Pane bianco
Come vi dicevo, per quanto da mesi mi accinga a fare il pane, il risultato è sempre sorprendente, perchè diverso ogni volta. E’ meraviglioso vedere quando lo tagli, dove si siano formati i buchi, che forma abbiano, se la sua crosta è più o meno croccante della volta prima…….
Ad alcuni potrebbe sembrare stupido che ci si emozioni alla vista di un filoncino di pane, ma per me è qualcosa di più. Dopo ore e ore tra lavorazione e lievitazione, vedi uscire dal forno la tua creatura…. e che dire, per me è bellissimo. La prima cosa che mi viene da fare è quella di annusarla e poi mi metto lì e, in attesa che si raffreddi, la studio, o meglio, la contemplo!!!
Ad ogni modo, per quanto sia sempre diverso è sempre semplicemente buono!!!
A voi la parola ;-)
PANE BIANCO
Per 1 filone da circa 1,1 kg
200 gr di pasta madre (attiva)
600 gr di farina “0”
350 gr di acqua
1 cucchiaino di miele
1 cucchiaino di sale
La sera prima, fare il rinfresco alla pasta madre, in modo che si riattivi. L’indomani prendere 200 gr di pasta madre e mettere in una terrina capiente, aggiungere 350 gr di acqua tiepida, un cucchiaino di miele e con una forchetta sciogliere bene il lievito fino a che sia tutto liquido e senza grumi. Aggiungere la farina, un cucchiaino di sale. Cominciate a mescolare sempre con la forchetta fino a quando la farina non avrà assorbito tutta l’acqua, a questo punto passare tutto sulla spianatoia e cominciare a lavorare l’impasto con le nocche delle mani o con i pollici, dopo un pò sbattere l’impasto energicamente sulla spianatoia (così facendo si allunga e diventa elastico), tenendolo sempre in una o in tutte e due le mani e ripiegandolo, dopo averlo sbattuto, su se stesso, girare di 90° e ripetere l’operazione fino a quando l’impasto sarà liscio (ci vogliono circa 15-20 minuti). Formare una palla e fare un taglio a croce, coprire con un canovaccio umido e lasciare lievitare per 3 ore lontano da correnti d’aria. Trascorse le tre ore, sgonfiare l’impasto schiacciandolo un pò in modo da avere più o meno un rettangolo, a questo punto procedere con la piegatura. Piegare uno sull’altro i due lati, destro e sinistro, per un terzo del rettangolo complessivo, girare di 90° e ripetere l’operazione, ricoprire con il canovaccio e lasciare riposare per 1 ora.
Riprendere l’impasto e dargli la forma di un filone, fare un taglio nel senso verticale, adagiare su una teglia rivestita di carta da forno, ricoprire nuovamente con il canovaccio e lasciare lievitare per altre 3-4 ore. Riscaldare il forno ad una temperatura di 250°, mettervi dentro un pentolino con dell’acqua e infornare il pane. Cuocere per 20 minuti a 250°, poi abbassare il forno a 200° e continuare la cottura per per altri 25 – 30 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare su una griglia.
White Bread
For a loaf of about 1,1 kg
200 gr of sourdough (active)
600 gr of flour “0”
350 gr of water
1 teaspoon honey
1 teaspoon salt
The night before, refresh the sourdough, so that it wake up. The next day take 200 gr of sourdough and put in a large bowl, add 350 gr of warm water, a teaspoon of honey and, with a fork, dissolve the yeast well until it’s without lumps. Add the flour and a teaspoon of salt. Begin mixing with a fork until the flour will have absorbed all the water, at this point, put everything on pastry board and start working the dough with the knuckles or with the thumbs, than beat the dough vigorously on the pastry board, always keeping it in one or in both hands, by doing stretches and became elastic, fold in on itself, turn 90° and repeat the operation until the dough will be smooth (it takes about 10-15 minutes). Form a ball and then cut on a cross, cover with a damp cloth and let rise for 3 hours. After this time, crush the dough to form more or less a rectangle, at this point, take one third of the overall rectangle and bend the two sides, left and right, one over the other, turn of 90 degrees and repeat the operation. Cover with the cloth and let rest for one hour. Take over the dough and form a long loaf, make a cut vertically, let rest on a baking tray lined with baking paper, cover it again with the cloth and allow to rise for another 3-4 hours. Heat the oven at a temperature of 250°, put inside a saucepan with water and bake the bread. Bake for 20 minutes at 250°, then lower the oven to 200° and continue cooking for another 25 – 30 minutes. Remove from the oven and let cool on a grid.
