FRITTELLE DI MELE


Pe pe pe ppe pe pe pe ppe, na na na na na na na na! A – E – I – O – U – Y ……………………… A – E – I – O – U – Y……



FRITTELLE DI MELE

cucchiaino50x50 Per circa 40 frittelle.

4-5 mele golden medie
150 g di zucchero
2 uova
150 g farina debole (farro monococco, semintegrale da grani antichi, farro bianca…)
120 ml di latte
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito per dolci
succo di mezzo limone
scorza grattugiata di mezzo limone
olio di semi di arachide per friggere
zucchero a velo per guarnire

Preparare le mele: sbucciare le mele per intero, con uno scavino togliere il torsolo e tagliare a fettine. Disporle su un piatto e spruzzarvi sopra qualche goccia di succo di limone man mano che le tagliate.
Preparare la pastella: Sbattere con una frusta le uova con lo zucchero, aggiungere la farina e a filo il latte sempre continuando a mescolare con la frusta, aggiungere la scorza di limone e il lievito per dolci.
Immergere le mele un po’ per volta nella pastella e friggere in abbondante olio bollente. Scolare su un piatto rivestito di carta assorbente e continuare fino ad esaurimento degli ingredienti.
Disporre le frittelle su un piatto da portata e spolverare con lo zucchero a velo e servire.






Anatra alle mele caramellate e salvia


Sempre Donna Hay e sempre “Seasons” mi hanno ispirata per il piatto di oggi ;-)
In pratica per ragioni tecniche, a casa mia ultimamente girano un po’ di animali di diverso tipo e stazza …. che per una che aveva detto che di carne se ne intende poco potrebbe sembrare strano, ma appunto si tratta di motivi di lavoro!
Poi dopo il lavoro qua si è continuato a spignattare per il primo party dell’apotto! E potevano mancare delle api sulla torta?? Certo che no, grazie anche all’aiuto dell’altra neo (!) mamma Laura abbiamo poi realizzato biscotti ricoperti di pasta di zucchero da regalare agli amichetti apotti.
Devo dire che è stato un bel lavoraccio, soprattutto per una dilettante allo sbaraglio come me.
Si la soddisfazione è tanta, ma è andata di pari passo con la stanchezza e la voglia di chiamare la pasticceria :-)
In conclusione se da un lato mi sono detta che non avrei fatto “mai più un lavoro del genere” dall’altro lato mi verrebbe la curiosità di provare a fare altre cose, creazioni….. Mah no, no, non ci voglio pensare!

Chiuso capitolo primo compleanno, l’anatra era buona e l’abbinamento con le mele-salvia-cognac è stato strepitoso oltre al fatto che mi ha fatto venire la curiosità di provare a farci un sughetto originale!

Buon week end e alla prossima!

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ANATRA ALLE MELE CARAMELLATE E SALVIA

cucchiaino50x50 Per 4 persone

4 cosce d’anatra o 1 piccola anatra divisa in 4
2 mele rosse
45 g di zucchero di canna
60 ml di cognac (nella versione originale c’era il calvados)
10 g di salvia
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
sale e pepe nero macinato

Tagliare a metà le mele lavate e in una ciotola mescolarle con lo zucchero di canna,il cognac e la salvia e tenere da parte.
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio, unire l’anatra con la pelle rivolta verso il basso, salare e pepare e cuocere per 2-3 minuti o finché non risultino dorate. Unire le mele con il lato tagliato rivolto verso il basso e cuocere un altro minuto. Aggiungere l’acqua e portare ad ebollizione dopodiché coprire e lasciare cuocere per 30-40 minuti fino a che l’anatra non sia tenera e la salsa si addensa. Servire una coscia con una metà mela.




