Cozze gratinate!


Cozze, amicozze, impepata di cozze, sauté di cozze……. e così via, senza citare anche le pittoresche affermazioni spregiative in cui la parola “cozza” è la regina degli insulti. Beh, quest’ultima cosa non è che sia proprio bella, anche se la trovo, a volte, divertente.
Nel fantastico mondo napoletano, infatti, capita di assistere ad azzuffatine e piccoli battibecchi, che potrebbero sembrare liti forsennate al turista di passaggio, ma che si risolvono con 2-3 minuti di urla e gesticolazioni plateali durante i quali l’intero quartiere si affaccia al balcone formando le fazioni a sostegno dell’uno o dell’altro litigante. Magari nel frattempo si aprono pure le scommesse :-)
Quelle più interessanti, a mio avviso, sono quelle fra donne soprattutto per la fantasia con la quale riescono a coniare improperi che attaccano la sfera più intima dell’avversaria, la quale ha già, da parte sua, la risposta pronta, altrettanto se non più pungente dell’altra. E’ qui che la povera cozza entra in gioco insieme a tutta una serie di vocaboli di uso quotidiano che composti in un certo ordine danno vita a frasi del tutto singolari capaci di spiazzare chiunque in un contesto diverso dal quartiere popolare napoletano. E’ un vero e proprio spettacolo a cielo aperto :-) a cui consiglio di partecipare indietreggiando oltre la “linea gialla”, non si sa mai che tra un gesto e l’altro una della contendenti possa rimanere imbrigliata nella manico della vostra tracolla!!
Scusate la divagazione, ma la cozza mi ha evocato questi ricordi, invece sulla ricetta c’è poco da dire, nel senso che è semplice, veloce e servita come antipasto fa fare sempre bella figura oltre al fatto di essere molto economica!

Buon week end a tutti ;-)


COZZE GRATINATE

cucchiaino50x50 Per 4 persone.

1 Kg di cozze
1/2 bicchiere di vino bianco
3-4 cucchiai di pangrattato
2 piccoli spicchi d’aglio
un pizzico di sale
una manciata di prezzemolo
olio extravergine di oliva

Lavare le cozze sotto l’acqua corrente e con un coltello raschiarle e togliere il baffo al lato. Mettere le cozze in una pentola, versare il vino e cuocere con il coperchio il tempo necessario che si aprano. Nel frattempo tritare l’aglio e il prezzemolo, mettere in una terrina insieme al pangrattato e un pizzico di sale e mescolare. Togliere dalle cozze la metà di guscio vuota e adagiarle in una pirofila. Coprire ciascuna cozza con un pò del mix di pangrattato, alla fine aggiungere al filo lpolio di olio e 3 o 4 cucchiaiate di acqua delle cozze. Infornare e fare gratinare le cozze a 190°C con il grill. Sfornare, lasciare intiepidire e servire qualche spicchio di limone.


Mussels au gratin

cozze-gratinate-2-p1200410


cucchiaino50x50 Serves 4.

1 kg of mussels
1/2 glass of white wine
3-4 tablespoons breadcrumbs
2 small cloves garlic
a pinch of salt
a handful of parsley
extra virgin olive oil

Wash the mussels under running water and scrape with a knife and remove the whisker to the side. Put the mussels in a pot, pour the wine and cook with the lid the time they open. Meanwhile chop the garlic and parsley, place in a bowl with the breadcrumbs, a pinch of salt and mix. Remove mussels from shell half empty and put them in a pan. Cover each mussel with a little mix of breadcrumbs, add, at the end, the oil and flush 3 or 4 tablespoons of water mussels. Bake and allow to brown mussels at 190 ° C with the grill. Remove from the oven, let cool and serve with some wedges of lemon.




Gazpacho di fragole e asparagi


E’ da un po di giorni che penso alla combinazione di “asparago e fragola”, ho sempre pensato che ci stessero bene insieme e me lo ha confermato la rete (non si inventa mica niente qua!), ma che ricetta fare??
I due alimenti mi ispiravano qualcosa di fresco e particolare, allora, anche se qua ci vorrebbe una zuppetta calda viste le condindizioni metereologiche, mi imbatto nella preparazione del gazpacho :-)
Mi è piaciuto e la cosa mi ha gasata tantissimo!
Insomma son passata dall’asian al mediterranian con un batter di ciglio, ma il pizzicorio del peperoncino non me ne ha fatto sentire la mancanza ;-)
Adesso non vedo l’ora di cimentarmi in qualche altra combinazione, ma forse mi conviene aspettare che si alzi un pò la temperatura per gustare al meglio il fresco di questa zuppa:-)
Spero che siate contenti di questa mia nuova mania, perchè son sicura che mi verranno in mente altre pozioni ;-)


GAZPACHO DI FRAGOLE E ASPARAGI

cucchiaino50x50 Per 2 persone.