paola
mercoledì, 21 marzo 2012 at 15:35Ciao, Antonella, grazie della risposta che mi hai dato sulla pasta madre. Adesso, però, ho un’altra domanda: ormai è più di un anno che faccio il pane con la pasta madre, che lievita regolramente, tanto che a volte esce dal barattolo! Però sono alcuni giorno che il pane, invece, non lievita. Pensavo fosse dovuto al freddo, ma anche in queste giornate calde, non cambia nulla, anzi, oggi proprio non è gonfiato affatto.
Cosa può essere successo?
P.S. Io non faccio la piegatura del pane dopo tre ore, o meglio, non la faccio quasi mai. Sbaglio?
Elisa
mercoledì, 14 marzo 2012 at 21:59Ciao!!!!! il tuo blog è stupendo… io sono di un paesino vicino a Rimini, ma adoro le tue zone (sei napoletana, vero??)… ho visto il tuo video e la musica mi ha ricordato tantissimo la stupenda vacanza di quest’ estate in Cilento! Che bei posti, ma soprattutto che belle persone!! Stasera mi metto a fare il pane con la tua ricetta!!! Ho iniziato a fare la pasta madre dalla genesi: non so cos’ ho sbagliato non cresceva più… così, per non perdere tempo, visto che purtroppo non ne ho, ho buttato tutto e me la sono fatta dare già pronta da mio cognato!!!…ieri ho rinfrescato tutto ed è cresciuta che è una meraviglia…e in questo momento inizio a fare l’ impasto con il tuo fantastico video di fianco!!!..mi sono dilungata troppo… Ciao ciao!! buona serata!!! :)
ROBERTA
mercoledì, 7 marzo 2012 at 16:57Ciao,seguo il tuo blog da diversi mesi,cioè da quando grazie ai tuoi preziosi consigli sono riuscita a far “nascere” e “crescere” la mia pasta madre.Ora ,dato ke ho acquistato il tuo libro,ho un quesito da porti:fino ad oggi ho fatto il pane bianco con la tua ricetta(del blog)e mi è sempre venuto bene, dall”impasto a quando lo sforno.Oggi invece seguendo alla lettera la ricetta del tuo libro “pane cafone” mi è venuto un impasto troppo umido e non potevo gestirlo…..così ho cominciato ad aggiungere un pò delle 2 farine e la cosa è migliorata un pò.Ora mi kiedo:anke se la farina “0” e la manitoba assorbono tanta acqua è possibile ke ci vadano 420 ml di acqua? Sbaglio io qualcosa? Cmq complimenti per il tuo libro
pappareale
giovedì, 8 marzo 2012 at 17:22Mariangela
mercoledì, 7 marzo 2012 at 14:58Carissima Antonella, ho acquistato il tuo libro, stupendo !!!Complimenti!
