Struffoli


Un pò velocemente, vi faccio gli Auguri di Buon Natale con un dolce della tradizione napoletana, gli struffoli. La ricetta arriva dal quaderno di mia mamma, non credo sia originaria di mio nonno e dei tempi della sua pasticceria, ma è validissima se desiderate degli struffoli friabili e allo stesso tempo morbidi. Eh si, in giro per case e pasticcerie ne ho provati di strufoli, anche se è un dolce che ho imparato ad apprezzare solo con l’età :-(, e vi dico che spesso ci si imbatte in dei sassolini avvolti di miele.
Quando ero più piccola non mi piacevano perchè mi si appiccicava il miele dappertutto e mi dava fastidio, ma adesso trovo che i bello sia avvicinarsi al piatto degli struffoli e senza farsi accorgere prenderne uno, mangiarlo e leccarsi le dita :-)))) vera goduria … vi consiglio inoltre di pescare quelli di sotto che sono i più intrisi di miele, si si!!!

P.S. Potete decorare gli struffoli anche con cedro e arancia candita e con dei confettini lunghi alla cannella (ma credo si trovino solo a Napoli, qui a Bologna non li ho trovati).


STRUFFOLI

cucchiaino50x50 Per 3 piatti piani.

500 gr farina “00”
60 gr di zucchero
95 gr di olio di semi di arachidi
4 uova
scorza grattugiata di 1/2 limone biologico
olio per friggere (io ho usato quello di arachidi che mi è avanzato dall’impasto)
400 gr di miele millefiori
palline colorate e argentate per decorare


Setacciare la farina e versare a pioggia al centro della spianatoia, unire lo zucchero, le uova, l’olio di arachidi e la scorza di limone grattugiato. Lavorare il tutto fino a formare un composto omogeneo che risulterà abbastanza elastico. Avvolgere l’impasto nella pellicola trasparente e farlo riposare per 30 minuti.
Tagliare dall’impasto delle fette e ogni fetta dividerla in due. Con ciascun pezzo di impasto formare con le mani un filoncino spesso mezzo centimetro. Tagliare ogni filoncino (con spatola o coltello affilato e liscio) in tanti piccoli pezzetti della larghezza di mezzo centimetro, come se voleste fare gli gnocchi. Portare a temperatura l’olio e friggere gli strufoli. Scolare su carta assorbente e passarli man mano in una terrina capiente. Riscaldare a bagnomaria il miele e fare bene attenzione a non farlo bollire, deve solo diventare più liquido di quello che è. Versare il miele sugli strufoli ancora caldi e mescolare. Decorare con palline colorate e argentate, potete aggiungere anche cedro e arancia candita e confettini bianchi alla cannella.



Struffoli



strufoli2-2

cucchiaino50x50 For 3 plates.

500 gr flour “00”
60 g sugar
95 g of seed oil peanut
4 eggs
grated zest of 1/2 organic lemon
oil for frying
400g of wildflower honey
colored beads and silver to decorate


Sift the flour and pour in the center of the pastry board, add sugar, eggs, peanut oil and the grated lemon zest. Work to form a homogeneous mixture that will be quite elastic. Wrap the dough in cling film and let rest for 30 minutes.
Cut from the dough slices and divide each slice in half. Form with each piece of dough a long loaf half centimeter thick. Cut each loaf (with a spatula or sharp knife and smooth) into small pieces the width of half a centimeter, as though you make the dumplings. Fry the strufoli, drain on absorbent paper and pass gradually into a large bowl. Heat honey in double saucepan and you be very careful not to boil it, has only become more liquid than it is. Pour the honey on strufoli still warm and mix. Decorate with colored beads and silver, you can add citron and candied orange and with cinnamon confections.




Pomodori secchi sott'olio


pomodori-secchi-sottolio1
A casa mia, da sempre, Settembre è il mese delle conserve per eccellenza. Gli attori principali di questa arte casalinga sono i “Pomodori San Marzano”. In primis c’è la conserva di pomodoro, la cosiddetta “passata”, che da piccola ricordo aver caratterizzato il passaggio tra la fine dell’estate e l’inizio della scuola. Se ne facevano a quintali nel vero senso della parola!!! Poi a seguire ci sono i pomodori secchi sott’olio. Quelli della ricetta di oggi li ho comprati al mercato durante il mio soggiorno campano, ma oramai si trovano con facilità ovunque, li ho visti qualche giorno fa anche in Alto Adige :)
Si possono comunque fare essiccare anche in casa, da piccola ricordo che le mie nonne li stendevano su lunghe grate di vimini a fare asciugare al sole per giorni interi…
Con i pomodori ci si può veramente sbizzarrire per quanto riguarda il condimento, io ho scelto di farvi virtualmente assaggiare la ricetta classica di casa mia con capperi, acciughe e olive nere!!