140 g di fragole
130 g di asparagi
1 fetta di pane raffermo
3 cucchiai d’olio extravergine di oliva
1 presa di sale rosa dell’Himalaya
1/2 peperoncino
4-5 cubetti di ghiaccio
1 cucchiaio di aceto balsamico
1 piccolo pezzetto di aglio


Lavare e pulire gli asparagi e le fragole, mettere il pane in ammollo con dell’acqua tiepida per circa 20 minuti e poi strizzarlo. Frullare tutti gli ingredienti in un frullatore, aggiungere qualche goccio d’acqua se il gazpacho risulta troppo consistente e aggiustare di condimento se necessario. Lasciare riposare in frigorifero per almeno un paio d’ore. Versare nei bicchieri, guarnire con una punta di asparago o con una fragola e servire freddissimo.


Strawberries and Asparagus Gazpacho



gazpacho-asparagi-fragole2


cucchiaino50x50 Serves 2.

140 g strawberries
130 g asparagus
1 slice of stale bread
3 tablespoons extra virgin olive oil
1 pinch pink Himalayan salt
1/2 red hot chili pepper
4-5 ice cubes
1 tablespoon balsamic vinegar
1 small piece of garlic


Wash and clean the asparagus and strawberries, put the bread to soak with warm water for about 20 minutes and then squeeze. Blend all ingredients in a blender, add a few drops of water if the gazpacho is too thick and add seasoning if necessary. Let stand in refrigerator for at least a couple of hours. Pour into glasses, garnish with asparagus tips or with a strawberry and serve cold.




Frittatina di asparagi, potatoes & panna acida


Sono arrivati gli asparagi che danno finalmente il cambio agli amati cavoli, i quali ancora timidamente ornano le casse dei banchetti, malinconici, ma forse anche un pò stanchi e desiderosi di andarsene in letargo.
Mi pare giusto, ad ogni stagione la sua verdura, e allora spazio ad asparagi, carciofi …….. fave etc etc :-)
Comunque non so perchè, ma quando compro le prime volte gli asparagi mi viene sempre voglia di farci qualcosa con l’uovo, si è un classico lo so, sarà per questo, ma pur sapendo che ci potrei fare svariate cose, la prima ricetta della stagione è la frittatina, deliziosa come secondo o come stuzzicante antipasto, con le patatine e la panna acida poi……, non lo dico, immaginatelo da soli!
Ah, la panna acida, letta e straletta su riviste e blog, non l’avevo mai assaggiata prima, fino a che l’ho trovata al Lidl e mi ci sono fiondata….., dopo averla portata a casa l’assaggio subito e a mia grande sorpresa non era per niente acida, è più asprigno lo yogurt, ma sarà per il nome me la immaginavo un limone travestito da panna per la grande festa in maschera!!!!
Beh sono contenta che non sia poi così acida :-), infatti mi è piaciuta e subito l’ho unita all’antipastino/secondino di oggi.


FRITTATINA DI ASPARAGI, POTATOES E PANNA ACIDA

cucchiaino50x50 Per 4 persone o 35 pezzi se servita come antipasto.

4 uova
1/2 mazzetto di asparagina
16-20 patatine
1 pezzetto di cipolla bianca
150 ml di panna acida
1 spicchio d’aglio
sale e olio extra vergine di oliva


Lavare gli asparagi e togliere la parte dura del gambo, tagliarli a tocchetti e stufarli in padella (28 cm diametro) con olio un pezzetto di cipolla tritata, aggiustare di sale. Sbattere le uova, aggiungere un pizzico di sale e buttarle sulla frittata, fare cuocere prima da un lato, con l’aiuto di un coperchio o di un piatto grande rovesciarla e fare cuocere d’all’altro lato. Lessare o cuocere a vapore le patate per una decina di minuti, spellarle, tagliarle a metà e passarle in padella con uno spicchio d’aglio schiacciato e olio, fare soffriggere a fuoco medio, aggiustare di sale e tenere da parte. Tagliare la frittata a quadratini, disporvi sopra una metà di patata e mettere uno stecchino al centro. Servire con una ciotolina di panna acida.



