Marmellata di fragole senza zucchero


Si parlava di panbrioche e quindi ecco che arriva pure la marmellata :-)
Scusate ma non ho dato molta enfasi al fatto che il blog, non so se avete notato, ha cambiato decisamente veste :-)
Sono scomparse le apine di un tempo ed è comparso il mio nuovo logo, vi piace??? :D
Tema decisamente più moderno e funzionale e al passo coi tempi, anche se nel backstage, io e maritozzo, stiamo ancora ripassando i vecchi post per adeguarli al nuovo vestito!
Ovviamente, ogni parere è gradito e per saperne di più su coloro che hanno disegnato questo nuovo ambiente che ospiterà i miei nuovi articoli potete cliccare in basso nei credits, ci sono i riferimenti di Atabaliba studio di Milano di Dario Albini che ha progettato gli spazi e Anna Ferro che ha disegnato il logo.

Li ringrazio tanto anche per la pazienza che hanno avuto con me, lo so, quando si parla del mio blog divento ultraesigente per non dire altro :-)

Due cose sulla marmellata, semplicemente fresca, buona e leggera, c’è chi a casa ne ha mangiato mezzo vasetto a cucchiaiate :-)
Ho provato a non mettere lo zucchero perché ultimamente ho scoperto di essere intollerante, ma nonostante le fragole fossero mature non mi dava proprio l’idea di dolce, così ho aggiunto la stevia che sto usando molto anche nei dolci da colazione, presto vi posterò qualche ricetta che me ne stanno venendo di interessanti.

Alla prossima e buona giornata a tutti!

MARMELLATA DI FRAGOLE SENZA ZUCCHERO

cucchiaino50x50 Per 3 vasetti di marmellata

500 g di fragole mature bio
1 mela
1/2 limone spremuto
2 cucchiai di stevia
2 g di agar agar

Pulire e tagliare le fragole e la mela metterle in una pentola, aggiungere mezzo limone spremuto e fare cuocere lentamente per 30-40 minuti, frullare con minipimer, aggiungere l’agar agar disciolto in 3 cucchiai d’acqua fredda e lasciare cuocere per 3-4 minuti ancora, aggiungere infine due cucciai di stevia e mescolare.
Ancora calda versare nei vasetti sterilizzati, fare raffreddare e riporre in frigorifero.




Pomodori secchi sott'olio


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A casa mia, da sempre, Settembre è il mese delle conserve per eccellenza. Gli attori principali di questa arte casalinga sono i “Pomodori San Marzano”. In primis c’è la conserva di pomodoro, la cosiddetta “passata”, che da piccola ricordo aver caratterizzato il passaggio tra la fine dell’estate e l’inizio della scuola. Se ne facevano a quintali nel vero senso della parola!!! Poi a seguire ci sono i pomodori secchi sott’olio. Quelli della ricetta di oggi li ho comprati al mercato durante il mio soggiorno campano, ma oramai si trovano con facilità ovunque, li ho visti qualche giorno fa anche in Alto Adige :)
Si possono comunque fare essiccare anche in casa, da piccola ricordo che le mie nonne li stendevano su lunghe grate di vimini a fare asciugare al sole per giorni interi…
Con i pomodori ci si può veramente sbizzarrire per quanto riguarda il condimento, io ho scelto di farvi virtualmente assaggiare la ricetta classica di casa mia con capperi, acciughe e olive nere!!

Per ape Vasetto di vetro da 580 ml

Ingredienti
250 gr di pomodori San Marzano secchi
1 bicchiere di aceto di vino bianco
capperi sotto sale (mezzo vasettino)
acciughe sotto sale (13-15 filetti circa)
olive nere grandi (20 circa)
olio extra vergine di oliva q.b.

