Minimuffins al parmigiano


Caspita, ho tantissimi appunti di ricette, tante cose da volervi fare assaggiare e tante cose da raccontare, ma poi come sempre vengo fagocitata da tutto il mondo, o forse sono immersa in un mondo tutto mio dove spesso e volentieri mi ci perdo? Comincio a pensarlo seriamente!
Non penso di voler fare troppe cose in una giornata, ma puntualmente arrivo a sera sfinita, senza averne fatte molte, penso di avere le giornate lunghe come le avevo prima, ma non mi rendo conto che comunque passo almeno 4-5 ore al dì con il mio apotto lontana da “pc e cucina” :-)
Detto questo, per chi comincia ad avere bimbi di età socialmente coinvolti in attività varie, giugno è il momento in cui tutte le attività volgono a termine e quindi cominciano le feste di ” fine qualcosa”, noi per il momento abbiamo solo quella di fine nido :-(
Quindi feste=buffet! Chi non è coinvolto nella catena di sant’antonio del “ognuno porta qualcosa”?
Ma a parte le feste dei bimbi capita a volte di dover fare dei piccoli buffet ed è per questo che ho pensato ai mini muffins al parmigiano dove ci sono anche mandorle e curcuma :-) Vi lascio la ricetta semplicissima e vi dico che sono veloci, d’effetto, buoni e anche i bimbi li apprezzano molto!

Chiudo la parentesi bimbesca e lamentona per dirvi che invece di cose belle in questo periodo ne stanno succedendo, una tra tutte spero di potervela raccontare a breve perché sono sicura che a molti di voi piacerà, vi dico solo che non si tratta di un nuovo libro, almeno per ora, ma uff, non posso dire più nulla!

Cambio argomento quindi per dirvi che la scorsa settimana ho trascorso 2 giorni a Milano, l’ultima volta che ci sono stata avevo 17 anni e con mio fratello siamo andati a vedere una mostra fotografica della MAGNUM, e nonostante la ricordassi come una bellissima esperienza, consideravo Milano una città dove non fosse bello vivere (sarà per le mie radici “terroniche”?)
Non che dopo due giorni volessi andare a vivere a Milano, intendiamoci, ma sono stata proprio bene!
Anche se ci sono stata prevalentemente per “lavoro” mi sono sentita a casa, complice anche il fatto che ho conosciuto delle belle persone e che ho vissuto delle realtà interessanti, ma non è solo questo, ho sentito che a livello professionale i miei interlocutori mi capivano senza che dovessi spiegarmi troppo, ho sentito per certi versi “parlare la mia lingua” e la cosa mi ha reso molto felice.

Scusate probabilmente a questo punto della lettura vi starete chiedendo se dentro i mini maffins abbia messo qualche nota alcolica, ma è solo che cerco di recuperare il tempo perduto :-)

Concludo lasciandovi un itinerario gastronomico frutto di questi due giorni milanesi!!

Se vi capita di trovarvi a Milano, zona Porta Romana, vi consiglio di fermarvi in via Bernardino Corio a mangiare al Ristorante PASTA MADRE (incredibile ci hanno fatto pure un ristorante :) dove tutto è home-made, lo chef Francesco Costanzo, di origine siciliana e con un’altra vita da fotoreporter alle spalle, propone piatti semplici ma particolari allo stesso tempo che ti coccolano nel vero senso della parola, tutto è corredato da una ottima qualità delle materie prime, da una buona pasta fresca, da una buona pasticceria e dal pane che Ellis produce rigorosamente con la sua pasta madre quasi centenaria. Andateci! E se vi va di vedere le foto della serata trascorsa da loro, dove sono stata invitata dall’Accademia Italiana della Cucina andate anche su lapastamadre.net
Poi se vi va di proseguire la passeggiata, a pochi passi, in via Muratori trovate CUCINOTECA dove potere prenotare un corso di cucina, ma non solo, dove martedì 11 giugno alle ore 21 presenterò “La Pasta Madre”, e dove, a fine giugno terrò un paio di corsi (le info le trovate nella bachechina qui a lato)! Spero di fare contenti quanti di voi mi hanno chiesto finora se prima o poi sarei venuta a fare dei corsi a Milano. Arrivo, voi ci sarete? :-)
Non potete poi non fermarvi come ultima tappa in via Tiraboschi, che si incrocia con via Muratori, e prima di tornare a casa fare incetta di pani speciali, farine e tantissimi altri prodotti di altissima qualità al Panificio Davide Longoni di cui ormai non occorre che dica più nulla, provare per credere!

