La ricetta di oggi è per raccontarvi la storia di questa pasta che mi è arrivata direttamente dalla Sicilia!
Ebbene si, molti di voi sapranno che mi piace mettere le mani in pasta ;-) così il frutto delle ricerche degli ultimi 2-3 mesi è stato quello di ricevere da 3 importanti molini italiani della farina da provare e da testare per le mie ricette e trattasi (in ordine di arrivo del pacco) di Mulino Marino, Molini del Ponte e del Molino Quaglia.
Sono stata strafelice di aprire ciascun pacco ed ogni volta ne sono stata sorpresa!
Sono tre mulini già famosi per la bontà dei loro prodotti e ne avevo già provato alcuni, in particolar modo la Petra 9 del Molino Quaglia e la Enkir del Mulino Marino, dei Molini del Ponte invece ne avevo sentito parlare solo da Davide Longoni per la speciale farina di tumminia con cui produce il suo pane di “castelvetrano”.
Le caserecce di oggi sono proprio fatte con questa speciale farina che facevano parte del pacco del Sig. Filippo Drago (vi segnalo che tra l’altro sarà ospite il prossimo 19 maggio del Panificio Longoni per parlare del suo lavoro con i grani antichi)!
Assaggiata già in diversi modi, ma anche con olio e parmigiano reggiano, e mi ha letteralmente incantata, veramente buona, tiene la cottura (basta scolarla un minutino prima dell’indicazione sulla confezione), e ha un sapore rustico ma allo stesso tempo gentile!
Il pesto di asparagi e favette fresche si sono sposati molto bene con le “curve” della pasta e poi, essendo anche di stagione, hanno reso il piatto ancora più interessante. Più giù trovate la ricetta ;-)
Detto questo, aspettatevi su questi teleschermi i risultati delle mie sperimentazioni che stanno per cominciare …… ;-)
Ma non è finita qua, volevo segnalare a tutti i bolognesi che giovedì 16 maggio a patire dalle ore 19:00 presenterò il libro “La Pasta Madre”, che è già alla sua quarta ristampa :) presso l’Associazione Cultura Fuorimoda in via Cesare Battisti 9, nel pieno centro di Bologna!
Ho conosciuto Alessandro e Silvia che nella loro cucina, Cucina Fuorimoda appunto, cucinano diffondendo la cultura del mangiar bene senza alcun utilizzo di prodotti di derivazione animale, ma non solo è anche un interessante gruppo di acquisto e molto altro! Venite a conoscerli, vi aspetto con le mani in pasta perché ovviamente faremo anche qualche pasticcio ;-)
CASERECCE INTEGRALI CON PESTO DI ASPARAGI
Per 2 persone
160 g di pasta integrale di Tumminia dei Molini del Ponte
1 piccolo mazzetto di asparagi
20 g di parmigiano reggiano
10 g di pecorino romano
1/4 di spicchio di aglio
1 cipollotto fresco
una manciata di fave fresche sbucciate
una manciata di mandorle spellate
1 pizzichino di pepe
sale e olio extravergine di oliva
qualche ciuffo di prezzemolo
Lessare gli asparagi in abbondante acqua bollente per qualche minuto, poi tagliare a rondelle tranne qualche cima da tenere da parte per la guarnizione. Mettere gli asparagi tagliati nel mixer con il parmigiano, il pecorino, l’aglio, le mandorle, un pizzico di sale e di pepe, l’olio (quanto basta per far amalgamare tutti gli ingredienti, è possibile aggiungere qualche cucchiaio di cottura dell’acqua) e frullare il tutto.
Nell’acqua bollente degli asparagi buttare le fave e la pasta che cuoceranno insieme, scolare e condire con il pesto, guarnire con le cimette di asparagi, il prezzemolo tritato e il cipollotto tagliato a rondelle sottili. Buon Appetito!