Treccia ai fichi
Ultimamente mi vengono da fare solo dolci :-)
Forse in questo momento è il cibo che più mi appaga, non so, ma l’agitazione si fa sentire (siamo quasi alla scadenza del termine) e, come sempre in questi casi, mi butto in preparazioni dolci.
Ecco, in più in dispensa avevo giusto appunto una confezione di fichi secchi, comprata nel periodo natalizio e non più utilizzata, e mi è venuta l’idea di farne il ripieno di una brioche (più o meno) per la nostra energica colazione mattutina……
Ai fichi secchi ho abbinato le noci tritate e le scorzette di buccia d’arancia candita, ma di quelle vere comprate in drogheria e non al supermercato (scusate ma la differenza si vede e si sente), alla fine ho legato il tutto con due cucchiai di miele. Devo dire che nonostante i ritmi lenti e la poca voglia di mettermi ai fornelli di questi giorni, le idee mi vengono ancora bene ;-)
La ricetta di oggi è fatta con la pasta madre e non a caso vi voglio timidamente lasciare una comunicazione di servizio a riguardo. Me ne vergogno un pò, ma se volete farvi quattro sane risate:
>>> Sabato scorso è andata in onda su Radio24 la trasmissione “Il Gastronauta” condotta da Davide Paolini sulla pasta madre e tra gli ospiti c’ero anche io a parlare del libro (che vergogna!).
Buon ascolto ;-)
TRECCIA AI FICHI
70 g di pasta madre (attiva)
220 g di farina di frumento “00”
100 g di latte
20 g di burro
25 g di zucchero
1 pizzico di sale
1 uovo
Ripieno e Finitura
250 g di fichi secchi
100 g di arancia candita
100 g di gherigli di noce
2 cucchiai di miele fuso
2-3 cucchiai di cognac
1 uovo per la finitura
La sera prima, fare il rinfresco alla pasta madre. L’indomani metterla in una terrina capiente, aggiungere il latte tiepido e con una forchetta sciogliere bene il lievito fino a che sia tutto liquido, quindi aggiungere lo zucchero, l’uovo, la farina, il sale e mescolare. Passare tutto sulla spianatoia e impastare energicamente (vedi video) per una decina di minuti. Aggiungere poco alla volta il burro ammorbidito a temperatura ambiente e continuare ad impastare fino al suo completo assorbimento. Formare una palla, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare per 2 ore lontano da correnti d’aria, dopodiché sgonfiare l’impasto in modo da ottenere un rettangolo e procedere con la piegatura. Piegare uno sull’altro i due lati, destro e sinistro, per un terzo del rettangolo complessivo, girare di 90° e ripetere l’operazione, ricoprire e lasciare riposare per 1 ora e quindi procedere con un’altra serie di pieghe e lasciare riposare per mezz’ora. Riporre l’impasto in frigorifero per 10-12 ore.
Prendere l’impasto dal frigorifero e lasciarlo a temperatura ambiente per un ora. Nel frattempo mettere a bagno i fichi secchi in una ciotola con acqua tiepida e il cognac per una ventina di minuti, dopodiché sminuzzare nel mixer insieme alla scorza di arancia candita, le noci e il miele.
Stendere l’impasto su un foglio di carta da forno in modo da formare un rettangolo e adagiare il ripieno al centro nel senso della lunghezza. Tagliare a striscie di 1 cm circa le ali ai lati del ripieno, chiudere le estremità sovrapponendo l’impasto sul ripieno, a questo punto chiudere la parte superiore del dolce sovrapponendo una alla volta una striscia di pasta del lato destro su una del lato sinistro e così via fino alla fine.
Far scivolare il dolce in una teglia, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare per 3-4 ore, dopodiché spennellare la superficie con l’uovo sbattuto e infornare.
Cuocere nel forno preriscaldato a 180°C per circa 20-25 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare completamente su una griglia prima di servire.