Buona giornata e alla prossima!

MINIMUFFINS AL PARMIGIANO

cucchiaino50x50 Per circa 30 minimuffins

190 g di farina “0”
3 uova
100 g di parmigiano grattugiato
75 g di olio extravergine di oliva
100 g di latte
25 g di mandorle con pelle tritate a coltello
1/2 cucchiaino di curcuma
16 g di lievito per pizze salate

Sbattere in planetaria le uova con il latte e l’olio, aggiungere la farina con il lievito e la curcuma e amalgamare gli ingredienti. Aggiungere il parmigiano e amalgamare ancora dopodiché con con la spatola incorporare le mandorle. Mettere il composto in una sac a poche e riempire gli stampi da minimuffins imburrati per 2/3 oppure in alternativa al burro usare i pirottini. Infornare e cuocere per 20 minuti a 180 gradi. Sfornare, lasciare intiepidire e poi togliere i mini muffins dagli stampini, lasciare raffreddare completamente su una griglia.




Finocchi al latte gratinati


Vi lascio la ricetta non ricetta di oggi, innanzitutto per augurarvi un buon week end soleggiato prima di prendere il mio trenino per quel di Terracina :-) dove, come ricorderete, questa sera presenterò il libro La Pasta Madre!
Il Sig. Franco della libreria BookArt e la mia amica dell’università Patrizia, organizzatore l’uno e fautrice l’altra dell’evento, mi hanno detto che il ristorante dove ci sarà la presentazione è già pieno, ci sono solo 2 posti liberi!!! Io nel frattempo ho curato la pasta madre, che stasera sarò felice di regalare ai partecipanti della cena al Ristorante Bottega Sarra!
Per gli altri che mi chiedono se farò altre presentazioni a Bologna, dico di sì, e presto comunicherò la data, ma poi i programmi si interromperanno per essere ripresi attivamente in autunno, quando avrò preso coscienza e spero mi sia organizzata al meglio con il pargolo.

Ma adesso rotolo a prendere l’autobus per andare in stazione così vi lascio alla lettura dei finocchi al latte gratinati, ricettina rubata questa volta a mio marito che me l’ha proposta a cena in una delle primissime serate della nostra love story :-) quando ancora non esisteva il blog ed era spesso lui a cucinare. Per diverso tempo ho potuto così gustare i suoi manicaretti, il suo pezzo forte era il “polletto arrosto”, poi non potrò mai dimenticare i suoi insoliti dessert e una originale frittatina con radicchio, funghi prataioli e cipolla…..

A rivederci a lunedì per una nuova puntata!!!

p.s.
non della love story, che già mi sembra di avere esagerato, ma semplicemente dalla cucina di un’apotta al momento un po’ panciuta ;-)


FINOCCHI AL LATTE GRATINATI

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2-3 finocchi
latte
parmigiano grattugiato
sale e olio extravergine di oliva


Lavare e tagliare a fette i finocchi dopodiché lessarli o cuocere a vapore tenendoli sempre croccanti.
Mettere i finocchi cotti in una teglia unta con poco olio, aggiungere un dito di latte, il parmigiano grattugiato e il sale. Infornare a 200° per 15-20 minuti, passare al grill gli ultimi 2-3 minuti per la doratura. Lasciare intiepidire e servire.

