Pane alla carota viola e Buon Natale


Non posso che augurarvi un Buon Natale con questa composizione, con il mio pane, con la mia storia.
Grazie a tutti quelli che mi seguono, traggo ispirazione per le mie creazioni e per il mio lavoro.
Spero che anche nelle case in cui non ci sono situazioni facili si possa vedere le cose con un sguardo diverso e sperare sempre in bene, anche se non è per niente facile, ma la speranza è l’unica cosa che ci fa sentire vivi!

Vi lascio la ricetta e vi auguro Buona Vigilia!

PANE ALLA CAROTA VIOLA

cucchiaino50x50 Per 1 pane da circa 1,2 kg.

600 g di farina di grano tenero tipo 1, buratto
150 g di pasta madre di frumento attiva, a 3 ore dal rinfresco
100 g di acqua
400 g di purea di carota viola
12 g di sale

Preparare la purea di carota: cuocere le carote a l vapore, aggiungere un goccio di acqua e frullare in modo da ottenere una purea liscia ma non troppo densa.
Mettere la farina in impastatrice, aggiungere la purea di carota viola, l’acqua e la pasta madre ed impastare a bassa velocità, dopo qualche giro aggiungere il sale e continuare ad impastare fino a che si formi un impasto liscio e omogeneo e che nonsi sia staccato dalle pareti. Trasferire l’impasto in un mastello oleato, fare le pieghe e lasciare riposare per due ore a 26 °C, fare la formatura e riporlo nel cestino da lievitazione, lasciare lievitare a 26 °C con umidità per altre 2-3 ore.
Infornare in forno preriscaldato con vapore, alla temperatura di 250 °C per 15 minuti, abbassare a 200 °C e proseguire per altri 30 minuti di cottura. Gli ultimi 5 minuti con la fessura del forno aperta.
Sfornare e lasciare raffreddare completamente il pane su di una griglia prima di servire!

Io per la vigilia lo servirò con crema di avocado e salmone ;-)

FELICE E SERENO NATALE A TUTTI VOI <3




Pane alla zucca, arancia e zenzero


Nelle giornate fredde come quella di oggi, questo pane riscalda e coccola, lo trovo sempre strepitoso, la morbidezza della semola con la mia accoppiata vincente di zucca e zenzero, che ripropongo in ogni dove, e la nota agrumata dell’arancia ha riscosso un grande successo quando l’ho proposto qualche anno fa ad uno dei miei corsi, e dal quel giorno l’ho messo nella top ten dei pani da degustazione.
Abbinato con un caprino semistagionato è la morte sua, come si suol dire, sbizzarritevi anche voi a trovare il formaggio che vi ispira di più!
Anzi se volete condividere le vostre scelte mi fa piacere!

La ricetta è tratta dal mio libro Pasta Madre, Pane Nuovo, Grani Antichi. Edito da Edagricole, gruppo Tecniche Nuove!

PANE ALLA ZUCCA, ARANCIA E ZENZERO

cucchiaino50x50 Per 1 pane.


200 g di pasta madre rinfrescata
600 g di semola rimacinata di grano duro
390 g di acqua (65%, si può arrivare fino al 70%)
100 g di zucca cotta al forno e frullata
120 g di arancia candita
8 g di sale
3 cm radice di zenzero fresco grattugiato

Totale impasto: 1,418 kg

Mettere la farina in una terrina e aggiungere 390 g di acqua tiepida, mescolare velocemente e lasciare a riposo per 20-30 minuti almeno (autolisi).
Aggiungere la pasta madre spezzettata e la zucca e impastare, dopo un po’ aggiungere il sale e continuare ad impastare fino a che l’impasto diventa liscio ed omogeneo. Aggiungere a questo punto l’arancia candita e il succo di zenzero fresco (si grattugia lo zenzero e lo si spreme con le mani)

Formare una palla, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare per 1 ora lontano da correnti d’aria quindi sgonfiare l’impasto schiacciandolo un po’ in modo da avere più o meno un rettangolo, a questo punto procedere con la piegatura. Piegare uno sull’altro i due lati, destro e sinistro, per un terzo del rettangolo complessivo, girare di 90° e ripetere l’operazione, ricoprire la pellicola e lasciare riposare per 1 ora.
Riprendere l’impasto e dargli la forma di una pagnotta, mettere a lievitare, con la chiusura rivolta verso l’alto, in un cestino rivestito da un canovaccio e coprire con la pellicola e lasciare lievitare per altre 3-4 ore. Capovolgere la pagnotta sulla pala o su una teglia rovesciata rivestita di carta da forno ed infornare nel forno preriscaldato e con vapore a 250 °C per i primi 10-15 minuti, poi a 200 °C per altri 30-40 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare completamente su una griglia prima di servire, anche tutta la notte se sfornato di sera.