Pane alle Noci & Mele


Grazie innanzitutto a tutti quelli che mi hanno sostenuto con le belle parole di conforto lasciate nei commenti del precedente post, come si direbbe a Bologna “ce la possiamo fare”, già allo scoccare del 40simo giorno post partum, quello in cui la puerpera diventa mamma a tutti gli effetti, mi sembra di vedere più nitido, ma non vorrei dirlo troppo forte per non avere ritorsioni.
Ora più che mai, sto sfruttando al massimo gli insegnamenti del master in logistica integrata per organizzare al meglio il tempo tra una poppata e l’altra e nonostante non riesca a fare tutte le cose che vorrei (che sono solitamente troppe rispetto alle mie possibilità, figuriamoci adesso), mi ritengo abbastanza soddisfatta :-)
Devo precisare che l’aiuto e il sostegno del maritozzo sono fondamentali in tutto questo lavoro, e culinariamente parlando, è stato fondamentale il suo contributo nel mantenere in vita la Pasta Madre!!
Questo pane, infatti, è la prova che l’esserino magico sta in salute e che lavora ancora in modo eccellente!!
A due anni dalla nascita del mio blog non potevo che sfornare un pane per ricordare il giorno a partire dal quale la mia vita è cambiata letteralmente.
L’amore incondizionato per la pasta madre, il mio primo libro, il piccolo apotto, sono solo le cose più significative, ma questi due anni sono stati anche pieni di scoperte e di insegnamenti che, dal punto di vista culinario, mi hanno fatto crescere alimentando ancora di più la mia curiosità.
Ma bando ai romanticismi, cambio registro dicendo che la ricetta di oggi è nata semplicemente dal fatto che non sopportavo più la vista, sul ripiano della cucina, del sacchetto mezzo vuoto delle noci. Come dire, andavano finite prima che cominciasse la bella stagione :-) Le mele a mio avviso hanno reso l’impasto morbido e hanno conferito al pane la giusta umidità che lo ha tenuto fresco a lungo.
Non è molto dolce, ma il miele e lo zucchero dell’impasto lo rendono adatto per la prima colazione. Volendo però, se si diminusce la quantità degli zuccheri e si aumenta un pò quella del sale, è ottimo anche come base per un crostino al gorgonzola, che ne dite???

I’ll see you at the next recipe ;-)

PANE ALLE NOCI & MELE

cucchiaino50x50 Per un pane da circa 1,1 kg

150 g di pasta madre (attiva)
400 g di farina di frumento “0”
200 g di latte
60 g di burro
25 g di zucchero
35 g di miele
5 g di sale
100 g di noci tritate
150 g di mela a pezzetti


La sera prima, fare il rinfresco alla pasta madre. L’indomani metterla in una terrina capiente, aggiungere il latte tiepido, con una forchetta sciogliere bene il lievito fino a che sia tutto liquido, quindi aggiungere il miele, la farina, lo zucchero, il sale e mescolare. Aggiungere il burro ammorbidito a temperatura ambiente e impastare un po’, una volta assorbito il burro aggiungere le noci tritate e la mela tagliata a piccoli cubetti. Passare tutto sulla spianatoia e impastare energicamente (vedi video) per una quindicina di minuti. Formare una palla, coprire con un canovaccio umido o con pellicola trasparente e lasciare lievitare per 2 ore lontano da correnti d’aria, dopodichè sgonfiare l’impasto in modo da ottenere un rettangolo e procedere con la piegatura. Piegare uno sull’altro i due lati, destro e sinistro, per un terzo del rettangolo complessivo, girare di 90° e ripetere l’operazione, ricoprire e lasciare riposare per 1 ora e quindi procedere con un’altra serie di pieghe e lasciare riposare per mezz’ora. Prendere l’impasto e formare un filone, mettere a lievitare in in uno stampo da plumcake imburrato, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare fino a quando raggiunge il bordo dello stampo (4-5 ore). Cuocere nel forno preriscaldato a 190°C per circa 35-40 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare completamente su una griglia prima di servire.



