sale


Pulire bene le seppie: togliere l’osso, le interiora, togliere la pelle, e dalla testa togliere gli occhi e il becco. Preparare un composto con il pangrattato aggiungendo il succo di limone, l’aglio tritato, l’olio, il sale e il prezzemolo. Infilzare le seppie negli appositi stecchini, riporli in una teglia unta d’olio e con un cucchiaino riempire con il composto di pangrattato. Cuocere in forno a 180° per 20 minuti ed in ultimo passare 1 o 2 minuti al grill. Servire con prezzemolo fresco.



Cuttlefish skewers gratin



spiedini-seppie2

cucchiaino50x50 Serves 2.

8-12 cuttlefish medium
2-3 tablespoons breadcrumbs
1/2 clove garlic
juice of 1/2 lemon
parsley
extra virgin olive oil
salt


Thoroughly clean the cuttlefish: remove the bone, the entrails, the skin and from the head remove eyes and beak. Prepare a mixture with the breadcrumbs by adding the lemon juice, garlic chopped, olive oil, salt and parsley. Skewer cuttlefish. Put the skewers in a baking pan greased with oil and with a teaspoon fill the cuttlefish with the mixture of breadcrumbs. Bake at 180 degrees for 20 minutes and finally go 1 or 2 minutes to grill. Serve with fresh parsley.




Pasta con fritto di seppioline & crema di piselli


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Sabato mattina solito giro al mercatino del pesce, questa volta non ho preso suggerimenti su come cucinare le seppioline perchè l’idea ce l’avevo già, pensate, mi era venuta tempo fa guardando il telegiornale! Non che la ricetta c’entrasse qualcosa, ma ho preso spunto per la composizione del piatto, se no i telegiornali che li fanno a fare, visto che a informazioni sono un pò scarsi. Ma torniamo a noi! Ieri ho cucinato questa pasta che ci ha fatto letteralmente leccare i baffi, combinazione azzeccatissima per un piatto unico, of course :-)
Piatto ricco, infatti, ma non pesante, e se lo dico io, che evito volentieri le fritture causa scarse capacità digestive in dotazione, potete fidarvi!
Ad ogni modo, dopo pranzo, suggerisco al posto della pennichella un bel giro al parco ;-)

Per apeape

Ingredienti
180 gr di pasta (io ho usato i Radiatori n. 87 della Garofalo)
100 gr di piselli freschi o surgelati
250 gr di seppioline fresche
2-3 fettine di cipolla tritata
un pezzetto di zenzero tritato
sale, olio extra vergine di oliva
50 gr di farina “0”
50 gr di farina di semola di grano duro
olio di riso per friggere

Pulire e lavare le seppie, dopodiché asciugarle con carta da cucina e passarle nel mix di farina bianca e di semola. Riscaldare in una pentola a bordi alti l’olio per friggere e cuocere le seppioline fino a doratura, con una pinza prelevarle dall’olio e scolare su carta da cucina.
Lessare i piselli e quando saranno cotti, scolare lasciando sul fondo 5-6 cucchiai di acqua di cottura, aggiungere un pizzico di sale, frullare e tenere da parte.
Cucinare la pasta in abbondante acqua salata, e nel frattempo fare appassire in una padella la cipolla e lo zenzero con 2-3 cucchiai di olio. Scolare la pasta e ripassare in padella nel soffritto di cipolla.
Servire disponendo sui piatti 2-3 cucchiai di crema di piselli, la pasta ripassata e i ciuffetti di seppioline fritte. Buon appetito!

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Pasta with fried cuttlefish & peas cream

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Servesapeape

Ingredients
180 gr of pasta (I used the Garofalo’s Radiators n.87)
100 gr of fresh or frozen peas
250 gr of fresh small cuttlefish
2-3 slices of onion, chopped
a piece of chopped ginger
salt, extra virgin olive oil
50 g of flour “0”
50 g of durum wheat
rice oil for frying

Clean and wash the cuttlefish, then dry with kitchen paper and pass them in the mixture of white flour and durum wheat. Heat oil in a pot on high edges and fry the cuttlefish until golden, remove with forceps and drain on kitchen paper.
Boil peas and when they are cooked, drain leaving 5-6 tablespoons of cooking water, add a pinch of salt, blend and set aside.
Cook the pasta in abundant salted water, and in the meantime, in a pan, fry lightly the onion and ginger with 2-3 tablespoons of oil. Drain the pasta and put it in the mixture of onion and cook for 1/2 minute.
Serve putting on each plate 2-3 tablespoons of peas cream, pasta and the small fried cuttlefish. Buon appetito!