Figs Roll
70 g of sourdough (active)
220 g of flour
100 g of milk
20 g of butter
25 g of sugar
1 pinch of salt
1 egg
Filling & Finishing
250 g dried figs
100 g candied orange
100 g walnuts
2 tablespoons melted honey
2-3 tablespoons of cognac
1 egg for finishing
The night before, please refresh the sourdough. The next day take the sourdough and put it in a large bowl, add warm milk and with a fork dissolve the yeast well until it’s without lumps. Add the sugar, the egg, the flour, salt and mix. Put the dough on pastry board and start working it with the hands, then beat it vigorously (see the video) on the pastry board, it takes about 10 minutes. Slowly add the softened butter at room temperature and continue to knead until it is completely absorbed. Form a ball, cover with cling film and let rise for 2 hours away by air currents, then deflate the dough to obtain a rectangle, and proceed to the fold. Fold one on both sides, right and left, a third of the overall rectangle, turn 90 degrees and repeat, cover and let stand for 1 hour and then go to another series of folds and let stand for half an hour. Put the dough in the refrigerator for 10-12 hours.
Take the dough from the refrigerator and leave at room temperature for one hour. Meanwhile soak the figs in a bowl with warm water and cognac for about twenty minutes, then chop in a food processor along with the candied orange zest, walnuts and honey.
Roll out the dough on a sheet of baking paper forming a rectangle and arrange the filling in the center lengthwise. Cut into strips about 1 cm the wings on either side of the filling, close the ends overlapping the dough over the filling, now to close the top of the cake overlap one at time a strip of dough of the right side on one of the left side and so until the end.
Slide the cake in a pan, cover with cling film and let rise for 3-4 hours, then brush the top with beaten egg and bake.
Cook in preheated oven at 180 °C for 20-25 minutes. Remove from oven and cool on a rack before serving.
Maria Cristina
mercoledì, 11 dicembre 2013 at 09:09Ciao! questa treccia sembra buonissima, io adoro il pane con i fichi!!! purtroppo però non dispongo della pasta madre più per motivi organizzativi che per altro… è possibile farla con il lievito di birra??? Grazie e complimenti per il blog!
pappareale
mercoledì, 11 dicembre 2013 at 14:30paolo
domenica, 20 novembre 2011 at 18:07Ciao sono Paolo, volevo provare con questo impasto dei simil “flauti del mulino…..” è simile, l’impasto è simile cosa ne dici?
milena
venerdì, 21 ottobre 2011 at 20:11ispira molto questa treccia con questo ripieno goloso!!
terry
martedì, 5 aprile 2011 at 10:45Son felice di leggere delle promozioni…spero cheil libro vada alla grande… sicuramente a veder i frutti della tua pasta madre… vien voglia di cimentarsi :)
sta treccia è favolosa, per forma, morbidezza e goloso ripieno!
Natalia
domenica, 20 marzo 2011 at 18:28Molto particolare questo dolce. Avrei giusto dei fichi da consumare.
pappareale
lunedì, 21 marzo 2011 at 11:22selina
mercoledì, 16 marzo 2011 at 19:35ciao Antonella,
scusa se ti ho scritto 2 volte ma non vedevo più il primo commento che ti avevo scritto e pensavo non fosse andato a buon fine…
ciaoooo
sely
selina
mercoledì, 16 marzo 2011 at 19:31ciao Antonella,
devo dire che le tue creazioni sono sempre bellissime e invitanti….
ti scrivo per condividere con te un grande successo: la focaccia!
domenica ho provato a fare la focaccia del tuo libro e mi è venuta BENISSIMO!!
evvai :-) il mio compagno si è leccato i baffi..
e prima di tutto devo ringraziarti per i tuoi consigli preziosissimi, posso dire che sei la madrina della mia pasta madre!
grazie a te sono riuscita ad ottenere questo risultato (non mi riesce ancora tutto bene, vedi: il pane, ma ce la farò)
e ora ti tocca una delle mie domandone: è possibile iniziare ad impastare la sera e finire la lievitazione e la parte della cottura la mattina successiva? se si, dove devo conservare l’impasto, in dispensa o in frigorifero?
grazie
ciaooooo e a presto
smack
sely
sandramare
mercoledì, 16 marzo 2011 at 17:51Ciao,
finalmente la settimana scorsa mi è arrivato il libro,
ho provato la ricetta del pane cafone e delle fette biscottate, sono venute perfette, come le altre ricette del sito che ho già sperimentato. Il libro mi piace molto, non solo per le ricette ma anche per le spiegazioni e le foto, ho altri libri con ricette di pasta madre, ma sinceramente non sempre sono esaurienti come il tuo,e comunque provare le ricette e poi chiedere anche consigli non è cosa da poco.
Sono molto, molto soddisfatta dell’acquisto, lo consiglio vivamente a tutti.
