Tartarughe orvietane
Il week end scorso sono stata ad Orvieto, e come sempre accade quando sono da quelle parti faccio la capatina alla drogheria “Gli Svizzeri” sul Corso Cavour, dove ho comprato “le tartaughe orvietane” fatte dalla pasticceria “La dolce vita” sempre di Orvieto. Mi sono piaciute molto, dolcetto secco e semplice dal sapore rustico. Ho letto gli ingredienti e ho provato a riprodurle, non prendete pertanto questa ricetta come originale, anzi per chi la conoscesse e volesse condividerla con noi, prego di scriverla nei commenti :-)
Adesso che ci penso però non so se sia un dolce tradizionale oppure sia solo un prodotto commerciale. Comunque sia sono venuti abbastanza simili a quelli mangiati, ma non sono riuscita a capire un paio di cose! Forse quelli comprati non avevano il lievito perché erano più alti (come i miei prima della cottura durante la quale con l’azione del lievito si sono dilatati) e l’altra cosa che proprio non saprei è che quelli comprati erano più morbidi, forse l’impasto era più molle??? Boh, come dire quelli erano più dolcetti, questi sono più biscotti essendo più friabili!
Voi avete qualche idea a proposito??? Vi va di dirmela, please??? ;-)
P.S. Dimenticavo una comunicazione di servizio importante: domenica 20 febbraio sarò al Café de la Paix di Bologna a presentare il libro “La pasta madre” e a fare qualche rinfresco e prova di impasto :-)
Vi aspetto!!!
TARTARUGHE ORVIETANE
Per circa 50 biscotti.
200 g di farina “00”
100 g di farina di mais
100 g di zucchero
80 g di burro
1 uovo
1/4 di cucchiaino di estratto di vaniglia
3-4 cucchiai di latte
5 g di lievito per dolci
50 g di uvetta ammollata
30 g di pinoli
Finitura
Latte | zucchero a velo | 60 g di mandorle intere
Versare le farine a pioggia sulla spianatoia con il lievito, fare la fossetta e aggiungere, lo zucchero, l’uovo, il burro a pezzetti ammorbidito a temperatura ambiente, la vaniglia, il latte, l’uvetta ammollata e i pinoli. Lavorate il tutto fino a formare un composto omogeneo, avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero per 2 ore.
Prendere l’impasto dal frigorifero e formare 15 palline, dopodiché metterle in una teglia rivestita di carta da forno e appiattirle con il palmo della mano. Spennellare con del latte e spolverare con zucchero a velo. Mettere su ciascun dolcetto 3 mandorle intere e premerle bene. Cuocere a forno preriscaldato a 180° per 25-30 minuti. Togliete dal forno e lasciate raffreddare su una griglia prima di servire.
Orvieto’s Turtles
200 g of flour
100 g of corn flour
100 g sugar
80 g butter
1 egg
1/4 teaspoon vanilla extract
3-4 tablespoons milk
5 g baking powder
50 g raisins
30 g pine nuts
Finish
Milk | icing sugar | 60 g almonds
Pour the flours on a pastry board with baking powder, make a dimple and add sugar, eggs, butter into small pieces softened at room temperature, vanilla, milk, raisins and pine nuts. Work up to form a homogeneous mixture, wrap the dough in cling film and let rest in refrigerator for 2 houres.
Take the dough from the refrigerator and form 15 balls, then put them in a baking tray lined with baking paper and flatten with the palm of your hand. Brush with milk and sprinkle withicing sugar. Place on each 3 almonds and press them well.
Bake in preheated oven at 180° C for 20-25 minutes. Remove from oven and let cool on a grill before serving.
Stefania O
martedì, 22 febbraio 2011 at 19:35Mai sentite dire… sembrano davvero goduriosi..
P.s. e a Palermo quando vieni?
FrancescaV
martedì, 22 febbraio 2011 at 11:38bellissimi questi biscotti, continua così!
Lauradv
martedì, 22 febbraio 2011 at 09:47Molto intriganti questi biscotti! Ma pensa che non li conoscevo proprio, dovrò rimediare facendoli ;) Complimenti per il blog!
sally
sabato, 19 febbraio 2011 at 00:16Ciao Antonella come stai?? Vedo che sei impegnatissima e sempre in giro per il tuo libro, davvero complimenti!!
Symposion
venerdì, 18 febbraio 2011 at 19:54bellissima Orvieto ci vado sempre x Pasqua!
buoni questi dolcetti!
Ely
giovedì, 17 febbraio 2011 at 18:52che buoni! non li ho mai provati e non ti sò dare dei consigli ma i tuoi sono davvero belli e sembrano croccantosi :-)