Skarpsill e un'idea per la cena :-)


Non sto dicendo parolacce :D
Sono solo andata all’IKEA la settimana scorsa e dopo il mio approvvigionamento annuale (ci vado 1 o 2 volte l’anno) di ciotoline, scatolette, tessuti per tovaglie ecc. ecc. mi sono fermata, come sempre prima di andare via, al reparto food.
Solitamente compro le patatine, il salmone surgelato, lo knackebrod flercorn, ma la volta scorsa sono stata attratta dall’estetica di questa bella scatoletta di simil alici SKARPSILL, che l’ho messa senza pernsarci nel carello :-)
Avevo letto che le suddette simil alici si sposassero bene con le patate e l’uovo sodo e quindi mi sono attenuta all’indicazione perchè, se no, altro non avrei saputo farci!
In pratica si tratta semplicemente di filetti di spratto marinati in acqua, sale, zucchero, aceto e spezie (fin qui non ci trovavo niente di male), il cui sapore è moooolto particolare, molto dolce e molto salato allo stesso tempo :-(
Uff, proprio non mi aspettavo questo sapore!!!! La bellezza del packaging non ha tenuto testa all’assaggio del suddetto filetto, nudo e crudo, senza nemmeno una briciola di pane :P

Confesso nude e crude queste simil alici non mi sono piaciute :D Ma per fortuna che c’è la panna acida che ha stemperato la cosa.

Ecco, la ricetta di oggi è per dire che intanto non è detto che a voi non piacciano, e poi la posto per venire incontro agli avventori che, come me, si sono portati a casa la simpatica scatoletta e si stanno domandando come usarla!!!! Poi se alla ricetta sostituiamo la scatoletta in questione con delle “acciughe acciughe” diventa tutta un’altra storia! Fate voi ;-)

SKARPSILL E UN’IDEA PER LA CENA

cucchiaino50x50 Per 4 persone.

2 patate grandi
15-20 cavoletti di bruxelles
1 scatoletta di filetti di spratto skarpsill (Ikea food)
4 uova sode
per il condimento alla panna acida
200 ml di panna acida
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di aneto in polvere
2 cucchiai di aceto di riso o di mele
1 presa di sale
1 spicchio d’aglio


Mescolare nel mix la panna acida, l’olio, il sale, l’aceto e l’aglio, aggiungere poi l’aneto e tenere da parte.
Lessare le patate intere e i cavoletti di bruxelles. Tagliare le patate a fette e poi ancora a metà e disporre su un piatto da portata, spolverare con aneto e un filo d’olio, tagliare a metà i cavoletti e aggiungerli alle patate, sgusciare e tagliare a metà le uova sode e aggiungere anche queste alle patate, adagiare sulle fette di patate un filetto di spratto e servire con la salsa.




Insalata di polpo


Buon giorno e buona settimana a tutti :-)
Oggi vi propongo una ricetta veloce ed estiva, come si direbbe dalle mie parti sciué sciué, ma di grande effetto sia come secondo che come antipasto estivo.
Questa è la ricetta di casa mia, di come il polpo l’ho sempre mangiato fin da piccola, penso sia comunissima anche se, andando a vedere bene, credo cambi da casa a casa, da regione a regione, magari di poco, ma quel tanto che basta per rendere ogni ricetta unica e il sapore del polpo diverso!
Visto che mi piace tantissimo quest’animaletto :-) sarei curiosa di sapere come lo cucinate voi, in modo da sperimentare nuove ricette e da ampliare il mio repertorio culinario al riguardo.
Vi va di postarmi la vostra ricetta di polpo in insalata o di polpo cucinato come pare a voi???
Magari se me ne arriveranno un pò potrei fare una raccolta in modo che tutti possano usufruirne quest’estate, che ne pensate?
Non so mi è venuta così mentre scrivevo, ma se mi arrivano almeno 10-15 ricette nei prossimi 15 giorni (fino al 5 giugno) le provo, le fotografo e le trascrivo citando i vostri nomi e relativi blog o siti del caso, trasformo il tutto in un pdf consultabile e scaricabile su/da questo blog!

Un saluto cefalopode a tutti voi ;-)

P.s. Pdf o no, vi prego comunque di dirmi come, a casa vostra, trattate il mollusco e con quali spezie/odori gli fate di solito il bagnetto! Thanks!!