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Carpaccio di polipo


carpaccio-di-polipo
E’ già da un po di tempo, che quando vado al supermercato sotto casa, vedo il carpaccio di polipo nella sua confezione trasparente, tagliato a fettine fin troppo perfette…. e visto che a me piace tantissimo, è gia un po di tempo che ho in mente di farlo. Mi reco allora dalla mia pescheria di fiducia la “Pescheria Brunelli” in pieno centro storico di Bologna situata in Via Drapperie che oltre ad avere il pesce freschissimo e una fila sempre lunga ha anche un personale molto gentile e disponibile anche ad elargire consigli e ricette per ogni occasione. “Perfetto, oggi chiedo come si fa il carpaccio di polipo” penso, anche se qualche idea c’è l’ho!

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Infatti, dopo un po di fila e qualche scatto fotografico, arriva il mio turno e il mio servitore, anche quello di fiducia, mi da un bel polipo fresco con tanto di procedimento che per mia gioia conferma quello che immaginavo sulla preparazione del carpaccio. Ma visto che son qua, non posso non fare un giro in Via delle Pescherie Vecchie (antica sede del mercato ittico, da cui ne deriva il nome) tra le bancarelle di frutta e verdura e i tanti negozi di gastronomia, che solo l’odore e i colori che emanano mi rendono felice :-)

pescherie-vecchie2
Si è fatto tardi! Non posso far girare troppo a zonzo il polipo, quindi mi incammino verso casa a preparare la mia ricettina!
….E verso sera dopo aver gustato il carpaccio in tutta la sua naturalezza, tra me e me commento:

Il polipo forse andava tagliato un pò, per far si che non restassero dei buchi, e poi forse avrei dovuto domare i suoi riccioli selvaggi e non lasciarli liberi….uff! Aver avuto questi accorgimenti avrebbe dato al mio carpaccio un effetto “dot paint” come quello del supermercato. E pensare che ci avevo pensato……”mo che rivedo il ragazzo della pescheria, gli faccio vedere io! Vatti a fidare degli sconosciuti………..”

ape Per circa 12 fettine di carpaccio

Ingredienti
1 polipo pulito da 1kg circa
1-2 cucchiai d’olio extra vergine di oliva
4-5 granelli di pepe nero
3 foglie di alloro
aneto, limone e sale

Pulire il polipo dalle interiora, dal becco centrale e dalla pelle della testa. Immergerlo in una pentola con abbondante acqua, aggiungere 4-5 granelli di pepe nero e 3 foglie di alloro, portare a ebollizione e cuocere per 40 minuti o comunque fino a quando la forchetta non si infili con facilità nei tentacoli. Nel frattempo tagliare a metà una bottiglia di plastica per alimenti, scolare il polipo, separare i tentacoli l’uno dall’altro e se sono troppo lunghi tagliare anche questi a metà, tagliare a striscioline la testa. Ancora caldo metterlo nella parte inferiore della bottiglia facendo attenzione a non lasciare dei buchi e posizionando in senso verticale tutti i pezzi di polipo. Coprire a filo con della pellicola e appoggiare sopra un peso. Fare raffreddare completamente e mettere in frigorifero per almeno 24 ore. Se non si ha tutto questo tempo, si può mettere in congelatore per almeno 6-7 ore e tirare fuori 10 minuti prima di tagliare e servire. Togliere il polipo dalla bottiglia facendo sul fondo un leggera pressione con le dita. Tagliare a fette sottili, servire con una vinagrette di olio extra vergine di oliva, sale, succo di limone, aneto e qualche fettina di limone.

