Bolo de arroz!
Finalmente riesco a replicare i bolo!!!!!!!!!
Ah ok, voi non sapete tutta la storia :-)
In pratica li ho mangiati per la prima volta a Lisbona nel lontano 2004, quando non c’erano ancora nell’aria blog, apotti, libri, ma che comunque anche allora mi piaceva apprezzare la cucina e gli usi dei posti che visitavo!
Appena assaggiati mi rimangono impressi per la loro gustosa semplicità, anche perché più di tutti mi piacciono i dolci semplici, quelli da colazione più che quelli tutti farciti!
Questi bolo de arroz fatti con farina di riso, arroz significa appunto riso in portoghese, semplicissimi da realizzare, hanno un unico difetto, la forma!
Replicare a casa la forma cilindrica, come le nostre “cartucce”, senza il sostegno del coppapasta è praticamente impossibile, ve lo dico perché ovviamente ci ho provato, quando la mia cucina era un tantino meno attrezzata di adesso, facendo dei rotolini di carta argentata e poi rivestiti con quelli di carta forno, l’impasto con una certa non chalance è andato dove gli pareva prendendo una forma unica e astratta!
Ma che bolo de arroz è se non ha la forma cilindrica, che è la sua caratteristica? Allora ho accantonato sia la ricetta che l’idea di riprovarci nello stampo da muffins.
Ma ora i coppapasta ce li ho ;-) e tact mi è ritornata in mente questa ricettina e insieme ad essa il ricordo di quella bella vacanza del colore degli azuleios, del sapore del bacalau, del suono del vado per le strardine dell’Alfama, della vista sul Tago e dell’immancabile giro per la città sull’eletrico 27!
Bom dia a todos ;-)
P.S. Ma che scema dimenticavo di dirvi che sabato 12 maggio sarò alla Libreria Di Pellegrini di Mantova a presentare “La Pasta Madre”, chi si trovasse da quelle parti e fosse interessato all’argomento ;-) è il benvenuto!
BOLO DE ARROZ
Per 8 bolo da 5 cm di diametro
150 g di farina di riso
50 g di farina “00”
125 g di zucchero
70 g di burro
3 uova
4 g di lievito per dolci
un pizzico di sale<br/>
Per la realizzazione dei bolo occorrono 8 coppapasta da 5 cm di diametro e 8 strisce di carta da forno alte 7 cm. Mettere i coppapasta su una teglia rivestita di carta da forno e inserire in ciascuno il cilindro di carta da forno, procedere quindi con la preparazione del dolce.
Sbattere il burro, ammorbidito a temperatura ambiente, con lo zucchero, aggiungere le uova e continuare a sbattere fino a che cambino colore e diventino chiare, dopodiché aggiungere, le farine con il lievito e il pizzico di sale.Continuare a sbattere con le fruste fino ad amalgamare bene il tutto. Trasferire il composto in una sac a poche senza beccuccio o con quello liscio (la cosa vi facilita il tutto) e riempire i cilindri per 3/4 della loro lunghezza (carta compresa), in pratica l’impasto deve raggiungere quasi il bordo del coppapasta, spolverare la superficie con zucchero semolato e infornare a 180 °C per 35 minuti. Sfornare e fate raffreddare su una griglia dopodiché estrarre i bolo dai coppapasta.
Fables de Sucre
mercoledì, 17 aprile 2013 at 21:29Un dolce pensiero per te!
http://blog.giallozafferano.it/fablesucre/fables-de-sucre-tra-i-blog-piu-dolci-per-super-sweet-blogging-award/
Gio
domenica, 13 maggio 2012 at 18:58che bontà! mi hai messo nostalgia della mia amata Lisboa…
buona festa della mamma!
Terry
venerdì, 11 maggio 2012 at 19:39Mi armo di arnese coppapasta ad hoc e li provo mi han ispirato subito!!!
pappareale
venerdì, 11 maggio 2012 at 21:20Sara
giovedì, 10 maggio 2012 at 14:24Qui bisogna andare a Lisbona…
pappareale
giovedì, 10 maggio 2012 at 14:38benedetta
giovedì, 10 maggio 2012 at 13:10nooo sono meravigliosi! Mi segno subito la ricetta e la ripreparerò al più presto! Purtroppo il 12 ho già un incontro tra i cambi a raccogliere erbette ma ti faccio un enorme in bocca al lupo! ^_^
Benedetta
pappareale
giovedì, 10 maggio 2012 at 13:39