Ho provato già a realizzare con successo la ciabatta e la pizza, fantastica, ma con il pane cafone, non riesco ad ottenere lo stesso risultato. L’impasto mi si gonfia benissimo per tutto il procedimento ma poi quando lo metto in forno, si blocca, al termine della cottura il pane è pesantissimo e poco alveolato ed inoltre per cuocere una pagnotta ci vuole più di un’ora. Non uso forno ventilato e metto un po’ di acqua. Accendo prima 10 min al max (220) e poi continuo a 200. Cosa c’è che non va? Il forno? Ci ho provato 3 volte ed ora ho smesso
Attendo ansiosa una tua risposta. Grazie mille
Mariangela
Nadia
lunedì, 5 marzo 2012 at 12:03Ciao, ho appena scoperto il tuo blog e mi sono subito “persa” nel fantastico mondo della pasta madre…che belle ricette e quanti consigli. Volevo farti una domanda, la mia pasta madre ha poco più di un mese e sto ancora “studiando” per capire come trattarla. Ad esempio, io ho rinfrescato ieri sera e messo subito in frigo, volendo fare il pane oggi avrei dovuto lasciare fuori dal frigo? posso tirarla fuori adesso, aspettare qualche ora e poi impastare? Nel caso in cui dopo il rinfresco lasciassi tutto fuori dal frigo, il giorno dopo uso la parte che mi serve e l’altra la posso mettere in frigo così com’è o devo rinfrescare di nuovo ?
grazie mille
nadia
silvia
sabato, 3 marzo 2012 at 17:36ciao! Ho un po’ di domande da farti. Normalmente quando cucino, utilizzo il forno ventilato, in questo caso, per il pane va bene? Il pentolino con l’acqua è necessario?
Ho provato ad ordinare il tuo libro dal sito ediagricole, però dicono che non è reperibile in quanto non ci sono ristampe. E’ possibile trovarlo?
Silvia
domenica, 26 febbraio 2012 at 14:45dimenticavo ho fatto lievitare leggermente di piu di 4 ore e il peso finale è di kg 1025
Silvia
domenica, 26 febbraio 2012 at 14:35Ciao Antonella
…il pane è bello esteticamente e anche abbastanza buono, a parte leggermente gommosino (può dipendere, che doveva essere più cotto??) e poi al centro del filone aveva un brutto buco, sara perché ho coperto il pane con pellicola e (paie) e può aver causato umidità??
Mari
venerdì, 17 febbraio 2012 at 14:49ciao Antonella,ho scoperto il tuo blog solo da pochi giorni e poichè mi è stata regalata della pasta madre ho subito deciso di provare la tua ricetta di pane bianco; premetto ke la pasta madre ha circa 2 settimane di vita ed ho usato farina 00..ho seguito alla lettera la tua ricetta ed il risultato è stato ke i filoni erano esteticamente perfetti ma la mollica risultava compatta, in pratica in fase cottura non sono lievitati…puoi darmi qualche consiglio?forse la pasta non era abbastanza forte?grazie mille
Mariana
pappareale
venerdì, 17 febbraio 2012 at 15:00Elisa
lunedì, 16 gennaio 2012 at 12:24Grazie! Nel fine settimana ho provato l’ennesimo pane, questa volta seguendo i tuoi consigli alla lettera e… MERAVIGLIOSO!… finalmente i risultati sono arrivati!
Elisa
giovedì, 12 gennaio 2012 at 15:37Ho ancora qualche problema con il mio forno, per ora i risultati sono stati un po’ deludenti, ma non mi do per vinta. In attesa di ottenere un ottimo risultato, grazie ai tuoi consigli, ti pongo una domanda:
Come conservi il pane fatto in casa? Lo congeli o lo lascia in sacchetti di carta o stoffa? Non trovi che, essendo privo di strutto, si secchi molto facilmente?