Grazie, un bacio e tanti auguri.
sandra
SELINA
mercoledì, 16 marzo 2011 at 17:46Ciao Antonella,
anche questa treccia sembra veramente buona…
volevo aggiornarti sulle mie cimentazioni con la pasta madre: è con grande orgoglio che ti scrivo che domenica ho fatta la focaccia semplice che hai inserito nel libro ed è venuta BUONISSIMA
il mio compagno si è leccato i baffi :-)))
la prox volta riprovo con il pane
una domandina (sai che sono quella delle domande!): se io volessi fare qualche ricetta iniziando ad impastare la sera per concludere la mattina successiva, secondo te è fattibile? se si, l’impasto si può tenere in dispensa o è meglio in frigo?
grazie mille
ciaoooo
Saretta
mercoledì, 16 marzo 2011 at 15:41Alla faccia!Tu sei un vulcano, nonostante il lieto evento si avvicini!Non ho mai provato a fare dolci con la PM, mi hai troppo invogliato!Questa treccia dev’essere una favola!
Davide
mercoledì, 16 marzo 2011 at 14:33Ho ascolato in replica (erano le 5.40) il tuo intervento su radio24 ed ho ordinato il libro a Calderini edagricole. Complimenti. Ho allevato per anni una pasta madre e mi sono sempre stupito del perchè se ne parlasse così poco. E’ una delle cose più creative che ho fatto in vita mia e da delle soddisfazioni immense. Aspetto di ricevere il tuo libro e cercare di capire la tua fetta di “verità”.
Davide
sissa
mercoledì, 16 marzo 2011 at 09:17Ciao Antonella,
veramente interessante questo rotolo dolce! :-)
Proprio ieri ho acquistato il tuo libro, l’ho ancora solo sfogliato ma l’ho trovato proprio bello sia nei contenuti che nelle foto! E’ proprio vero che i lievitati con la pasta madre danno una gran soddisfazione.. Appena sforno qualchecosa ti avviso!
Un abbraccio e una buona giornata
Sissa
Luca
martedì, 15 marzo 2011 at 23:31Ciao!
Ho sentito casualmente il tuo intervento su Radio24, hai decisamente contribuito ad alimentare la mia curiosità sulla pasta madre, mi procurerò senz’altro il libro! La mia ragazza ed io abbiamo letto un po’ di blog (che slurpaggini) e ci stiamo preparando ad allevare la nostra pasta.
Beh si, non c’entra molto con la ricetta ma era solo per ringraziarti…ah, un’ultima cosa: in bocca al lupo per le fantastiche responsabilità e gioie che vi attendono!! :)
Symposion
martedì, 15 marzo 2011 at 20:36buono il pane con i fichi!
ho giusto qui un regalo della mia cara amica cilentana, i fichi moscioni essiccati al sole :P
simo
martedì, 15 marzo 2011 at 16:26Mannaggia, essendo a dieta, per me è un pochino troppo calorica…posso solo sognarne una fetta, deve essere di un buonoooooooooo
mieledilavanda
martedì, 15 marzo 2011 at 16:07wowwwwwwwwwwww
meraviglioso…. ;-) beh posso ben capire allora cosa provi!
Vuol dire che per sostenerti ci sacrificheremo ahahahah
cmq scherzo a noi va benissimo così ;-)
Bacioni
Treccia ai fichi | CookingPlanet
martedì, 15 marzo 2011 at 14:43[…] Treccia ai fichi […]
Virginia
martedì, 15 marzo 2011 at 13:59Spettacolare! Ha un’alveolatura fantastica! E poi, non c’è niente da fare, i dolci con il lievito madre sono mille anni avanti!
mieledilavanda
martedì, 15 marzo 2011 at 12:52scadenza per cosa???
sono troppo invadente chiedendotelo??
cmq noi siamo felici per queste ricette “dolci” ;-)
Grazie e un bacione
pappareale
martedì, 15 marzo 2011 at 12:57Elena
martedì, 15 marzo 2011 at 12:51ciao Antonella!
Buonissima coi fichi, magari ci provo!
ssss….a dir la verità mi troverò a ragionare su varie conversioni perchè sono passata alla forma liquida…i tuoi consigli sulle farine rimangono validi ;)
Guarda caso l’unica radio che ascolto è Radio24….andrò a cercare la puntata per ascoltarla in streaming :)
complimenti!!!!
un salutone
Elena
Ely
martedì, 15 marzo 2011 at 12:43che meraviglia! mi piace il pane con i fichi :-)e vedrai che andrà tutto bene :-)))) un bacione Ely