Ghiaccioli alla pesca e lavanda
UN SALUTO ALL’ESTATE!!!!!!
Ieri ho mangiato l’ultimo ghiacciolo della serie e con ESSO ho salutato l’estate, ho avuto la sensazione di preferire qualcosa di caldo e dal gusto più corposo e, considerando il fatto che ho messo già la trapunta al letto, per il mio orologio interno è già quasi cominciato l’autunno :)))
In aggiunta, oggi parto per trascorrere qualche giorno nel Sudtirol, e allora sì che al ritorno sarà già autunno!!!
Chissà se riuscirò a portare a casa, oltre alle mele qualche ricetta tradizionale, spero proprio di si!!
AU REVOIR :)
Ingredienti
300 gr di pesca gialla (al netto di buccia e nocciolo)
100 ml di acqua
2 cucchiai di miele millefiori
1 cucchiaino di fiori di lavanda
qualche goccia di succo di limone
Sbucciare le pesche, ridurle a cubetti, frullare insieme al miele e limone. In ultimo unire la lavanda e riempire gli stampini da ghiacciolo. Riporre in congelatore per 6-8 ore, comunque fino a quando i ghiaccioli si saranno solidificati. Prima di sformare, passare gli stampini sotto l’acqua.
Peach and Lavender Ice Lolly
Ingredients
300 grams of yellow peach (excluding peel and stone)
100 ml of water
2 tablespoons wildflower honey
1 teaspoon lavender flowers
few drops of lemon juice
Peel the peaches, cut into cubes, mix together the honey and lemon. Finally add the lavender and fill in the ices lolly molds. Place in freezer for 6-8 hours. Before serving, pass the ice lolly molds under the water.
Camilla
giovedì, 2 agosto 2012 at 15:47Bene appena ho un poco di tempo lo provo, intanto un piccolo chiarimento:nel realizzare le briche col tuppo ho visto che tra gli ingredienti compaiono un uovo ed un tuorlo ma poi nel procedimento spariscono; come mi devo comportare?
Ciao e alla prossima
pappareale
venerdì, 3 agosto 2012 at 09:47Camilla
martedì, 31 luglio 2012 at 17:35Cara Antonella
ho da poco acquistato il tuo libro-ke trovo splendido-anche se ho una pasta madre di tre anni e i miei esperimenti contin uano da 4, nella panificazione.
Mi chiedevo se fosse possibile realizzare un pane rustico alla lavanda, un po’ come i tuoi panetti al te’? Se hai suggerimenti sono bene accetti, altrimenti appena ottengo un risultato decente lo faccio presente.
camy
pappareale
martedì, 31 luglio 2012 at 21:09