INSALATA DI POLPO

cucchiaino50x50 Per 4 persone.

1 kg di polpo pulito (o 2 piccoli)
2 foglie di alloro
1 piccola cipolla o scalogno
4 patate medie
2 gambi di sedano bianco
olive verdi
3 cucchiai di aceto di vino bianco
sale e olio extravergine di oliva


Pulire il polpo, metterlo in una pentola con le foglie di alloro e la cipolla intera, coprire e cuocere fino a che non diventi morbido (circa 20 minuti), dopodiché togliere dalla pentola e lasciare raffreddare su un piatto.
Lessare le patate, sbucciarle e tagliarle a dadini e metterle in una insalatiera, aggiungere il polipo a pezzi e i gambi di sedano anch’essi tagliati. Condire con olio extravergine di oliva, aceto e se necessario aggiustare di sale. Io ho aggiunto anche 2-3 cucchiai di acqua di cottura del polpo. Mescolare, coprire e lasciare riposare in frigorifero 4-5 ore prima di servire.


Octopus salad

octopus-salad-p1250240

cucchiaino50x50 Serves 4.

1 kg of octopus clean (or 2 small)
2 bay leaves
1 small onion or shallot
4 medium potatoes
2 stalks celery
green olives
3 tablespoons white wine vinegar
salt and extra virgin olive oil


Clean the octopus, put it in a saucepan with the bay leaves and whole onion, cover and cook until they become soft (about 20 minutes), then remove from pan and cool on a plate.
Boil the potatoes, peel and cut into cubes and put them in a bowl, add the octopus pieces and chopped celery stalks. Dress with extra virgin olive oil, vinegar and salt if necessary. I also added 2-3 tablespoons of cooking water of the octopus. Stir, cover and let stand in refrigerator 4-5 hours before serving.




Korokkè ai gamberetti


Non ne avevo mai sentito parlare, né assaggiato i korokkè fino a quando un anno fa ho letto la ricetta nel “Libro del cavolo”, in cui sono proposti quelli originali con all’interno carne macinata, e poi successivamente in “Mess in the Kitchen” che rivisita la ricetta, essendo vegetariana, mettendoci le fave al posto della carne.
A me pur intrigando la versione con la carne macinata, che non mancherò di provare, mi è venuto forte il desiderio di provare a farli con i gamberetti :-)
Non so se in Giappone esista una tale versione, ma vi assicuro che il leggero aroma rilasciato dal cipollotto vi farà ritrovare tutto il gusto orientale!
Mi sarebbe piaciuto accompagnarli con la salsina di Mika di Mess in the kitchen, ma per mancanza di tempo le ho servite con un pò di salsa di soia e comunque anche al naturale sono buone.

Ieri, ho messo sotto aceto le “pupaccelle”, ve le ricordate?? In versione “innamorata delle costatelle di maiale”?? Per Natale ormai non saranno pronte per ornare l’insalata di rinforzo, ma tanto se la facciamo a Gennaio va bene lo stesso, che in quei giorni si mangerà pure troppo ;-)

Questo per dirvi che nei prossimi giorni vi darò la ricetta!


KOROKKE’ AI GAMBERETTI

cucchiaino50x50 Per 12 korokkè.

600 g di patate lesse
100 g di gamberetti sgusciati
1 cipollotto fresco
1 noce di burro
olio extravergine di oliva
sale e pepe

Per la panatura e frittura

farina
1 uovo
panko
olio di semi di arachidi per friggere

Lavare e lessare le patate o cuocerle a vapore, sbucciarle e passarle allo schiacciapatate. Sgusciare i gamberetti, togliere il filo nero, sciacquare sotto acqua corrente e sminuzzarli con il coltello o nel tritatutto. Saltare in padella il cipollotto tritato finemente con l’olio e i gamberetti per un paio di minuti, aggiungere le patate schiacciate, una noce di burro, il sale e pepe. Formare i korokkè, passarli nel piatto con la farina, poi nell’uovo sbattuto ed infine nel panko. Friggere in abbondante olio fino a doratura e servire immediatamente.



Shrimps korokkè



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cucchiaino50x50 For 12 korokkè.

