Dolcetti fritti con Mandarino & Peperoncino


Per il carnevale ho ideato queste dolci palline che dal momento della foto, alle ore 12:00, ad ora si sono già volatilizzate :-)
Si squagliano letteralmente in bocca, e poi il ripieno di mandorle tritate con mandarino candito e una spolverata di peperoncino è stata una scelta vincente, ve la consiglio per movimentare le vostre giornate carnevalesche :D
Vi lascio alla lettura della ricetta che mi vado a preparare per i corsi di domani e dopodomani in Cucinoteca con “Il pane & la verdura” e “Il pane & la frutta”.
Le altre notizie del momento ve le lascio scoprire con la newsletter appena partita ;-)

DOLCETTI FRITTI CON MANDARINO & PEPERONCINO

cucchiaino50x50 Per circa 30 dolcetti

250 g di farina di frumento “00”
50 g di latte intero fresco
50 g di yogurt o kefir o panna acida
90 g di pasta madre rinfrescata
60 g di uovo (1 di media grandezza)
30 g di zucchero
40 g di burro
3 g di sale
Buccia grattugiata di arancia
peperoncino piccante in polvere
1 L di olio di arachidi per friggere

Farcitura
250 g Mandarino candito (si possono utilizzare anche altri canditi)
70 g Mandorle tritate
2 cucchiai di zucchero di canna

La sera prima preparare l’impasto. Mettere la pasta madre in una terrina capiente, aggiungere il latte tiepido e lo yogurt a temperatura ambiente e con una forchetta o con la mano sciogliere bene finché non sia tutto liquido. Aggiungere le uova, la farina, lo zucchero, il sale e mescolare. Passare sulla spianatoia e lavorare energicamente l’impasto per una decina di minuti, dopodiché aggiungere il burro ammorbidito a temperatura ambiente e continuare a lavorare fino a che sia assorbito tutto dall’impasto che dovrà risultare liscio ed omogeneo. Formare una palla, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare per 3 ore lontano da correnti d’aria, dopodiché sgonfiare l’impasto in modo da ottenere un rettangolo e procedere con una serie di pieghe. Piegare uno sull’altro i due lati, destro e sinistro, per un terzo del rettangolo complessivo, girare di 90° e ripetere l’operazione, ricoprire con il canovaccio e lasciare riposare per 1 ora, quindi avvolgere l’impasto nella pellicola trasparente e riporlo in frigorifero per 10-12 ore.
Preparare il ripieno dei panini: frullare il mandarino, le mandorle e lo zucchero nel food processor, mettere in un contenitore chiudere ermeticamente e tenere da parte.
L’indomani togliere l’impasto dal frigorifero e lasciarlo a temperatura ambiente per un’ora, quindi spezzarlo in 30 pezzi uguali, allargare tra le mani le palline di impasto, spolverare con il peperoncino e riporvi al centro 1/2 cucchiaino di ripieno e chiudere le palline, adagiarle su una teglia rivestita di carta da forno e ben spolverata di farina. Coprire e lasciare lievitare per altre 3 ore dopodiché mettere in frigorifero per mezzora prima di friggere. Riscaldare l’olio a 170 °C in una pentola dai bordi alti e friggere le palline fino a doratura, scolare su carta assorbente, spolverare di zucchero a velo prima di servire.




Dolcetti veg con albicocche e anacardi ;-)


Il caldo insopportabile di questi giorni unito alla voglia di non far niente, l’incessante gocciolina di sudore che scorre lungo la schiena e le varie frequentazioni vegane di questi ultimi tempi (vedi per esempio fiordizucca, Alice di cotto e crudo, ma poi ci sono anche alessandro, Enrico…. ecc) ha fatto si che questo week end di fuoco vi proponga i dolcetti con albicocca e anacardi che sono la mia accoppiata preferita tra frutta essiccata e frutta secca, c’è chi ama fichi secchi e noci, datteri e mandorle….. ve li consiglio, sono veloci, freschi, soddisfano la voglia di qualcosa di buono senza appesantire (non so voi, ma a volte il gelato io non lo digerisco per esempio), insomma da provare!
Per i vegani questo sarebbe un dolcetto consumato soprattutto dai crudisti che come dice il nome mangiano gli alimenti crudi, costituiti soprattutto da frutta e verdura e ovviamente non mangiano nessun cibo che derivi da animali e quindi neanche latte, uova e burro per dirne qualcuno!
Ieri sera ho mangiato i miei primi tagliolini di zucchine crude con pesto di basilico e mi sono piaciute un sacco che domani penso proprio di provare a farli!

In questa estate torrida mi sento un po’ vegan :D

DOLCETTI VEG CON ALBICOCCHE ED ANACARDI

cucchiaino50x50 Per 20-25 dolcetti

100 g di anacadi + 20-25 anacardi
250 g di albicocche essiccate morbide
1 pizzico di vaniglia in polvere
1 cucchiaio di nettare di agave
4 cucchiai circa di farina di cocco

Mettere nel mixer gli anacardi, le albicocche e il nettare di agave, frullare fino ad avere un composto omogeneo, aggiungere quindi la vaniglia, mixare nuovamente. Mettere in un piatto il cocco e con un cucchiaino versatevi sopra un po’ di composto mettere al centro di ognuno un anacardo intero e formare una pallina da rotolare ancora nella polvere di cocco. Mettere nei pirottini e poi su un piatto da portata e trasferire in frigorifero fino al momento di servire.