Grazie, Elisa
pappareale
venerdì, 13 gennaio 2012 at 10:26massimo
domenica, 11 dicembre 2011 at 14:36siiiiiii…finalmente ottimi risultati, primo fra tutti il pane cafone…non faccio in tempo a farlo che è già finito, una fetta tira l’altra!!! buoni risultati con la pizza (anche se noi romani siamo abituati a quella bassa), al panettone salato, ecc.. ma…manca la ricetta del panettone classico!!! ho provato con una ricetta trovata su internet ma…scarsi risultati!!! aiutatemi!!!
ylenia
domenica, 30 ottobre 2011 at 11:18Io ho un forno elettrico…metto a cuocere solo sotto con griglia bassa o griglia bassa e sottosopra insieme???
pappareale
martedì, 1 novembre 2011 at 09:15Tataumpa
giovedì, 27 ottobre 2011 at 18:38Ciao ieri hor ricevuto il tuo libro complimenti sia per la chiarezza con la quale esponi le tue ricette che per le immagini. Veniamo adesso alla mia PM nata in Puglia 5 anni fa e arrivata a me a Torino ad ottobre 2011. I rinfreschi li facevo una volta alla settimana con farina biologica tipo 1 aggiungendo un cucchiaino di miele millefiori ma con il passare del tempo la PM diventava sempre piu’ scura . Da ieri ho pensato di riavvicinare i tempi e di rinfrescarla ogni 3/4 gg.Comunque i risultati finali non sono dei migliori pur seguendo i consigli della mia amica per cui mi affidero’ alle tue direttive sia per la lievitazione che per la cottura .Non mi scoraggio so che ci vorranno vari tentativi perche’ esistono molte variabili ma l’ esperienza insegna .Pronta comunque ad accettare ogni tuo consiglio ti ringrazio in anticipo. un caro saluto
Tataumpa
mercoledì, 26 ottobre 2011 at 15:57La mia pasta madre e’ molto scura hai qualche consiglio grazie
pappareale
mercoledì, 26 ottobre 2011 at 21:57massimo
lunedì, 26 settembre 2011 at 20:06finalmente è arrivato il tuo libro!!!! ho iniziato da 15 giorni e la pasta madre dovrebbe esser pronta….si inizia!!! una preoccupazione sono i tempi di lievitazione!!! ti farò sapere!!! consiglio a tutti il libro per avere sempre sotto mano le risposte immediate!!! a presto
Carla
sabato, 3 settembre 2011 at 09:11Ciao! Sono felicissima di aver trovato questo blog… ho dato vita alla mia pasta madre (che si chiama Roger!) proprio giovedì scorso ed oggi ho un appuntamento per il rinfresco… avrei da farti qualche domandina visto che i tuoi risultati sono davvero ottimi. Purtroppo ogni sito o blog ha la sua ricetta ed a volte è difficile capire quale seguire… quindi visto che mi piace un sacco il pane che vedo in foto chiedo:
1- Roger (la mia P.M.) è stato rinfrescato dopo 48 la prima volta. adesso dopo solo una notte è già almeno il doppio: lo rinfresco di nuovo o aspetto un altro giorno?
2- Dopo quanti rinfreschi posso provare a fare il pane?
3- Tu dici di rinfrescare la P.M. il giorno prima e da qui prendere il lievito che serve per il pane. A questo proposito: 1- quindi per rinfrescare non tolgo nulla, aggiungo solo farina per il peso totale di P.M. e metà di acqua? Oppure ne tolgo una parte prima di rinfrescare? 2- poi; il giorno dopo, tolta la parte che mi interessa usare di lievito, il resto lo lascio così com’è o lo devo reimpastare?
4- Per quanto si conserva il pane?
Scusa per le mille domande… ti ringrazierò un sacco se avrai tempo e voglia di rispondere! :) carla.
sabine
domenica, 17 luglio 2011 at 11:14Ciao Antonella,
è da circa un paio di mesi che tento di fare il pane con la pasta madre, mi sono comperata addirittura un forno a legna tanto mi appassiona questa cosa. Il pane però risultava duro e di un forte saporte acido. Qualche giorno fa ho scoperto il tuo sito e ho eseguito le tue indicazioni sulla panificazione alla lettera. Finalmente il pane aveva la consistenza giusta, ma il forte sapore acido è rimasto. Non riesco a capire dove sbaglio. Sabine
pappareale
lunedì, 18 luglio 2011 at 21:56paola
mercoledì, 23 marzo 2011 at 12:43Ok, capito, grazie mille!