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2-3 fennel
milk
grated Parmesan cheese
salt and extra virgin olive oil


Wash and slice the fennel and then boil or steam always keep them crisp.
Put the fennel cooked in a pan greased with a little oil, add a drop of milk, grated parmesan and salt. Bake at 200 degrees for 15-20 minutes, pass on the grill the last 2-3 minutes to brown. Allow to cool and serve.




Vellutata di finocchio con chips di parmigiano


Buon pomeriggio a tutti!!
Settimanina non proprio rilassante quella appena trascorsa, sono tornata a casa un paio di giorni fa, ma ancora non mi sono ripresa dalle fatiche psicofisiche dei giorni passati in quel di Napoli e dintorni!
Nulla di preoccupante per carità, ma non mi sono beccata di certo tutte le coccole che speravo, solo per il fatto di essere tornata a casa dai miei :( (non per colpa loro, poveri!)
Ma la cosa bella di ritornare a casa propria è di prepararsi una bella zuppa depurativa, calda, coccolosa che ti faccia riappacificare con te stessa e con il mondo, quella di oggi è proprio questa vellutata al finocchio impreziosita dalle chips di parmigiano e semi di papavero. Le chips sono una vera chiccheria, da sgranocchiare prima di assaporare la vellutata, da inzuppare, da sbriciolare sopra, insomma in qualsiasi modo vogliate mangiarle vi daranno una certa soddisfazione!!!

Dal fronte libro vi aggiorno sulle ultime news dall’editore (Edagricole): il libro uscirà nelle maggiori librerie a partire dal 10 di novembre con il titolo “La pasta madre” sottotitolo “64 ricette illustrate di pane, dolci e stuzzichini salati”, pagine 201, costo € 18,00!

a presto per le altre news e buon week end!

P.S. adesso per prolungare l’effetto benefico della zuppa detox me ne scappo a yoga ;-)


VELLUTATA DI FINOCCHIO CON CHIPS DI PARMIGIANO

cucchiaino50x50 Per 2 persone.

300 g di finocchio
mezza cipolla bianca
1 piccola carota
½ gambo di sedano
1 piccola patata
olio extravergine di oliva
sale e pepe

Chips di parmigiano e semi di papavero

8 cucchiai di parmigiano reggiano
semi di papavero

Pulire e lavare i finocchi, dopodiché tagliarli glossolonamente. Allo stesso modo lavare e mondare il sedano, la carota, la patata e la cipolla, mettere tutto nella pentola a pressione, versare sopra dell’acqua (deve arrivare appena sotto le verdure), aggiungere il sale e l’olio, chiudere con il coperchio e cuocere per 10 minuti dal fischio.
Nel frattempo preparare le chips: preriscaldare il forno a 180°, grattugiare il parmigiano per metà con una grattugia a fori grossi e per metà con una a fori piccoli. Disporre in una teglia rivestita di carta da forno il parmigiano formando dei dischi di circa 5-7 cm, cospargere con dei semi di papavero e cuocere per 3-4 minuti. Sfornare e con una spatola togliere le chips, lasciarle raffreddare su una griglia.
Frullare la zuppa, versarla nelle ciotole, guarnire con una spolveratina di pepe e dei cubetti di pane integrale abbrustoliti e accompagnare con le chips di parmigiano.


Fennel Soup with chips of parmesan

and poppy seeds

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cucchiaino50x50 Serves 2.

300 g of fennels
1/2 white onion
1 small carrot
½ stalk celery
1 small potato
salt and pepper
extra virgin olive oil

Chips of parmesan and poppy seeds

8 tablespoon of grated parmesan
poppy seeds

Wash and cut the fennels, than wash and peel the celery, carrot, potato and onion, put it all into a pressure cooker, add the salt and oil, add water a little down the level of vegetables and cook in a pressure cooker for 10 minutes from time.
Meanwhile prepare the chips: preheat the oven to 180°, grate the parmesan half with a grater with a big hole and the other half with one with small holes. Arrange the parmesan in a baking tray lined with baking paper forming discs around 5-7 cm, sprinkle with poppy seeds and cook for 3-4 minutes. Remove from the oven and remove the chips with a spatula and cool on a wire rack.
Blend the soup, pour it into bowls, garnish with black pepper powder and cubes of toasted wholemeal bread. Serve with chips of parmesan and poppy seeds.