Per ape Vasetto di vetro da 580 ml

Ingredienti
250 gr di pomodori San Marzano secchi
1 bicchiere di aceto di vino bianco
capperi sotto sale (mezzo vasettino)
acciughe sotto sale (13-15 filetti circa)
olive nere grandi (20 circa)
olio extra vergine di oliva q.b.

Mettere a bagno i pomodori secchi con acqua e aceto per una mezzora. Sciacquare i pomodori e metterli ad asciugare su un panno pulito e girarli di tanto in tanto. Nel frattempo snocciolare le olive, sciacquare i capperi e le acciughe dal sale e mettere queste ultime ad asciugare anch’esse su un panno pulito. Una volta asciutti (ca. 5 ore) mettere i pomodori a strati nel barattolo di vetro. Alternare lo strato di pomodori con uno strato di olive, acciughe e capperi. Ad ogni modo, l’aggiunta di questi ultimi ingredienti fa si che diventino più o meno saporiti, quindi il condimento in questo caso è un pò soggettivo. Fate vobis!!!!
In ultimo versare l’olio extravergine di oliva in modo da ricoprire bene i pomodori e tappare!

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Dried Tomatoes in oil

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Forape Glass jar of 580 ml

Ingredients
250 gr of dried San Marzano tomatoes
1 glass of white wine vinegar
capers in salt (half a little jar)
salted anchovies (about 13-15)
large black olives (about 20)
extra virgin olive q.b.

Soak the dried tomatoes with water and vinegar for half an hour. Rinse the tomatoes and put them to dry on a clean cloth and turn them between whiles. Meanwhile stone the olives, rinse the capers and anchovies and also put them to dry on a clean cloth. Once dried (about 5 hours) put the tomatoes in layers in glass jar. Alternate a layer of tomatoes with a layer of olives, anchovies and capers. However, the addition of these last ingredients makes it more or less tasty, so the quantity is subjective.
Finally pour the extra virgin olive oil to cover well the tomatoes and stopper!

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Babà


baba1
Aiutata dal fatto che questo week end non è stato caldo e che non avevamo festeggiato adeguatamente (con un dolce fatto da me intendo) il n° compleanno del mio “maritozzo”, mi sono cimentata nella preparazione del Babà, dolce che a lui piace tanto!! Allora parto con le telefonate a mia madre che mi da un paio di ricette, una, quella storica di mio nonno, in cui secondo me c’era troppo burro, e un’altra che mi sembrava più equilibrata, ma che metteva l’olio al posto del burro e in cui c’era troppo lievito per 300 gr di farina. Poi, non avendola mai vista fare il babà, mi sono fatta spiegare il procedimento ma non è la stessa cosa di quando lo vedi fare e poi magari qualcosa si omette sempre di dire. Allora mi collego ad internet per la mia ricerchina e …. MAGIA, trovo proprio quello che fa per me! Oltre la ricetta trovo un blog che, pur essendo io campana e non lucana, mi ha fatto tornare a casa con i ricordi e poi i profumi sembravano fuoriuscissero dallo schermo. Si tratta di Mollica di Pane da cui ho seguito scrupolosamente la ricetta e il procedimento che, per comodità, riporto qui, ma che vi consiglio di andare a visitare!

Alcune precisazioni
a. Dopo 1 ora di lievitazione ho dovuto infornare i miei babà perchè erano già arrivati oltre al bordo dello stampino.
b. Ho fatto un bagno con proporzioni diverse e ho usato panna e lamponi per servire.
c. Ho usato 16 stampini: n.8 da 6,5 cm di altezza e 4,5 di diametro; n.6 da 6 cm di altezza e 4 cm di diametro, e n. 2 tondi e con il buco da 2,5 cm di altezza e 6 cm di diametro. Ma ho visto che con queste quantità di impasto me ne sarebbero serviti anche altri 4 o 6, quindi regolatevi un pò voi!