Asparagus Omelet, potatoes & sour cream

frittatina-asparagi
cucchiaino50x50 Serves 4 or 35 pieces if it’s served like starter.

4 eggs
1/2 bunch of asparagine
16-20 small potatoes
1 piece white onion
150 ml sour cream
1 clove garlic
salt and extra vergin olive oil


Wash asparagus and remove the hard part of the stalk, cut into pieces and stewed in a pan (28 cm diameter) with oil a bit of chopped onion, salt. Beat eggs, add a pinch of salt and throw them on the asparagus, cook first on one side, with the help of a lid or a large plate of reverse it and cook the other side. Boil or steam the potatoes for ten minutes, peel, halve them and pass them in a pan with a clove of crushed garlic and oil over medium heat, add salt and keep aside. Cut the omelet into squares, put on half potato and place a toothpick in the center. Serve with a bowl of sour cream.




Tortini di fave e cicoria


Il puré di fave con la cicoria, che è un tipico piatto salentino, l’ho scoperto casualmente soltanto l’anno scorso, parlando con la mamma di un’amichetta pugliese, la Sig.ra Enza.
Pensate un pò vado a conoscere la mamma di un’amica e finiamo per parlare stranamente di cibo e come se non bastasse, esco di casa con, dentro la borsetta, un bel sacchetto di fave decorticate (ne sono stata felicissima, io adoro queste cose!!!)
E così da allora, il purè di fave l’ho fatto diverse volte questo inverno, vera rivelazione, ma con le cicorie mai.
La cosa che mi ha sorpreso le prime volte è che le fave, a differenza di altri legumi, si addensano molto una volta fredde e così mi è nata l’idea di creare questi tortini molto versatili che van bene sia come antipasto che come piatto a se stante grazie all’accompagnamento del riso.
Devo dire che nell’impresa sono stata facilitata molto dallo stampo di silicone, che dopo una lunga reticenza è entarto a far parte della mia cucina, anche se per ora ho deciso di usarlo solo per gli sformati freddi!!
La ricetta non è precisissima soprattutto per le quantità di fave e cicoria, ho dato fondo alle mie scorte e non le ho pesate, ma confido nella vostra esperienza culinaria :-)


TORTINI DI FAVE E CICORIA

cucchiaino50x50 Quantità a piacere.

cicoria
fave decorticate
riso basmati
10 pistilli di zafferano
1 piccola cipolla bianca
sale e olio extravergine di oliva


Lavare e lessare la cicoria, scolare e ripassare in padella con olio e sale, lasciare raffreddare. Mettere a bagno le fave decorticate per 2-3 ore in acqua tiepida, sciacquare e mettere in pentola a pressione, coprire con l’acqua, aggiungere con un pò di sale, olio e mezza cipolla, cuocere per 15 minuti dal fischio, aprire e frullare il tutto, se il composto risultasse troppo liquido, riaccendere il fuoco e lasciare evaporare l’acqua in eccesso. Mettere in infusione i pistilli di zafferano in una tazza d’acqua calda per circa mezzora. Soffriggere leggermente in una pentola dai bordi alti l’altra mezza cipolla tritata, aggiungere una tazza di riso basmati e 1 tazza d’acqua e la tazza d’acqua in cui avete messo lo zafferano in infusione privata dei pistilli (usare tazze uguali, il rapporto riso/acqua deve essere di 1:2), il sale e portare ad ebollizione. Chiudere la pentola con il coperchio, abbassare la fiamma al minimo e cuocere il riso per 12 minuti, dopodiché scoprire e lasciare raffreddare, se non fosse ancora cotto e il liquido si fosse asciugato, aggiungere una tazzina da caffè d’acqua, chiudere e cuocere per altri 3-4 minuti.
Disporre la cicoria in stampini di silicone, aggiungere il puré di fave e infine il riso, pressare un pò con le mani, coprire con pellicola trasparente e lasciare raffreddare completamente. Potete riporre gli stampini in frigorifero, ma ricordarsi di toglierli un paio d’ore prima prima di servire.