Kolache


Eccomi qua tornata ai fornelli di casa mia dopo un periodo di vacanza e di riflessioni culinarie e non!
Per me è sempre bello tornare a casa, mi fa stare bene e soprattutto ho la possibilità di elaborare tutte le idee, spunti e sensazioni che ho vissuto nei giorni precedenti.
Per cominciare il Nuovo Anno, però, non posso non farvi Tantissimi Auguri nella speranza che sia migliore e che porti a tutti tante cose belle e buone :-) Io perlomeno ci spero sempre!!
Poi per cominciare alla maniera di PAPPA-REALE, vi dico che ho un sacco di cose in mente sulla pasta madre e in primis che ho realizzato l’idea di fare nuove ricette di pani & Co. Non che prima non lo stessi già facendo, ma ho capito che quello che voglio è sperimentare la pasta madre in diversi tipi di lavorazioni dolci e salate che notoriamente avrebbero richiesto l’impiego un altro tipo di lievito. Si associa alla pasta madre il pane alla segale, il pane napoletano, notoriamente più pesanti degli altri, si pensa che debba essere impiegata soprattutto in lavorazioni salate piuttosto che dolci perché lascia una nota di acidità all’impasto. Bene io non la penso così, se pensate poi al panettone che avrete sicuramente assaggiato in this days, non direste mai che ha un non so che di acidulo.
La finisco qui proponendovi questi kolache, dolci della tradizione cecoslovacca che possono essere farciti con un composto di frutta disidratata o con formaggio cremoso. Ho trovato la ricetta su “Il Pane Fatto in Casa” di Marjie Lambert edito dalla Calderini che per forza di cose ho dovuto modificare per adattarla alla pasta madre ;-)
Spero che qualcuno di voi la provi per dirmi il vostro risultato, io ne sono stata molto soddisfatta!!


KOLACHE

cucchiaino50x50 Per 15 kolache.

180 gr di pasta madre (attiva)
350 gr di farina “0”
175 gr di latte tiepido
1 uovo
50 gr di zucchero
50 gr di burro
1 pizzico di sale
Farcitura
100 gr di albicocche disidratate
75 gr di zucchero
2 cucchiai di succo d’arancia o di liquore all’arancia
Zucchero a velo per guarnire


La sera prima, fare il rinfresco alla pasta madre, in modo che si riattivi. L’indomani prenderne 180 gr e metterla in una terrina capiente, aggiungere 175 gr di latte tiepido, con una forchetta sciogliere bene il lievito fino a che sia tutto liquido e senza grumi. Aggiungere lo zucchero e mescolare, aggiungere la farina, dopo il sale e mescolare fino a che tutto il liquido sia assorbito dalla farina, aggiungere alla fine il burro ammorbidito a temperatura ambiente, l’uovo e lavorare nella ciotola fino a che il composto risulti bene amalgamato. A questo punto passare tutto sulla spianatoia, l’impasto sarà abbastanza morbido per cui lavorarlo un pò con le mani e poi sbatterlo (vedi video) energicamente sulla spianatoia per permetterne l’incordatura, continuare per una decina di minuti. Formare una palla e fare un taglio a croce, coprire con un canovaccio umido e lasciare lievitare per 2-3 ore lontano da correnti d’aria, dopodichè sgonfiare l’impasto in modo da ottenere un rettangolo e procedere con la piegatura. Piegare uno sull’altro i due lati, destro e sinistro, per un terzo del rettangolo complessivo, girare di 90° e ripetere l’operazione, ricoprire con il canovaccio e lasciare riposare per 1 ora. Prendere l’impasto e formare un filone da cui ricavare 15 palline. Coprire e lasciare riposare per altre 4 ore. Preparare nel frattempo la farcitura, tagliare a pezzetti le albicocche disidratate, ricoprire con acqua e portare ad ebollizione, aggiungere lo zucchero e il succo o liquore di arancia quando tutta l’acqua sarà evaporata e cuocere per un altro minuto, spegnere il fuoco e lasciare raffreddare. Trascorse le 3 ore premere col dito il centro di ogni pallina e riempire con la farcitura all’albicocca. Infornare a forno preriscaldato per 25 minuti a 180°. Sfornare e lasciare raffreddare su una griglia. Spolverare con zucchero a velo prima di servire.



Kolache



kolache2


cucchiaino50x50 For 15 kolache.

180 gr of sourdough (active)
350 gr of flour “0”
175 gr of warm milk
1 egg
50 gr of sugar
50 gr of butter
a pinch of salt
Filling
100 gr of dried apricots
75 gr of sugar
2 tablespoons of orange juice or orange liqueur
icing sugar to decorate


The night before, please refresh the sourdough, so that it wake up. The next day take 180 gr of sourdough and put in a large bowl, add 175 gr of warm milk and with a fork, dissolve the yeast well until it’s without lumps. Add the sugar and mix, add the flour and than the salt and begin mixing with a fork until the flour will have absorbed all the milk. Add the butter softened at room temperature, the egg and mix well and than put everything on pastry board and start working the dough with the hands, than beat the dough vigorously (see the video) on the pastry board, it takes about 10 minutes. Form a ball and then cut on a cross, cover with a damp cloth and let rise for 3 hours. After this time, deflat the dough to obtain a rectangle, and proceed to the fold. Take one third of the overall rectangle and bend the two sides, left and right, one over the other, turn of 90° and repeat the operation. Cover with the cloth and let rest for one hour.
Take the dough and form a loaf and obtain from it 15 balls. Cover and let rest for another 4 hours. Meanwhile prepare the stuffing, cut into small pieces dried apricots, cover with water and bring to boil, add the sugar and liqueur or orange juice, when all the water evaporates cook for another minute, turn off the heat and let cool. After 3 hours, press with the finger the center of each ball and fill with apricot filling. Bake in preheated oven for 25 minutes at 180 degrees. Remove from the oven and let cool on a grid. Sprinkle with powdered sugar before serving.