Walnut & Apple Bread

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cucchiaino50x50 Per one loaf of 1,1 kg

150 g of sourdough (active)
400 g of wheat flour “0”
200 g of milk
60 g of butter
25 g of sugar
35 g of honey
5 g of salt
100 g of chopped walnuts
150 g of cubed apple


The night before, please refresh the sourdough. The next day put it in a large bowl, add the warm milk with a fork, dissolve the yeast well until everything is liquid, then add the honey, flour, sugar, salt and mix. Add the softened butter at room temperature and knead a bit ‘, once absorbed the butter, add the chopped nuts and apples, cut into small cubes. Put the dough on pastry board and start working it with the hands, then beat it vigorously (see the video) on the pastry board, it takes about 15 minutes. Form a ball, cover with a damp cloth and let rise for 2 hours. After this time, deflat the dough to obtain a rectangle, and proceed to the fold. Take one third of the overall rectangle and bend the two sides, left and right, one over the other, turn of 90° and repeat the operation. Cover with the wet cloth or with cling film and let rest for one hour, then proceed with another series of folds and let rest for half an hour.
Take the dough and form a loaf, let rise in in a buttered loaf pan, cover with cling film and let rise until it reaches the edge of the mold (4-5 hours). Bake in preheated oven at 190° C for 35-40 minutes. Remove from the oven and cool on a rack before serving.




Marmellata di limoni, mele e scorzette di arancia!


Cosa fare con 10 limoni, dopo avere messo le scorze in infusione per fare il limoncello??
Beh, io ho optato per questa marmellatina mista! Devo dire che mi è piaciuta molto :-), dopo quella di mirtilli è quella che mi ha dato più sodddisfazione dall’utilizzo dell’agar agar.
E’ chiaro che l’aggiunta di un’addensante (naturale in questo caso) rende la frutta più gelatinosa, ma per certe marmellate, la cui consistenza sarebbe molto liquida, a meno di ore e ore di cottura, ho capito che è l’ideale!!!
Molti di voi forse c’erano già arrivati, ma ostinata a non voler usare la pectina del supermercato, non mi arrendevo all’idea che la marmellata si facesse senza aggiunta di additivi pur rendendomi conto che non tutti i frutti sono uguali e che pertanto vanno trattati in maniera diversa.
Eh va beh, ve lo avevo detto che ultimamente vado a rilento :-)
Altra cosa è stata invece l’idea di mettere le scorze di arance e la mela. Quest’ultima, si sa, si sposa bene con gli agrumi (me lo ha confermato ultimamente anche la marmellata della mamma di Patrizia, me ne sono finita quasi un barattolo nel breve soggiorno terracinese :-), le scorze di arance mi sono venute in soccorso non avendo più quelle di limone ;-) Visto che a me piacciono molto ho adottato questa variante molto chiccosa!
Altra cosa degna di nota è stata la presentazione del libro, domenica scorsa al Café de la Paix, dove c’è stata un grande affluenza nonostante la brutta giornata di pioggia!!
Grazie a tutti per la partecipazione (a 360°) ed eccovi il resoconto :P


MARMELLATA DI LIMONI, MELE E SCORZETTE D’ARANCIA

cucchiaino50x50 Per circa 1500 ml di marmellata.

10 limoni senza scorza (leggi sopra), circa 800-900 g al netto degli scarti
2 mele golden, circa 400 g al netto degli scarti
le scorze di 2 arance non trattate
850 g di zucchero semolato
4-5 g di agar agar

Pelare i limoni, togliere la parte bianca e laddove viene via facilmente la pellicola bianca che racchiude gli spicchi e mettere in una pentola capiente. Sbucciare e tagliare a pezzetti le mele e aggiungere ai limoni. Lavare bene le arance con una spugnetta, asciugarle e pelarle con il pelapatate, dopodiché tagliare le scorzette in senso orizzontale della lunghezza che preferite e aggiungere anch’esse ai limoni. Aggiungere infine lo zucchero e portare ad ebollizione. Cuocere per 20 minuti cica, fino a che le me diventino trasparenti, quindi sciogliere l’agar agar in una tazzina da caffé di acqua e aggiungere al composto in ebollizione e cuocere per altri 10 minuti. Mettere la marmellata ancora calda in vasetti di vetro sterilizzati, tappare con tappi possibilmente nuovi, capovolgere i vasetti per una decina di minuti in modo da far creare il sottovuoto e lasciare raffreddare.
Per la sterilizzazione dei vasetti basta farli bollire in una pentola per una ventina di minuti, togliere dalla pentola con l’aiuto di pinze da cucina e passarli al forno ventilato e preriscaldato a 100° per 10 minuti.