Scusa, ma sono un po’… tarda! :-D
paola
lunedì, 21 marzo 2011 at 12:16Ciao!
La mia pasta madre è venuta benissimo, più che raddoppiare, triplica…
Però quando ho provato a fare il pane, ho notato che non è possibile tenerlo 15 minuti a 250 e poi ancora a 200, perché dopo 15 minuti a 250 comincia a scurirsi troppo… Se lo tengo più di venti minuti brucia…
Per adesso ne ho fatti due, il primo è venuto un po’ troppo basso (ricordi? lo avevo fatto lievitare troppo), il secondo, invece, dopo un bel rigonfiamento iniziale, dopo la fase di piegatura non ha più gonfiato ed è venuto troppo compatto…
Adesso però ho un altro problema: la pasta madre è in frigo da una settimana, dovevo far eil pane oggi, ma mia suocera mi ha regalto un pane da un chilo…
POsso tenere la pasta mdnre in frigo ancora un po’?
E poi non ho capito una cosa dalle istruzioni: tu dici di fare il rinfresco la sera prima, ma poi alle istruzioni per il rinfresco dici di far riposare 3-4 ore… non tornano i tempi :-DDD
Se io prendo la pasta madre che ho in frigo, ne stacco un pezzo da 200g e la impasto subito non funziona, vero?
E comunque, dopo che ne ho preso un pezzo per fare il pane, prima di rimetterla in frigo devo fare il rinfresco e farla riposare 3-4 ore?
Ti ho sommerso di domande!!!!
pappareale
martedì, 22 marzo 2011 at 11:03marco69
giovedì, 17 marzo 2011 at 23:43ciao antonella ieri ho provato a fare il pane bianco con la pm però non mi è venuto tanto bene crosta dura e non molto alveolato dentro io ho seguito passo passo i tuoi suggerimenti ma non so dove ho sbagliato è lievitato tutto abbastanza bene forse ho impastato troppo poco prima del forno era diventato il doppio il pane non capisco aiutami ciao e grazie
pappareale
lunedì, 21 marzo 2011 at 11:11paola
lunedì, 14 marzo 2011 at 20:39ops, “ho provato” :-DDD
ho problemi con la tastiera…
paola
lunedì, 14 marzo 2011 at 20:38Ciao! o provato a fare la pasta madre, due volte, e questa volta, con la tua ricetta, è venuta benissimo, così ho preparato l’impasto per il pane, che, secondo un’amica che lo ha fatto seguendo il tuo sito, dovevo farlo la sera prima, lasciarlo lievitare 24 ore e poi infornarlo. Invece vedo che devo aspettare tre ore, poi piegarlo ecc… Praticamente, avendo cominciato adesso, dovrò farlo in piena notte!!! Come faccio? Se lo lascio lievitare 12 ore si rovina?
…aiuto…
Eliana
lunedì, 28 febbraio 2011 at 14:30Ciao,
ieri ho fatto il pane bianco, per la prima volta, usando il lievito madre preparato seguendo la tua ricetta. Il risultato? Eccezionale!
Grazie.
mieledilavanda
sabato, 12 febbraio 2011 at 20:12Ciao Carissima,
finalmente l’occasione per scriverti…qualcuno tempo fa mi aveva segnalato il tuo blog, ma tra una ricetta e l’altra eccomi a scriverti solo ora.
E sono qui a dirti grazie…grazie al tuo video così chiaro dopo mesi di “cura” e di “preparazione” di ricette sono qui a dirti che finalmente il pane è venuto come un “pane”…
Il problema maggiore l’avevo sulla ultima lievitazione e se non lo facevo lievitare nella stessa terrina in cui lo infornavo, lo trovavo esattamente come lo trovi tu dopo le prime tre ore…e questo pur facendolo lievitare tutta la notte! solo ora ho capito i veri passaggi…e stasera posso dirti grazie davvero!
