SUPER STREPITOSO!
Questo panbrioche oltre ad essere stato il protagonista di un set fotografico per le buonissime confetture di Alessio Brusadin per il quale ho curato lo styling delle fotografie in vista del rinnovamento del suo sito con il mio cappello di FoodPhotoinBO!
Vi consiglio vivamente di provare queste conserve e non solo, Alessio Brusadin, per chi non lo sapesse è un ex chef, ha cominciato la sua carriera in quel di Londra ed è stato al fianco importanti chef come il maestro Gualtiero Marchesi. La sua esperienza e l’influenza anglosassone lo hanno portato a realizzare un progetto bellissimo. “Invasi dal gusto” è il suo slogan, dalle conserve ai mitici chutney Alessio ha creato una dispensa, la sua dispensa, ghiotta! Completano infatti le sue creazioni le creme al cioccolato, i mieli particolari e…. i ragù! Eh sì da quello di cervo, a quello di coniglio e di cinghiale sono proprio quelli che preparerebbe la nonna, con tutto l’amore che la nonna sa mettere!
La cosa che mi ha fatto apprezzare i suoi prodotti è stato il fatto di aver aperto il barattolo, averci messo il naso dentro, aver annusato profondamente e aver avuto la sensazione di avere davanti ai miei occhi gli ingredienti freschi. La loro immediata riconoscibilità ha dato una connotazione di qualità superiore ai suoi prodotti!
Ma torniamo al mio panbrioche, son super felice perché a fine giornata di shooting, quando oramai non ne puoi più e senti le gambe pesanti dalla stanchezza, riordiniamo e Alessio mi chiede se può portare a casa quello che rimaneva del panbrioche. Cuore alla gola e sorriso all’insù, gli rispondo che poteva certo se poteva, anzi ne ero orgogliosa.
Quindi sicura del fatto che piacerà anche a voi vi lascio la ricetta e alla prossima avventura ;-)
PANBRIOCHE
per 1 panbrioche da circa 1 kg
300 g di farina semintegrale T2 io ho usato la buratto del Mulino Marino
200 g farro bianco del Mulino Marino
230 g di latte fresco
150 g di pasta madre rinfrescata
2 uova
100 g di burro a temperatura ambiente
100 g di zucchero
1/2 bacca di vaniglia
4 g di sale
Per la lucidatura
2 cucchiai di latte
1 tuorlo
La sera prima mettere la pasta madre in una terrina capiente, meglio se usate una planetaria in quanto riuscite ad ottenere un impasto più setoso, quindi aggiungere il latte tiepido e con una forchetta o con la mano sciogliere bene finché non sia tutto liquido. Aggiungere le uova, lo zucchero, la farina e mescolare. Aggiungere il sale e continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, in ultimo aggiungere il burro ammorbidito a T ambiente insieme ai semini della bacca di vaniglia, continuare a lavorare fino a che sia assorbito tutto dall’impasto che dovrà risultare nuovamente liscio ed omogeneo. Mettere in una ciotola pulita, coprire con pellicola e lasciare lievitare 1 ora e mezza, quindi riporre in frigorifero per tutta la notte.
Al mattino spezzare l’impasto in 3 pezzi e formare dei cilindri, quindi ottenere una treccia a tre capi, chiudere le estremità sotto e riporre in uno stampo da plumcake piccolo. Lasciare lievitare per due, tre ore o comunque fino al raddoppio, quindi spennellare con un uovo sbattuto e infornare.
Cuocere in forno preriscaldato per 30-35 minuti a 175-180 °C. Una volta sfornato il panbrioche togliere dallo stampo e lasciare raffreddare completamente prima di tagliare e buona colazione!