Pan Brioche a la maniera del Pain Perdu


Prima di partire per le meritate vacanze, anche se per una destinazione ancora non bene definita, eh si quest’anno va così :-P volevo lasciarvi questa ricetta con le nettarine, in realtà servono solo da guarnizione per servire, ma questo pan brioche alla maniera del pain perdù mi è piaciuta molto e quindi la sottopongo alla vostra approvazione.
La ricetta è del mio ultimo libro “Brioche per tutti”, l’ho rifatta l’altro giorno perché, non so da voi, ma qua a Bologna tra un temporale e l’altro e l’arietta fresca della mattina il tempo suggeriva proprio di realizzare una bella brioche tutta da farcire!
Poi in questo momento di estrema stanchezza fisica è uno dei miei confort food preferiti! C’è chi si tufferebbe nella vaschetta del gelato visto il periodo, ma con me non funziona. Se non sento una certa consistenza sotto i denti non mi acquieto, poi però verso lacrime di coccodrillo perché non riesco mai a calare nemmeno un grammo!!

Si è proprio ora di partire, se arrivo a fare questi discorsi in pubblico sono proprio alla frutta :-P

Ci rivediamo al rientro!

PAN BRIOCHE A LA MANIERA DEL PAIN PERDU

cucchiaino50x50 Per 1 stampo da plumcake.

250 g di farina di farro spelta
110 g di latte intero
75 g di pasta madre rinfrescata
1 uovo di media grandezza
50 g di zucchero
50 g di burro
1,5 g di sale
Aromi: vaniglia o buccia d’arancia o di limone a piacere

Per il condimento del pain perdu
200 ml di latte
2 uova
1 cucchiaio di burro
60 g di zucchero
frutta fresca e panna per guarnire


La sera prima preparare l’impasto. Mettere la pasta madre in una terrina capiente, aggiungere il latte tiepido e con una forchetta o con la mano sciogliere bene finché non sia tutto liquido. Aggiungere l’uovo, la farina, lo zucchero, il sale e mescolare. Passare sulla spianatoia e lavorare energicamente l’impasto per una decina di minuti, dopodiché aggiungere il burro ammorbidito a temperatura ambiente e continuare a lavorare fino a che sia assorbito tutto dall’impasto che dovrà risultare liscio ed omogeneo. Formare una palla, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare per 1 ora lontano da correnti d’aria, dopodiché sgonfiare l’impasto in modo da ottenere un rettangolo e procedere con una serie di pieghe. Piegare uno sull’altro i due lati, destro e sinistro, per un terzo del rettangolo complessivo, girare di 90° e ripetere l’operazione, ricoprire con il canovaccio e lasciare riposare per 1 ora, quindi avvolgere l’impasto nella pellicola trasparente e riporlo in frigorifero per 10-12 ore.

L’indomani prendere dal frigorifero, lasciare acclimatare per mezz’ora, quindi spezzare formare un filoncino e riporlo in uno stampo da plumcake imburrato e lasciare lievitare per 2-3 ore o comunque fino al completo sviluppo del prodotto, quindi spennellare con un po’ di latte e infornare. Cuocere in forno statico e preriscaldato per 30-35 minuti a 190 °C dopodiché sfornare e lasciare raffreddare completamente su di una griglia.

Al momento di servire tagliare 6 fette di pan brioche, versare in una terrina il latte, le uova e lo zucchero e sbattere con una frusta, in una padella capiente fare sciogliere il cucchiaio di burro, inzuppare nel composto di latte e uova le fette di pan brioche, quindi ripassare in padella in modo che si formi una leggera crosticina da ambo i lati (circa 3 minuti per lato). Disporre le fette di pane nei piatti e farcire con frutta e panna fresca e servire.

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Colombiamo?