Mettere a bagno i pomodori secchi con acqua e aceto per una mezzora. Sciacquare i pomodori e metterli ad asciugare su un panno pulito e girarli di tanto in tanto. Nel frattempo snocciolare le olive, sciacquare i capperi e le acciughe dal sale e mettere queste ultime ad asciugare anch’esse su un panno pulito. Una volta asciutti (ca. 5 ore) mettere i pomodori a strati nel barattolo di vetro. Alternare lo strato di pomodori con uno strato di olive, acciughe e capperi. Ad ogni modo, l’aggiunta di questi ultimi ingredienti fa si che diventino più o meno saporiti, quindi il condimento in questo caso è un pò soggettivo. Fate vobis!!!!
In ultimo versare l’olio extravergine di oliva in modo da ricoprire bene i pomodori e tappare!

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Dried Tomatoes in oil

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Forape Glass jar of 580 ml

Ingredients
250 gr of dried San Marzano tomatoes
1 glass of white wine vinegar
capers in salt (half a little jar)
salted anchovies (about 13-15)
large black olives (about 20)
extra virgin olive q.b.

Soak the dried tomatoes with water and vinegar for half an hour. Rinse the tomatoes and put them to dry on a clean cloth and turn them between whiles. Meanwhile stone the olives, rinse the capers and anchovies and also put them to dry on a clean cloth. Once dried (about 5 hours) put the tomatoes in layers in glass jar. Alternate a layer of tomatoes with a layer of olives, anchovies and capers. However, the addition of these last ingredients makes it more or less tasty, so the quantity is subjective.
Finally pour the extra virgin olive oil to cover well the tomatoes and stopper!

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Carciofini sott'olio


carciofini-sottolio
Ieri ho assaggiato i carciofini, dopo aver aspettato 15 giorni dalla preparazione, come da ricetta :-)… e devo dire che tanta fatica per aver pulito tutti quei carciofi ne è valsa la pena! Di carciofini sott’olio fatti in casa ho assaggiato solo quelli fatti da mia suocera, che sono ottimi, ma inevitabilmente ho dovuto rivisitare la ricetta che mi aveva dato. Ho diminuito un po l’aceto e aggiunto aglio e menta freschi che gli hanno dato quel tocco in più. Bene se avete tanti carciofi da consumare vi lascio alla lettura di questa ricettina e vi auguro Buon Lavoro!

Per apeape Vasetti di vetro da 580 ml

Ingredienti
50 piccoli cuori di carciofi
1,4 litri di aceto di vino bianco
2 litri d’acqua
qualche spicchio d’aglio
olio extra vergine di oliva q.b.
1 limone
foglioline di menta

Pulire i carciofi tagliando il gambo, togliendo le foglie esterne e tagliando la punta. Man Mano immergere i carciofi in una bacinella con dell’acqua ed il succo del limone. Portare ad ebollizione in una pentola capiente 2 litri d’acqua con l’aceto di vino bianco e il sale, immergere i carciofi e cuocere per 15- 20 minuti (non devono essere troppo molli). Scolare e riporre i carciofi a testa in giù su un canovaccio pulito, fare asciugare per un intero giorno. Disporre i carciofini nei vasetti di vetro farcendoli per ogni strato con qualche fogliolina di menta e qualche pezzetto di aglio. Coprire con l’olio, sbattere leggermente i vasetti su un canovaccio ripiegato in modo da fare fuoriuscire l’aria. Tappare, riporre in credenza e aspettare :-) che siano trascorsi almeno 15 giorni prima di mangiarli.

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Artichokes in olive oil

artichokes-in-oil

Forapeape Glass jars of 580 ml

Ingredients
50 little artichoke hearts
1.4 liters of white wine vinegar
2 liters of water
some clove of garlic
extra virgin olive oil
1 lemon juice
leaves of mint

Clean the artichokes by cutting off the stem, removing the outer leaves and cutting the tip. Soak the artichokes in a bowl with water and lemon juice. Boil in a pot 2 liters of water with white wine vinegar and salt, soak the artichokes and cook for 15 – 20 minutes (not to be too soft). Drain and put the artichokes upside on a clean cloth, then let dry for one day long. Arrange the artichokes in glass jars and dress each layer with a few leaves of mint and a bit of garlic. Cover with oil, lightly beat the jars on a folded cloth in order to escape the air. Plug up, store away in the sideboard and wait :-) at least 15 days before eating them.

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