Scusa…al solito prolissa :-) ma sono piena d’entusiasmo, che non immagini!
P.s. ho ordinato già il tuo libro….ops scusa ti sto dando del tu senza neppure chiederti nulla…uffffffffff
ma sono felicissima!!
Grazie e bacioni :-)
Ci rivedremo presto
pappareale
sabato, 12 febbraio 2011 at 21:23Isabella
lunedì, 31 gennaio 2011 at 18:01Ciao Antonella. La seconda volta che ho fatto il tuo pane è venuto a dir poco perfetto! La migliore ricetta trovata finora, non la abbandono più. Grazie anche del consiglio sulla lievitazione della pasta madre, la prossima volta proverò come dici tu. Ciao Isabella
Isabella
domenica, 23 gennaio 2011 at 14:43Oggi, con una pasta madre che mi pare funzioni benissimo regalatami da amici, ho provato il tuo pane! Uscito da poco dal forno, è bellissimo! Stasera ho ospiti, speriamo che sia anche buono! Sei un mito grazie Isabella
ilaria
sabato, 22 gennaio 2011 at 12:24ho riprovato con i tuoi ultimi consigli consigli.
Effettivamente con piu’ di 10 ore di riposo la croccantezza è diversa e la mollica non si sbriciola ma per quest ultima ho sempre tanta compattezza.Riprovero’ di nuovo la prossima settimana.
ciao ilaria
ilaria
sabato, 15 gennaio 2011 at 18:02ciao,ho rifatto il pane della scorsa settimana ed è riuscito bene.Ho solo un dubbio sulla conservazione:l’ho riposto in un canovaccio di cotone dentro ad una credenza.l’unica cosa che è molto diversa è la mollica che al momento di fare scarpetta si sbriciola.consigli?
grazie ilaria
pappareale
sabato, 15 gennaio 2011 at 21:58ilaria
domenica, 9 gennaio 2011 at 18:44ciao, oggi sono riuscita a fare questo pane con la mia pasta madre ancora giovane (1mese).Sono contenta di aver trovato il tuo video e la tua ricetta perchè ho passato la scorsa settimana a fare ben 2 filoncini sbagliatissimi con la ricetta di una cuoca che si vede spesso in tv!!!
Non vedo l’ora di fare altre tue ricette con la mia pasta madre.grazie ancora
pappareale
lunedì, 10 gennaio 2011 at 12:36Cristiana
domenica, 19 dicembre 2010 at 09:02Ciao, ho fatto domenica scorsa questo pane e anche se la mia pasta madre e’ molto giovane e’ venuto buonissimo. Dopo 4/5 gg era ancora morbido, lo rifarò senz’altro un milione di volte, oggi preparo il pane al farro. Mmmh! Speriamo bene.
Grazie mille per la ricetta.
pappareale
martedì, 21 dicembre 2010 at 16:51lalla
venerdì, 3 settembre 2010 at 09:28prima di partire per le ferie ho congelato la pasta madre dopo aver seguito un programma in tv di uno chef,al rientro l’ho tirata fuori dal frigo,l’ho fatta scongelare poi l’ho riattivata una volta al giorno ma la pasta non si muove perche’? che cosa posso fare?
pappareale
domenica, 5 settembre 2010 at 16:07daniela
lunedì, 19 luglio 2010 at 07:33Carissima Antonella, scusa se non ti ho più dato notizie della mia panificazione.purtroppo a brescia dove vivo il caldo e l’umidità dei giorni scorsi erano talmente terribili da rendere impossibile accendere il forno.Ma ieri ero in montagna e ho preso la mia isotta(pasta madre) e ho iniziato ad impastare il tuo pane bianco….dopo tanto lavoro il risultato è stato sorprendente solo leggermente poco salato.
Meraviglioso alveolato elastico e gustoso le bruschette che abbiamo fatto erano incredibili.