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Octopus carpaccio

octopus-carpaccio1

ape For about 12 slices of carpaccio

Ingredients
1 clean octopus of about 1kg
2 tablespoons of extra virgin olive oil
4-5 grains of black pepper
3 bay leaves
dill, lemon and salt

Clean the octopus from the intestines, the central spout and the skin of the head. Soak it in a pot with water, add 4-5 grains of black pepper and 3 bay leaves, let boil and cook for 40 minutes or until is easy to run through the tentacles with a fork. Meanwhile cut a half a bottle of plastic for food, drain the octopus, separate the tentacles from each other and if they are too long cut these in half, cut into strips the head. Still warm put it in the bottom of the bottle being careful not to leave holes and positioning in vertical all the pieces of octopus. Cover flush with the film and put a weight on. Allow to cool completely and put in refrigerator for at least 24 hours. If you do not have all this time, you can put in freezer for at least 6-7 hours and pull out 10 minutes before cutting and serving. Remove the octopus from the bottle by doing on the bottom a light finger pressure. Cut into thin slices, serve with a vinagrette of extra virgin olive oil, salt, lemon juice, dill and with some slices of lemon.

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Cous Cous & Pesce


cous cous di pesce
La voglia di mare in questi giorni è tanta, anche se, qui a Bologna, il tempo non è che sia bellissimo! Se per il mare mi tocca aspettare ancora un pò, sicuramente soddisfo la voglia di andare al mercatino, comprare, cucinare e mangiare del pesce!! Avevo in mente di fare una zuppa di pesce e basta, ma non mi convineva del tutto l’accompagnamento con le bruschette e allora eccoti il cous cous. Certo che c’è il cous cous al pesce, vedi in Sicilia, ma quella che propongo e più una zuppa di pesce con cous cous che il cous cous al pesce, non so se mi sono spiegata, forse mi occorre un altro caffè!!! E comunque per ulteriori delucidazioni son qua!

Per apeapeape ape

Ingredienti
1,200 Kg di pesce tra palombo, gallinella, canocchie, scampi, moscardini e calamari
300 gr di pomodorini
sale, aglio, olio, prezzemolo, peperoncino
400 gr di cous cous
450 ml di brodo vegetale

Sciacquare e pulire i pesci. Togliere la pelle e lo scheletro al palombo e alla gallinella, pulire i moscardini e i calamari e tagliare tutti i pesci a pezzi. Eliminare le zampe dalle canocchie con una forbice.
In una pentola a bordi alti soffriggere qualche spicchio d’aglio in 6 cucchiai d’olio per 2-3 minuti, aggiungere i pomodorini tagliati a metà, il peperoncino e il sale, unire 4 mestoli d’acqua e continuare la cottura per qualche minuto. Aggiungere i pesci tranne la gallinella e i calamari e cuocere per 15 minuti. Aggiungere quindi questi ultimi e proseguire la cottura per 5 minuti. In una pentola antiaderente tostare il cous cous per un minuto, aggiungere qualche cucchiaio d’olio e un pò alla volta il brodo vegetale facendo attenzione a separere i granelli con una forchetta di legno, fare riposare per 10 minuti in modo che il cous cous si gonfi. Adagiare sopra il cous cous i pezzi di pesce con qualche cucchiaio di brodo di cottura. Servire con del prezzemolo tritato e con il brodo rimanente a parte.

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Cous Cous & Fish

cous-cous-di-pesce

Serves apeapeapeape

Ingredients
1.200 kg of fish among dogfish, moorhen, mantis shrimps, Norway lobster, curled octopus and squid
300 gr cherry tomatoes
salt, garlic, olive oil, parsley, red pepper
400 gr cous cous
450 ml of vegetable broth

Rinse and clean the fish. Remove the skin and the skeleton to the dogfish and moorhen, clean the curled octopus and squid and cut all fish into pieces. Cut legs’ mantis shrimps with a scissors.
In a pot on high edges sauté some garlic clove in 6 tablespoons oil for 2-3 minutes, add tomatoes cutted in half, hot pepper and salt, add 4 scoops of water and continue cooking for a few minutes. Add the fish except the moorhen and the squid and cook for 15 minutes. Then add them and continue cooking for 5 minutes. In a non-stick pan roast the cous cous for a minute, add some tablespoons of oil and a little at a time the vegetable broth, being careful to separate the grains with a wood fork, let rest for 10 minutes so that the cous cous is swollen. Put on top of the cous cous the pieces of fish with some spoonful of the cooking broth. Serve with chopped parsley and with the remaining broth from a part.

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