600 g boiled potatoes
100 g of shrimps
1 spring onion
1 knob of butter
extra virgin olive oil
salt and pepper

For breading and frying

flour
1 egg
panko
Peanut oil for frying

Wash and boil or steam the potatoes, peel and mash. Shell the shrimp, remove the black wire, rinse under running water and chop finely with a knife or food processor. Stir-fry the chopped spring onion with oil and shrimp for a couple of minutes, add the mashed potatoes, a knob of butter, salt and pepper. Form the korokkè, dip into the plate with the flour, then in beaten egg and finally in the panko. Fry in hot oil until golden brown and serve immediately.




Frittata? No! Sformato di patate rosse di Colfiorito


Sono tornata a casa già da qualche giorno, dopo il giro ferragostano tra Marche e Umbria, non senza essermi riportata laute scorte di prodotti tipici :-)
E così, anche il sacchetto da 10Kg di patate rosse, acquistate dal contadino sulla piana di Colfiorito al confine tra Marche e Umbria, è entrato a far parte della lista di souvenir gastronomici che ci siamo riportati, insieme alla bellissima treccia di cipolle bianche.
Uno dei primi impieghi di questi due ingredienti umbri è stato questo sformato di patate e cipolle, cotto al forno e servito con una generosa manciata di basilico ed erba cipollina :-)
Questo modo di servire lo sformato l’ho appresa nella Marche, precisamente da Beppe nella sua enoteca “Bar a Vino” a Fermo, che in una deliziosa cena accompagnata dall’ottimo vino locale, ci ha servito uno sformatino di verdure di stagione cosparso da un’abbondante trito di basilico fresco. Nel vederlo quasi mi sono meravigliata, ma ogni dubbio è scomparso al primo boccone, è incredibile quanto ci stesse bene!!
Se siete di passaggio da queste parti vi consiglio di fermarni per cena o almeno per l’aperitivo, ne vale veramente la pena, poi il titolare, Beppe appunto, fa anche una ricerca accurata sul pane, offrendone diversi tipi fatti con il “lievito madre” :-)
Riguardo a quest’ultimo vi dico che la mia pasta madre è sopravvissuta, nonostante l’abbia scarrozzata a destra e a manca in questi giorni e che non vedo l’ora di riutilizzarla per il mio pane settimanale.
Confesso che, dopo la consegna del libro, ho avuto il bisogno di distaccarmi da tutto quello che era lievitato, ma adesso, pian piano mi stanno già venendo in mente ricettine da provare per l’autunno :-)))


FRITTATA? NO! SFORMATO DI PATATE ROSSE DI COLFIORITO

cucchiaino50x50 Per 4 persone.

2-3 patate rosse di Colfiorito
1 cipolla bianca schiacciata
4 uova
un goccio di latte
sale e olio extravergine di oliva
basilico ed erba cipollina (quest’ultima facoltativa)


Lavare e sbucciare le patate e tagliarle a fettine sottili, pelare la cipolla e tagliare anch’essa a fettine sottili. In una padella antiaderente fare rosolare le patate e le cipolle con un po’ d’olio extravergine di oliva per una decina di minuti, aggiustare di sale. Nel frattempo sbattere le uova con un goccio di latte e un po’ di sale, imburrare una teglia da circa 22-24 cm di diametro. Versare le patate e le cipolle nella teglia ricoprire con le uova sbattute e infornare a 200°C e lasciare cuocere fino a che il tortino non risulti dorato. Sfornare, lascire intiepidire un po’, cospargere di basilico e se ce l’avete anche qualche filo di erba cipollina, tagliare a fette e servire.


Potatoes and Onions Soufflé



tortino-con-patate-e-cipolle


cucchiaino50x50 Serves 4.

2-3 red Colfiorito potatoes
1 white onion
4 eggs
a drop of milk
salt and extra virgin olive oil
basil and chives (the latter optional)


Wash and peel potatoes and cut into thin slices, peel the onion and also cut into thin slices. In a nonstick pan brown the potatoes and onions with a little extra virgin olive oil for about ten minutes, add salt. Meanwhile, beat the eggs with a drop of milk and a little salt, butter a baking pan for about 22-24 cm in diameter. Pour the potatoes and onions in the pan cover with beaten egg and bake at 200°C, cook until the soufflé is golden. Remove from the oven, let it cool slightly, sprinkle with the basil and also with some chives if you have, cut into slices and serve.