Ringraziarti è il minimo che posso fare, il tuo aiuto è stato fondamentale.
Scusa se tichiedo un’altro favore l’impasto del pane bianco posso dividerlo e infornare tanti panini se così fosse i tempi per la cottura secondo te come variano.
grazieeeeeeeeeee milleeeeeeeee
daniela e isotta
pappareale
mercoledì, 21 luglio 2010 at 10:02germana
lunedì, 12 luglio 2010 at 07:57Ma che bello il tuo blog, anch’io adoro fare il pane con il LM.
Verrò spesso a trovarti e ti ho aggiunto ai miei preferiti.
Ciao a buona settimana
pappareale
lunedì, 12 luglio 2010 at 09:12daniela
giovedì, 8 luglio 2010 at 20:21Ciao,Antonella ti ringrazio di avermi risposto cosi in fretta, domani iniizierò con i rinfreschi ravvicinati per vedere cosa succede.
Volevo dirti che la mia pasta madre l’ho fatta con la ricetta delle soreli simili,dopo i primi passaggi che ho verificato essere simili ai tuoi io non la metto in frigorifero, la rinfresco ogni 2 giorni e poi la lascio in cucina vicino a frutta matura e verdura come consigliano le sorelle.
Secondo te visto che ora fa cosi caldo e’ meglio se la metto in frigorifero, anche se ora la mia pm la sto lavorando da 20 gg. fuori dal frigorifero.
grazie ancora ti faccio sapere al piu’ presto.
pappareale
venerdì, 9 luglio 2010 at 15:05daniela
giovedì, 8 luglio 2010 at 07:40Ciao, sono demoralizzata la mia pasta madre non mi da ancora le soddisfazioni che dovrebbe. ho fatto la pizza era bellissima alta alveolata ma il gusto era amarognmolo.ho rinfrescato ancora 4 volte ho rifatto ìl pan briosc, bellissimo,ma il gusto era acidino sono disperata cosa devo fare rifarla oppure aspettare e continuìare con i rinfreschi prima o poi funzionera’.
ciao
pappareale
giovedì, 8 luglio 2010 at 16:25sandra
venerdì, 25 giugno 2010 at 10:17ciao pappareale,
ieri ho rifatto il pane e per la cottura ho seguito il tuo consiglio: forno statico e temperatura a 230° per i primi 20 minuti e poi a 200° per altri 20 minuti ed effettivamente la crosta è croccante ma non secca.
Grazie mille dei consigli, a presto
sandra
pappareale
venerdì, 25 giugno 2010 at 17:06sandra
lunedì, 21 giugno 2010 at 09:34ciao Pappareale,
ieri ho fatto il pane esattamente come lo spieghi nella tua ricetta ed è venuto molto bene, sapore veramente ottimo, unico difetto la crosta un po’ troppo secca, ho usato farina oo e forse era troppo lievitato?
Ciao e grazie
pappareale
lunedì, 21 giugno 2010 at 18:02tina
martedì, 18 maggio 2010 at 18:36Ciao Pappareale, finalmente dopo tanti tentativi per fare il pane con la pasta madre (tentativi non sodisfacenti per me, pane troppo duro e pesante)ho trovato la tua ricetta e stamane mi sono accinta a farla. Mi è venuto un pane magnifico, ben cresciuto e con una bella alveatura, ho apportato solo una piccola modifica e sarebbe la quantità di sale, ne ho messo 15 g. contro il tuo cucchiaino. Ti faccio i miei complimenti, a proposito l’impasto della pizza la fai sempre allo stesso modo?Ciao e grazie Tina
pappareale
mercoledì, 19 maggio 2010 at 11:32Ale
sabato, 8 maggio 2010 at 00:42Rispondo a Katia che ha il problema della troppa acidità del pane. Molto probabilmente dipende dai tempi di lievitazione troppo lunghi. Anch’io utilizzo una pasta madre regalatami in panetteria, ha più di 25 anni ed è MOLTO attiva e lavoro solo con farina 0 freschissima. Nel mio caso, i tempi di lievitazione qui indicati sono eccessivi, per ottenere un buon risultato io li ho più che dimezzati (mantenendo comunque sempre la regola del “raddoppio” dell’impasto).