Lemon, apple & orange zest jam

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cucchiaino50x50 For about 1500 ml of jam.

10 lemons without skin (I used them to make the limoncello:-), about 800-900 g, net of valuation
2 apples golden, about 400 g, net of valuation
zest of 2 organic oranges
850 g caster sugar
4-5 g of agar agar

Peel lemons, remove the white part and, where the white film comes off easily, that contains the cloves than place in a large pot. Peel and slice apples and add to lemon. Wash the oranges with a sponge, dry and peel with a potato peeler, peel then cut horizontally the length you want and also add to lemons. Finally, add sugar and bring to a boil. Cook for about 20 minutes, until the apples become transparent, then dissolve the agar agar in a coffee cup of water and add the mixture to lemon compound and cook for another 10 minutes. Put the hot jam into sterilized glass jars, stopper with new caps where possible, invert the jars for ten minutes so as to create the vacuum and allow to cool.
For the sterilization of jars just boil in a pot for about twenty minutes, remove from the pan with the help of kitchen forceps and passing them in ventilated and preheated oven at 100 ° for 10 minutes.




Torta di mele e ribes rossi


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Sempre dal solito viaggio di cui parlavo, dopo essermi riportata a casa una ventina di chili di mele e una vaschetta di ribes rossi, non potevo non provare a farne un dolce:) Tra l’altro molto semplice, veloce e leggero!

Piccola nota personale

Mi faceva piacere spiegare che la ricetta in questione, come quelle che riguardano cake e plumcake, non provengono da nessun libro. Certamente leggo libri e riviste a riguardo, ma quando faccio un dolce, la mia ispirazione è tratta principalmente da quello che ho in casa e la combinazione degli ingredienti è frutto del mio gusto personale e della mia esperienza che ho maturato con il tempo. Tutto qua!

Buona giornata :-)

TORTA DI MELE E RIBES ROSSI

cucchiaino50x50 Per uno stampo da 26 cm di diametro.

300 gr di farina “00”
180 gr zucchero
95 gr di burro ammorbidito a temperatura ambiente + 5 gr per imburrare la teglia
3 uova
100 gr di latte
la scorza grattugiata di mezzo limone biologico
10 gr di lievito per dolci
200 gr di mela
150 gr di ribes rosso
zucchero a velo per decorare


Imburrare lo stampo. Sbucciare la mela e tagliarla a spicchi non molto spessi. Lavare i ribes, staccarli dal proprio grappolino e in un piatto spolverarli con lo zucchero a velo. In una terrina sbattere le uova con lo zucchero e il burro ammorbidito. Aggiungere la farina e il lievito setacciati, il latte e la scorza grattugiata di limone. Riempire lo stampo con l’impasto, aggiungere gli spicchi di mela e i ribes facendo una decorazione a vostro piacere. Infornare a forno preriscaldato a 180° per 60 minuti. Sfornare, togliere dallo stampo e lasciare raffreddare su una griglia. Spolverare con zucchero a velo prima di servire.



Apples and Red Currants Cake



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cucchiaino50x50 For a 26 cm of diameter mold.

300 gr of flour “00”
180 gr of sugar
95 g softened butter softened + 5 gr for buttering the mold
3 eggs
100 gr of milk
the grated zest of half organic lemon
10 gr of baking powder
200 g of apple
150 grams of red currant
icing sugar to decorate


Butter the mold. Peel the apple and cut into slices not very thick. Wash the red currants, remove them from their bunch, then, in a dish, sprinkle them with icing sugar. In a bowl beat the eggs with sugar and softened butter. Add the flour and baking powder sifted, milk and the grated zest of lemon. Fill the mold with the mixture and add slices of apple and red currants forming a decoration at your pleasure. Bake in preheated oven at 180 degrees for 60 minutes. Take out of the oven, remove from the mold and let cool on a grill. Sprinkle the cake with the icing sugar before serving.