Eccoci arrivati anche a Pasqua :-)
Vi invito a fare questo mini corso sulle colombe dove vi svelerò tutti i segreti per farvi la vostra colomba a casa con lievito madre e con soli ingredienti freschi e genuini.
La location è ZOO questo spazio bellissimo in Strada Maggiore 50/A un po’ pasticceria, un po’spazio espositivo, un po’ cantiere di tanti laboratori interessanti per grandi e piccini, tutto da scoprire per chi di voi non lo conoscesse ancora.
Per info guardate qui nella pagina dell’evento dove trovate anche le indicazioni per prenotare!
Io intanto rinfresco, lego, faccio il bagnetto alla mia pasta madre :-)

showcooking-colomba-zoo




L'8 marzo sulla Luna ;-)


Ce ne andiamo tutti sulla luna a fare una bella pagnotta lunare????
Ah ah ah, sarebbe bello però!
Nooo scherzo un po’, oggi è pur l’ultimo giorno di carnevale? :-)
Per chi di voi fosse di Lodi e dei dintorni volevo solo segnalarvi una serata a tema con la sottoscritta me medesima che si cimenterà per voi in preparazioni panose e show cooking all’Agriturismo Luna di Marudo (LO).
La cena sarà accompagnata dai miei pani, vi farò vedere come fare il rinfresco e come si impasta il pane a mano, si concluderà poi, come di consueto, con un regalino per voi, un pezzetto della mia cara pasta madre!
Vi aspetto, telefonare all’agriturismo per le prenotazioni!
Di seguito il menù :D

menu_ festa della donna 2014




Grissini Farro&Mandorle, very good!


Anche quest’anno la neve ci sta donando il suo spettacolo, viste le temperature degli ultimi temi quasi non me l’aspettavo più, e invece eccola che pian piano imbianca i tetti delle case di fronte mentre io la guardo dalla finestra, dietro lo schermo del mio pc :-) Ah, quanto è romantica la neve!!!!
Il forno acceso quindi ha un suo perché in una giornata come questa e vi consiglio vivamente di provare questi squisiti grissini dal gusto delicato che allo stesso tempo sono saporiti e gustosi, con mandorle e farro e impastati con la pasta madre, una vera delizia, mi sono proprio piaciuti se non l’avevate capito :P

Comunicazione di servizio: ho aggiunto una nuova pagina (in costante aggiornamento) cliccabile in alto a destra che si chiama “Date” contenente il mio calendario di corsi e happening che organizzerò o che mi chiameranno a fare in giro per Bologna, Roma e Milano.

Detto questo, visto che molte volte su queste pagine ho comunicato che per l’anno nuovo ci sarebbero state delle novità vi dico solo che in casa pappa-reale ci sono profondi cambiamenti: un imminente restyling del blog, un nuovo sito con nuovi contenuti per la pasta madre, contenuti dati da una nuova realtà che si sta definendo in questi giorni! Ho detto già troppo, ma non a caso la neve cade, cade proprio in questo momento magico :-)

GRISSINI DI FARRO & MANDORLE

cucchiaino50x50 Per circa 40 grissini

300 g di farina “0” bio
100 g di farina di farro integrale Mulino Marino
230 g di acqua
150 g di pasta madre rinfrescata
4 g di malto diastatico
12 g di sale integrale
65 g di mandorle tritate
50 g di olio extravergine di oliva

Mettere nella ciotola della planetaria la pasta madre, l’acqua, le farine con il malto, il sale e impastare, quando l’impasto ha preso corpo aggiungere man mano l’olio e ad impasto formato le mandorle tritate. Trasferire l’impasto in un mastello da lievitazione (contenitore di plastica rettangolare) unto d’olio, coprire con pellicola trasparente e lasciare riposare per 45 minuti dopodiché fare una serie di pieghe, coprire nuovamente con pellicola e lasciare riposare per un’altra mezzora e ripetere le pieghe (che si faranno direttamente nel contenitore), coprire nuovamente e lasciare lievitare 2 ore. A questo punto spezzarlo con la spatola e formare i grissini lunghi 25-30 cm e adagiarli sulle teglie rivestite di carta da forno, spennellare i grissini formati con dell’olio e lasciarli riposare per 20-30 minuti prima di infornare.
Cuocere, senza vapore, in forno statico e preriscaldato a 190°C per 20-25 minuti, quindi sfornare e lasciare raffreddare completamente su una griglia prima di servire.