Ciambotta


Ogni estate per me non è estate se non c’è la cosiddetta ciambotta, che altro non è che una padellata di di tutte le verdure e gli ortaggi dell’estate. L’ho ereditata da mia mamma che l’ha sempre chiamata così, ma so che si fa anche in altre regioni e che si chiama con tanti altri nomi diversi.
La cosa importante da sapere se si vuole fare la ciambotta è che quel giorno lì non si può essere sprovvisti di un buon pane casereccio, tutta la sua essenza si esalta facendo seguire il boccone con la ciambotta da un pezzetto di pane intinto nell’olietto, e poi via così fino alla fine :-)
Diciamo infatti che non è molto light nonostante trattasi di verdure, perchè non si riesce a smettere di mangiarne!!
La morte sua è accompagnare la ciambotta con le uva siano esse strapazzate, in camicia o cotte alla fine a lato della stessa padella con la ciambotta!

Per oggi dalla cucina di Antonella alias pappareale è tutto,
buon week end caloroso e alla prossima :-)


CIAMBOTTA

cucchiaino50x50 Per 4 persone.

1 melanzana
1 peperone
2-3 zucchine
1 patata
2 spicchi d’aglio
1/2 cipolla
2-3 pomodori maturi o 4-5 cucchiai di passata di pomodoro
olio extravergine d’oliva
sale
basilico

Sbucciare lo spicchio d’aglio e tritare finemente la cipolla, metterliu in una padella capiente. Lavare e pulire la melanzana, il peperone, le zucchine e la patata, dopodiché tagliarli a cubetti e metterli in padella, aggiungere poi 1/2 tazza da caffè di acqua, abbondante olio, il sale, i pomodori tagliati in quarti o la passata di pomodoro e qualche foglia di basilico. Coprire con un coperchio e far cuocere a fuoco lento fino a che le verdure diventino morbide, mescolare di tanto in tanto. Accompagnare con pane casereccio, ne consiglio anche l’abbinamento con le uova in camicia.



Ciambotta



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cucchiaino50x50 Serves 4.

1 aubergine
1 pepper
2-3 zucchini
1 potato
2 cloves garlic
1/2 onion
2-3 ripe tomatoes or 4-5 tablespoons of tomato sauce
extra virgin olive oil
salt
basil

Peel the garlic and finely chop the onion, place in a large pan. Wash and clean the eggplant, bell pepper, zucchini and potato, then cut into cubes and put them in a pan, then add 1/2 coffee cup of water, plenty of oil, salt, tomatoes cut into quarters or tomato sauce and some basil leaves. Cover with a lid and coke until the vegetables become soft, stirring occasionally. Serve with bread, I also recommend pairing with fried eggs.




Insalata di patate e baccelli


Se vi sono avanzate un pò di fave e di piselli dall’ultimo raccolto :-) vi consiglio questa insalatina con le patate novelle, cipollotto fresco e mentuccia!
Insalata per modo di dire, io l’ho mangiata a pranzo e devo dire che è un vero e proprio piatto completo, magari molti di voi non sono d’accordo, ma a volte a me piace tanto mangiare così :-)
Basta poco, ma questa insalatina, magari preparata un pò in anticipo in modo che si amalgamino bene i sapori, mi ha veramente entusiasmato e perciò l’ho già fatta un paio di volte!
Sì, sì va bene, ma che ci volete fare, portate un po’ di pazienza che oggi è una giornata un pò strana, presto torno a cucinare sul serio :-)

P.S. Comunque era buona!


INSALATA DI PATATE E BACELLI

cucchiaino50x50 Per 2 persone.

2 patate medie
una manciata di fave
una manciata di piselli
1 cipollotto
sale e olio extravergine di oliva
mentuccia

Lavare e sbucciare le patate poi tagliarle a cubetti. Pulire le fave e i piselli e insieme alle patate cuocere a vapore fino a che non siano cotti. Condire con sale e olio, aggiungere il cipollotto fresco tagliato a rondelle, la mentuccia e servire.


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cucchiaino50x50 Serves 2

2 medium potatoes
a handful of broadbeans
a handful of peas
1 spring onion
salt and olive oil
few leaves of pennyroyal


Wash and peel the potatoes then cut into cubes. Clean the broad beans and peas, then cook steam, with the potatoes, until they are cooked. Season with salt and oil, add sliced fresh onion and pennyroyal leaves before serving.