tris-baba

ape Per circa 16 Babà

Ingredienti

Impasto [ricetta di Tinuccia, fonte http://mollicadipane.blogspot.com]
300 gr di farina manitoba
100 gr di burro ammorbidito (75gr x l’impasto + 25gr per gli stampini e per la formatura)
4 uova intere + due tuorli
18 gr di lievito di birra
1 cucchiaio di zucchero
2 prese di sale
Bagno
750 ml di acqua
300 gr di zucchero
300 ml di rum
Farcitura
250 ml di panna fresca
35 gr di zucchero a velo
250 gr di lamponi

Lavorare con una forchetta lo zucchero e il burro poi aggiungere il lievito di birra sbriciolato e continuare a lavorare fino a che non risulti un composto omogeneo. Aggiungere la farina e le uova e dare una prima mescolata poi aggiungere il sale. Passare il composto nell’impastatrice e far lavorare per 25-30 minuti, fino a che non si arrivi all’incordatura dell’impasto, ovvero fino a quando questo non risulti elastico. Rovesciare l’impasto sulla spianatoia infarinata e procedere con la piegatura. Schiacciare un pò l’impasto in modo da avere più o meno un rettangolo, a questo punto piegare uno sull’altro i due lati, destro e sinistro, per un terzo del rettangolo complessivo, girare di 90° e ripetere l’operazione.
Imburrare gli stampini e con le mani imburrate ricavare dall’impasto 16 palline strizzando l’impasto tra il pollice e l’indice. Mettere le palline negli stampini facendo attenzione di fare in modo che la parte liscia rimanga verso l’alto. Per ottenere questo risultato consiglio di mettere la pallina di impasto al centro del palmo della mano con la parte mozzata rivolta verso l’alto, e poi farla scivolare nel bicchierino, questa rotolerà posizionandosi con la parte mozzata sulla base dello stampino e la parte liscia verso l’alto. Il tutto ovviamente con molta pazienza e con le mani sempre imburrate se no si appiccica tutto :-)
Far lievitare in forno spento fino a quando non siano arrivati al bordo degli stampi e abbiano formato una cupoletta. Cuocere a forno statico e preriscaldato a 180° per 20 minuti circa. Vanno comunque controllati perchè saranno cotti quando anche la parte negli stampini risulta dorata. Sfornare e lasciare raffreddare su una gratella.
Preparare il bagno facendo bollire l’acqua e lo zucchero per 5 minuti, spegnere e aggiungere il rum.
Versare nello sciroppo tiepido i babà e farli inzuppare bene. Strizzare e metterli su un piatto da portata.
Potete farcire con panna montata e lamponi, come ho fatto io, oppure servirli al naturale.

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Babà

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ape For about 16 Babà

Ingredients

Dough [Tinuccia’s recipe – http://mollicadipane.blogspot.com]
300 g of flour manitoba
100 g of butter softened (75g for the dough + 25g for the moulds and moulding)
4 whole eggs plus two egg yolks
18 g of brewer’s yeast
1 tablespoon sugar
2 pinches of salt
Syrup
750 ml of water
300 g sugar
300 ml rum
Stuffing
250 ml fresh cream
35 g of icing sugar
250 g raspberries

Work with a fork sugar and butter, then add the crumbled yeast and continue to work until you obtain a homogeneous compound. Add the flour and eggs, and give a first mixed then add the salt. Put the compound into the mixer and work for 25-30 minutes, until it is elastic. Overthrow the dough on floured pastry board and proceed with the folders. Crush the dough to form more or less a rectangle, at this point, take one third of the overall rectangle and bend the two sides, left and right, one over the other, turn of 90 degrees and repeat the operation.
Butter the moulds and your hands. Get from the dough 16 balls wringing out the dough between the thumb and forefinger. Put the balls in the moulds, taking care that the smooth part remains upward. To obtain this, I suggest to put the ball of dough in the center of the palm of the hand with the cutted side up, then slide in the mould, this will roll positioning itself with the cutted side on the base of the mould and the smooth up. All of course with great patience and with yours hands always buttered, if not you sticks all :-)
Let rise in the oven turned off until they have arrived at the edge of the molds and have formed a cupul. Bake in preheated and static oven at 180 degrees for 20 minutes. Need to be controlled because it will be cooked when the part in the molds will be golden. Take out from the oven and cool on a grill.
Prepare syrup by boiling water and sugar for 5 minutes, turn off and add the rum.
Pour in the warm syrup babà and soak them well. Wring and put them on a serving dish.
You can fill with whipped cream and raspberries, as I’ve done, or serve them au naturel.

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