Beans & Chicory mini pie



beans-chicory-mini-pie1

cucchiaino50x50 Quantity as you need.

chicory
dried broad beans
basmati rice
10 pistils of saffron
1 small white onion
salt and olive oil


Wash and boil the chicory, drain and sauté with oil and salt and let cool. Soak the broad beans for 2-3 hours in warm water, rinse and put into pressure cooker, cover with water, add a little salt, oil and onion, cook for 15 minutes from the whistle, open and whisk it, if the mixture is too liquid, turn on the heat and allow to evaporate the excess water. Soak the saffron in a cup of hot water for about half an hour. Fry slightly in a high-sided pan the other half chopped onion, add a cup of basmati rice and 1 cup water and 1 cup of saffron water (use equal cups, ratio rice/water should be 1:2), salt and bring to boil. Close the pot with lid, reduce heat to low and cook the rice for 12 minutes, then uncover and let cool, if it had not yet cooked and the liquid had dried, add a coffee cup of water, close and cook for 3-4 minutes.
Put chicory in silicone mold, then add the mashed beans and finally the rice, pressing a bit with your hands, cover with plastic wrap and let cool completely. You can store it in the refrigerator, but remember that you have to take from it a few hours before serving.




Coppette ai gamberetti


Che bello quando si è in partenza e per esigenze logistiche, nonchè di conservabilità, devi usare degli ingredienti che altrimenti andrebbero a male e da questa esigenza puramente organizzativa ti viene fuori magari una cosa buona e bella :-)
Avevo in frigorifero un ultima pallottina di verza (proveniente dall’orto del suocero, quindi sacra più delle altre e non si poteva assolutamente buttare o riportare al suocero:), della besciamella che altrimenti sarebbe finita nel lavandino, dell’emmental tagliato a dadini, che tra una settimana non so come l’avrei trovato a cui ho unito degli altri ingredienti dopo un attimo di meditazione.
E’ forte che mentre preparavo ste coppette avevo stranissimamente la tv accesa sulla “prova del cuoco” ed era il momento in cui le due squadre gareggiavano, allora mentre preparavo il piatto mi sono immedesimata e in pratica ho finito di farle nei 20 minuti concessi dalla gara, ho sforato solo nell’impiattamento e come è ovvio non ho né vinto né perso nulla!!!
Va beh!! qualche stupidata la potro dire????
In pratica ho usato la foglia di verza da contenitore, dove alla base ho messo del riso basmati cotto con dello zafferano in modo da averlo giallo, al centro del quale ho messo della crema delicata al formaggio ottenuta dalla besciamella+emmental, sopra una spolveratina di pepe e al centro i gamberetti lessati. A me è piaciuta un sacco, ma lo so che non vale :(
Ne approfitto con questo post per farvi gli auguri di Pasqua e per dirvi che spero di postarvi nei prossimi giorni la ricetta della pastiera napoletana così come la fa mia mamma (che per me è la più buona, ma si sa che ogni “scarrafone è bello ‘a mamma soja”).
Se non ci riuscirò non pensate che l’abbia mangiata tutta prima di fare la foto ma sarà solo per la scarsa connessione, comunque sia ve la racconterò.
Buone Feste a tutti!!!


COPPETTE AI GAMBERETTI

cucchiaino50x50 Per 6 persone.

6 piccole foglie di verza o altre foglie di stagione a piacere
90 g di riso basmati
180 g di besciamella
60 g di emmental
12 gamberetti
6 pistilli di zafferano
sale e pepe


Lessare o cuocere a vapore i gamberetti e togliere la buccia. Lavare le foglie di verza e lessarle in acqua salata per 3-4 minuti. Mettere la besciamella in un pentolino, aggiungere l’emmental tagliato a dadini e farlo sciogliere a fuoco basso. Togliere la verza dall’acqua con l’aiuto di una pinza, mettere nella stessa acqua lo zafferano e tenere in infusione per qualche minuto, quando l’acqua sarà colorita filtrarla in modo da togliere i pistilli di zafferano e lessarvi il riso. In delle coppette adagiare la foglia di verza, distribuire sopra il riso, fare una fossetta dove andare a mettere un cucchiaino e mezzo di crema al formaggio, spolverare con una macinatina di pepe, adagiare i gamberetti e servire.



Shrimps Cups



coppette-ai-gamberetti2

cucchiaino50x50 Serves 6.

6 small cabbage leaves or other leaves, season to taste
90 g basmati rice
180 g of bechamel
60 g emmental cheese or cheddar
12 shrimp
6 pistils of saffron
salt and pepper


Boil or steam the shrimp and remove the skin. Wash the cabbage leaves and boil in salted water for 3-4 minutes. Put the bechamel in a saucepan, add the emmental cheese cut into cubes and melt it over low heat. Remove the cabbage from water, put the saffron in the same water, let to soak for a few minutes, when the water is colored filtered to remove the saffron and cook rice. Lay the cabbage leaf in cups, distribute over the rice, make a dimple where to put a teaspoon and a half of cream cheese, sprinkle with pepper, put the shrimp in the center and serve.