Passatelli in brodo di pollo!!!


Una settimana passata fuori dal blog mi sembra già una vita. Ultimamente il tempo mi si è dilatato, non so se è perchè voglio fare sempre più cose, oppure se a parità di cose ora ci metto più tempo per farle!
Non ho ancora analizzato bene il dilemma che mi affligge in questi ultimi giorni ma è possibile che un anno in più cominci a pesarmi sulle spalle e che si facciano sentire i primi effetti negativi della vecchiaia.
Non per dire, ma stamattina, dopo avere festeggiato (in casa e senza alcol) il mio compleanno mi sono svegliata con il mal di gola e un forte senso di stordimento :-(
Per fortuna che ci sono i passatelli, new entry nella mia cucina, imparati una settimana fa dalla mia vicina, la Sig.ra Anna di origini ferraresi. Sono un vero spasso, saporiti, velocissimi da fare e ottimi anche con il brodo vegetale, una vera leccornia insomma!

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PASSATELLI IN BRODO DI POLLO

cucchiaino50x50 Per 2 persone.

100 g di pane grattugiato
15 g di farina
60 g di parmigiano reggiano grattugiato
un pizzico di noce moscata
2 uova

Brodo di pollo

4-5 pezzetti di pollo
mezza costa di sedano
1 carota
1 pomodoro maturo
1 pezzetto di cipolla
1 patata piccola

Brodo di pollo. La sera prima preparare il brodo mettendo in una pentola capiente i pezzi di pollo con tutti gli odori tagliati grossolanamente, coprire con acqua, chiudere con il coperchio, portare a bollore e cuocere per circa 1 e mezza. Filtrare il brodo, fare raffreddare e riporre in frigorifero. L’indomani con un mestolo forato togliere il grasso che si sarà solidificato in superficie e filtrare di nuovo il brodo e tenere da parte fino all’utilizzo.
Passatelli. Disporre a pioggia sulla spianatoia il pane grattugiato, fare una fossetta e aggiungere la farina, il parmigiano reggiano, la noce moscata e le uova, dopodiché impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo e abbastanza duro. Dividere l’impasto in 2 o 3 palline e schiacciarle nell’apposito attrezzo dei passatelli che è simile allo schiacciapatate ha solo i fori più larghi.
Preparazione del piatto. Portare a bollore la quantità di brodo desiderata (non aggiungere sale), tuffare dentro i passatelli e cuocere per un minuto e mezzo dopodiché servire.


Passatelli in chicken broth

a special kind of pasta from Emilia-Romagna

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cucchiaino50x50 Serves 2.

100 g breadcrumbs
15 g flour
60 g grated Parmesan cheese
a pinch of nutmeg
2 eggs

Chicken Broth

4-5 pieces of chicken
half a stick of celery
1 carrot
1 ripe tomato
1 piece of onion
1 small potato

Chicken broth. The night before preparing the broth, into a large pot put the chicken pieces with all the herbs coarsely chopped, cover with water, close the lid, bring to a boil and cook for about 1 and a half hours. Strain the broth, cool and refrigerate. The next day with a slotted spoon remove the grease will solidify on the surface and strain the broth again and set aside until use.
Passatelli. Put on pastry board the breadcrumbs, make a dimple, and add the flour, Parmesan, nutmeg and eggs, then knead until dough is smooth and hard enough. Divide the dough into 2 or 3 balls and mash them into the tool of passatelli that is similar to that masher has only the larger holes.
Preparation of the dish. Boil the desired amount of broth (no salt added), dip into the passatelli and cook for a minute and a half and then serve hot.