Tieni presente che ogni ricetta in cui è presente la pasta madre, dipende moltissimo dalle caratteristiche intrinseche della pasta madre che abbiamo a disposizione, e quindi per ottenere buoni risultati è necessario fare, a volte, ben più di qualche prova…
pappareale
domenica, 9 maggio 2010 at 09:23katia
martedì, 30 marzo 2010 at 08:47Ciao Antonella, ho un problema da sottoporti: io ho una pm che mi è stata data dal mio panettiere bio, di farro integrale, e non so quanto sia “vecchia”; ho applicato e trovato utililssimi i tuoi suggerimenti, ma, nonostante tutto il risultato è sempre un pò (un pò molto) acido :( hai qualche consiglio da darmi per togliere questo sapore che rende immangiabile il pane?(oh, poi io lo mangio lo stesso, ma diciamo che non invoglia più di tanto, per niente, insomma) Grazie ancora per i tuoi fantastici tutorial utilissimi.
pappareale
mercoledì, 31 marzo 2010 at 13:37Valeria
venerdì, 19 febbraio 2010 at 12:25Ciao Antonella,
uno chef mi ha regalato un pezzetto di pasta madre che ho curato e rinfrescato a dovere, ho provato questa tua ricetta OTTIMO risultato! Oggi ho impastato anche il panbrioche low fat! Comunque che soddisfazione!
pappareale
venerdì, 19 febbraio 2010 at 14:21LizzyMoon
martedì, 29 dicembre 2009 at 09:13Ciao Antonella, volevo chiederti come conservi il pane fatto in casa x mantenerlo bello fragrante! Grazie un bacio.
pappareale
sabato, 2 gennaio 2010 at 19:39Il pane con le pieghe | Il Pasto Nudo
martedì, 1 dicembre 2009 at 16:05[…] approfondimenti: le pieghe di adriano il pane bianco di pappareale […]
Michelangelo
sabato, 21 novembre 2009 at 19:55Mi sembra un ottimo risultato!! Che farina usi?
pappareale
domenica, 22 novembre 2009 at 22:24» Crema di marroni | PAPPA-REALE.NET
domenica, 15 novembre 2009 at 00:06[…] tornata da una capatina in Campania, e con sorpresa vedo che il mio filoncino di pane bianco ha fatto furore :) Allora, per accompagnare una buona fetta di pane, vi propongo la crema di […]
iana
venerdì, 13 novembre 2009 at 19:04Che bello! Sa proprio di casa!
alessio
mercoledì, 11 novembre 2009 at 12:40salve….è da mesi che cerco una descrizione così dettagliata della creazione della pasta madre….poi il pdf è un ‘ idea magnifica.
mi rimane tuttavia un dubbio….dopo aver usato parte della pasta per il pane…..e rinfrescata la rimanenza per rifare la pasta acida……si mette in frigo subito…oppure dopo che è raddoppiata?cioè…si impasta e si mette a far lievitare in frigo?
mi potete risposdere al mio indirizzo e mail?
pappareale
mercoledì, 11 novembre 2009 at 23:13Rebecca
martedì, 10 novembre 2009 at 14:07oggi per pranzo mi son fatte salsicce e insalata.
Mi ci vorrebbe proprio un po’ di questo panino fragrante!
Gaia
martedì, 10 novembre 2009 at 11:41Che bel pane e che bei buchini che ti sono venuti!
Complimenti!
Devo rifarlo anche io con la pasta madre..
L’hai mai fatto con metà dose?
pappareale
martedì, 10 novembre 2009 at 13:33