Slow Food on Film!
Ieri ho trascorso quasi l’intera giornata nella piazzetta della Cineteca di Bologna, sede principale da due anni del Festiva Internazionale di Cinema e Cibo, manifestazione nata a Bra nel 1996 in versione minore, diventata poi lo Slow Food on Film.
Oltre alle proiezioni cinematografiche, immancabilmente ci sono state interessanti iniziative “fuori schermo”. Ho fatto un giro per il “mercato della terra” in cui i produttori delle vicine province bolognesi hanno venduto il loro prodotti freschi e di stagione :-) e agli stands, selezionati da Slow Food, del “cibo di strada” dove ho mangiato un cous cous di pesce molto buono del simpatico Chef trapanese Pino Maggiore.
Comunque l’attrazione principale della giornata è stata aver partecipato al laboratorio “Fare il pane a Bologna”, progetto artistico realizzato da Valentina Curandi, Nathaniel Katz e da Chiara Landonio nell’intento di “mettere in mani comuni i processi di produzione del pane e l’importanza culturale di questo elemento”.
Esperienza bellissima, ogni partecipante ha realizzato la popria pagnottina di pane partendo dalla mitica pasta madre sotto la supervisione di Chiara che ci ha spiegato con molta precisione e cura tutti i passaggi di lavorazione.
Dopo la seconda lievitazione, ci siamo recati al forno costruito da Valentina e Nathaniel al Centro Sociale Anziani Giorgio Costa e abbiamo assistito alla cottura e assaggiato le nostre creature.
E ciliegina sulla torta!!!!….Chiara ci ha donato 20gr di pasta madre con tanto di istruzioni per l’uso.
Beh, non vedo l’ora di ripetere l’esperienza a casa e proporvi nei prossimi giorni del pane fresco!
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